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Petrucci: "Il tempo di Marquez è stato impressionante"

Il pilota della Ducati è restato attonito dal crono ottenuto dallo spagnolo nelle FP1 e crede che al momento nessuno sia al livello di Marquez.

Danilo Petrucci, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Il weekend di Aragon non è iniziato nel migliore dei modi per i piloti Ducati. Andrea Dovizioso, infatti, ha chiuso il secondo turno di libere con l’ottavo tempo ed un ritardo da Maverick Vinales di 463 millesimi, mentre peggio ancora è andata a Danilo Petrucci costretto al dodicesimo riferimento in 1’48’’873 ed un gap dalla vetta di quasi 9 decimi.

Il risultato in classifica è stata decisamente più felice al mattino, quando Petrucci ha ottenuto il settimo tempo e Dovizioso il quarto, ma il distacco inflitto da Marquez a tutti gli avversari al termine delle FP1 ha lasciato senza fiato.

Lo spagnolo ha subito spinto riuscendo a centrare il crono incredibile di 1’46’’869 e rifilando addirittura 1’’6 a Maverick Vinales, secondo in classifica.

 

Proprio la straordinaria performance di Marc è stato al centro dell’incontro con i media di Danilo Petrucci. Il pilota della Ducati non si è nascosto nel definire impressionante quanto fatto dal pilota della Honda ed ha voluto sottolineare anche il lavoro svolto dallo spagnolo al pomeriggio.

“Il tempo di Marquez è stato semplicemente impressionante. Era tanto che non vedevo un pilota rifilare 1’’6 al secondo e 2’’ al terzo. Sono distacchi da motocross. Stamattina ha fatto un altro lavoro ed anche pomeriggio, con gomme usate, ha girato su tempi che gli altri fanno fatica a realizzare con gomme nuove”.

Ci sarà qualcuno in grado di lottare ad armi pari con Marquez in futuro? Petrucci crede lo spagnolo segnerà la storia della MotoGP per parecchi anni.

“Penso che in questo momento abbia capito che il mondiale è vicino e lo vuole vincere ad ogni costo. E’ veramente in palla. Oggi mi sono chiesto chi sarà in grado di fermarlo nei prossimi anni. Lui non scopre mai il fianco per far vedere che è vulnerabile. In questo momento è difficile da battere e credo che non abbia un diretto rivale contro cui giocarsela”.

Danilo ha poi parlato del suo attuale momento di difficoltà spiegando come debba snaturare il suo stile di guida aggressivo per tornare ad essere competitivo.

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“Oggi abbiamo capito un po’ più di cose, però la mia voglia di tornare davanti non riesco a tramutarla in velocità. Purtroppo nella MotoGP di oggi se dai più gas non vai più forte. Sono moto così difficili da guidare che devi gestire sia la parte del motore che quella dell’elettronica. In questo momento sono in difficoltà da questo punto di vista”.

“Quando ho supporto sia dalla moto che dalla gomma posteriore riesco ad essere veloce. Sono molto rapido con le gomme usate e questo è un problema che non mi consente di partire davanti.  Devo riuscire ad essere veloce senza essere troppo aggressivo sul gas”.

Petrucci, infine, è tornato a parlare di Marquez indicando l’elemento che, secondo lui, consente allo spagnolo di fare la differenza in pista.

“Non vorrei vedere la telemetria di Marc per capire come ha fatto quel tempo. Mi piacerebbe scoprire cosa ha più di noi in questo momento. Dall’esterno si vede che ha una grande fiducia sull’anteriore e riesce a farla lavorare meglio di tutti noi. Frena forte e chiude la curva anche se il posteriore non lo supporta. Nessuno riesce a fare quello che fa lui”.

Informazioni aggiuntive di German Garcia Casanova

Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Davide Tardozzi, Team manager Ducati Team, Danilo Petrucci, Ducati Team
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