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Petrucci: "Oggi sono stato sempre veloce. Sono felice perché c'è del margine su cui lavorare"

Il pilota del team ufficiale Ducati non ha avvertito il surriscaldamento della gomma posteriore nei suoi run, aiutato però anche dalle basse temperature di Valencia. Le componenti provate sembrano averlo convinto da subito.

Danilo Petrucci, Ducati Team

Danilo Petrucci, Ducati Team

Miquel Liso

A rendere felice Danilo Petrucci al termine dei test della MotoGP sul tracciato Ricardo Tormo di Valencia non è stato il quinto tempo assoluto staccato oggi e nemmeno l'esiguo divario che lo separa dal miglior crono di Maverick Vinales, quando alla costanza di tempi che è riuscito a fare nel corso della giornata.

Dalla seconda parte della stagione 2018 di MotoGP, Danilo ha sofferto molto il suo peso che ha spesso inciso sull'eccessivo surriscaldamento della gomma posteriore in gara e, quindi sul degrado che lo portava a essere meno veloce e incisivo dopo pochi giri.

"Sono molto contento di oggi, perché sin dal primo run mi sono sentito bene, siamo stati subito davanti nonostante non abbia utilizzato molte gomme nuove. Però sono riuscito a ripetere lo stesso tempo fino alla fine e questo è importante. Come classifica avrei potuto fare di più perché il potenziale c'era, però sono contento perché abbiamo fatto tante prove e quando provi pezzi nuovi non è facile, perché quando lo monti sulla moto vedi come va, poi riprovi il pezzo vecchio per capire se funziona o meno. Sono prove molto lunghe e spesso non lo fai nelle stesse condizioni di pista e gomme".

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"Petrux" è stato sicuramente meno cauto nelle dichiarazioni rispetto al suo nuovo compagno di squadra Andrea Dovizioso. Il ternano ha infatti affermato più apertamente di vedere potenziale nelle nuove componenti provate oggi nell'ultimo giorno di prove nella Comunitat Valenciana, ma anche di non aver avvertito il surriscaldamento della ruota posteriore nei run più lunghi. Va detto però che le basse temperature dell'asfalto di Valencia possono aver inciso in maniera favorevole.

"E' stata una giornata lunga, abbiamo fatto tanti giri, non abbiamo mosso tanto il set up e abbiamo provato tante cose. Sono contento del feeling della moto perché sono stato sempre veloce e non abbiamo toccato nulla sulla moto nuova. C'è del margine su cui lavorare. Mi sto impegnando per eliminare i problemi cronici che ho e sembra che il lavoro che sto facendo stia funzionando. Almeno su questa pista non avevo problemi di surriscaldamento delle gomme infatti anche con quelle usate ero veloce. Perciò sono molto contento di oggi".

"Non so cosa avesse Dovizioso, ma io ho provato una forcella della Ohlins, poi delle componenti. Però più che altro sono parti che già avevamo ma dobbiamo capire in che direzione vogliamo andare nello sviluppo della nuova moto. Sinceramente quando provano cose nuove non mi dicono cosa cambia per non condizionarmi. Ho apprezzato l'avere molte persone attorno che ti possono aiutare a individuare la direzione giusta quando provi qualcosa di nuovo. Avere più persone che ti stanno accanto per il lavoro è un vantaggio che prima non avevo".

Informazioni aggiuntive di Matteo Nugnes

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