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Petrucci: "A cosa serve il coperchio posteriore? La Ducati non lo dice neanche a noi!"

Il vincitore del GP d'Italia ha spiegato che quando vengono introdotte delle novità di questo tipo, gli ingegneri di Borgo Panigale non spiegano ai piloti quale sia la funzione principale per evitare di condizionare i loro feedback.

Ducati Team, copertura del disco posteriore

Foto di: Oriol Puigdemont

La Ducati continua ad essere sempre la Casa più all'avanguardi per quanto riguarda lo sviluppo aerodinamico in MotoGP. All'inizio di questa stagione ha fatto molto discutere lo spoiler montato sotto al forcellone della Desmosedici GP, che ha portato a reclami ed appelli, che però alla fine hanno dato ragione al reparto tecnico diretto da Gigi Dall'Igna.

Accoppiato a questo, aveva esordito fin dai test invernali una cover applicata al cerchio anteriore. Al Mugello però c'è stato un ulteriore step, perché sulla Rossa del collaudatore Michele Pirro è stata coperta anche parte di quello posteriore. Soluzione che poi nella giornata di sabato è stata utilizzata anche da Danilo Petrucci.

 

Stando alle indiscrezioni che arrivavano dal paddock del tracciato toscano, questa nuova trovata degli uomini di Borgo Panigale servirebbe a ripulire la scia, garantendo una maggiore efficienza aerodinamica e quindi delle velocità di punta più elevata.

A tal proposito, Petrucci ha spiegato qualcosa di interessante durante la conferenza stampa di sabato, rivelando che quando vengono provate delle componenti di questo tipo, la Ducati evita di rivelare ai piloti quale sia la funzione principale, allo scopo di non condizionare i feedback.

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"Lo abbiamo messo solo perché rende la moto più aggressiva da vedere (ride)! In Ducati non ci dicono mai quale sia il vantaggio che deve portare una componente come questa per non condizionarci" ha detto Danilo.

"L'intento è evitare magari di dirci, per esempio, che è un qualcosa che serve per migliorare il turning e che così noi piloti ci concentriamo su quell'aspetto e magari non evidenziamo altri potenziali benefici. L'ho provato, ma non ho sentito particolari differenze, ma anche se lo sapessi, non potrei dirvi a cosa serve (ride)!" ha concluso.

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