Pedrosa: "L'anno prossimo girerò anche di più con la KTM"

La perdita delle concessioni non avrà un grande impatto sul lavoro di collaudatore per la KTM di Dani Pedrosa, che ieri a Portimao ha rivelato che nel 2021 avrà ancora più lavoro da fare.

Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing

Le vittorie ed i podi ottenuti dalla KTM in questa stagione significano che la Casa austriaca perderà le concessioni a partire dal 2021. Questo significa che perderà parte dei vantaggi che le hanno permesso di diventare, in questo momento, una delle squadre più competitive della griglia della MotoGP.

In attesa del test di oggi e domani a Portimao, la Dorna ha organizzato una conferenza stampa con i collaudatori presenti, compreso Dani Pedrosa.

Lo spagnolo ha toccato l'argomento della perdita delle concessioni per la KTM, rivelando però che questo lo porterà addirittura a lavorare di più nel 2021.

"E' un cambiamento importante per la KTM. Soprattutto l'anno scorso e quest'anno abbiamo fatto molti test, provato su tanti circuiti, e questo ci ha aiutati a fare tanti passi avanti".

"Una volta perse le concessioni, dovremo riadattarci un po'. Non potremo più provare su così tanti circuiti o apportare modifiche alla moto durante la stagione. Dobbiamo adattarci ad una nuova strategia. Quanto cambieranno le cose? Non lo so, anche se è chiaro che sarà un cambiamento importante e che dovremo giocarci bene le nostre carte" ha spiegato, riferendosi alla perdita delle concessioni.

"A livello di girare penso che non ci saranno problemi, saranno solo meno i circuiti su cui potremo farlo. Anzi, credo che dovrò girare anche di più, perché quando c'erano i piloti ufficiali mi hanno tolto delle gomme e quindi dovevo dosarle. Ora questa cosa non sarà più possibile".

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Essendo un grande conoscitore del Motomondiale, a Pedrosa è stato chiesto di questo insolito ed imprevedibile 2020 e su chi ritiene possa essere il favorito nelal corsa al titolo.

"In ogni gara vediamo molti cambiamenti nelle prestazioni delle moto e dei piloti. Penso che d'ora in poi sarà tutto un po' più stabile, soprattutto per i piloti che sono ancora in lizza per il titolo. Forse diventerà un po' più facile indovinare i risultati, ma per ora c'è stata un'imprevedibilità tale che è difficile fare un nome".

Come collaudatore KTM, Dani ha girato molto, utilizzando sia le gomme 2019 che quelle 2020, che stanno creando tanti grattacapi ad alcuni piloti.

"Sembra che il problema sia nelle gomme, ma io non corro, quindi non posso dirlo con certezza. Bisogna credere a quello che dicono i piloti che corrono e alcuni dicono che la moto va bene, poi all'improvviso non è più così. Ci deve essere qualcosa che fa succedere questa cosa, ma può essere la gomma o anche no. Però ci sono variazioni di prestazioni senza cambiare la moto e questo ha sicuramente a che fare con la pista, il grip e le gomme".

Infine, a Dani è stato chiesto della possibilità di tornare a dividere la pista con Jorge Lorenzo. Una cosa che non accadeva da parecchio tempo.

"Per me è bello dividere di nuovo la pista con Jorge. Lo facciamo da quando avevamo 15 anni e siamo ancora qui. Faccio tanti test in solitaria e questo è un bene, ma è più divertente quando siamo tutti qui. Poi avere Jorge, uno dei miei grandi rivali, che condivide la pista con me è molto buono. Mi piace. Non penso a batterlo, ma è bello essere nel paddock e parlare insieme" ha concluso il pilota iberico.

Gallery: 13 piloti che si sono riciclati come collaudatori in MotoGP

Casey Stoner - Honda y Ducati
Casey Stoner - Honda y Ducati
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Tras su prematura retirada, el bicampeón de MotoGP ejerció de probador primero de Honda y de Ducati después.

Foto di: Ducati Corse

Dani Pedrosa - KTM
Dani Pedrosa - KTM
2/13
Después de toda una vida ligado a Honda, cuando abandonó la competición aceptó la propuesta de KTM para ser su probador.

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Randy de Puniet - Suzuki y KTM
Randy de Puniet - Suzuki y KTM
3/13
Tras un breve paso por el WorldSBK, el francés fue uno de los encargados de llevar el desarrollo de Suzuki y KTM en su vuelta a MotoGP.

Foto di: KTM

Stefan Bradl - Honda
Stefan Bradl - Honda
4/13
Honda confía en el ex campeón de Moto2 para desarrollar la RC213V.

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Bradley Smith - Aprilia
Bradley Smith - Aprilia
5/13
Smith compagina su participación en MotoE con sus labores como probador de Aprilia desde 2019.

Foto di: Miquel Liso

Jonas Folger - Yamaha
Jonas Folger - Yamaha
6/13
El Síndrome de Gilbert obligó a Jonas Folger a retirarse temporalmente de la competición. Tras recuperarse, aceptó la propuesta de ser probador de Yamaha.

Foto di: Miquel Liso

Sylvain Guintoli - Suzuki
Sylvain Guintoli - Suzuki
7/13
El ex campeón del WorldSBK es uno de los probadores de Suzuki desde que dejó el campeonato de las motos derivadas de serie.

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Michele Pirro - Ducati
Michele Pirro - Ducati
8/13
El italiano compite en el CIV de Superbike, realiza algunos wild cards en MotoGP y es el probador de Ducati.

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Hiroshi Aoyama - Honda
Hiroshi Aoyama - Honda
9/13
En sus últimos años como piloto, Aoyama ejerció de probador de Honda.

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Mika Kallio - KTM
Mika Kallio - KTM
10/13
Junto a Dani Pedrosa, Kallio forma un equipo de pruebas de lujo para KTM, disputando además varios grandes premios cada año.

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Nobuatsu Aoki - Suzuki
Nobuatsu Aoki - Suzuki
11/13
El ex piloto ha formado parte del equipo de pruebas de Suzuki desde hace años tras dejar la competición.

Foto di: Suzuki MotoGP

Franco Battaini - Ducati
Franco Battaini - Ducati
12/13
El veterano italiano llevó el peso del desarrollo de la Ducati a principios de esta década.

Foto di: Ducati Corse

Jorge Lorenzo - Yamaha
Jorge Lorenzo - Yamaha
13/13

Foto di: Yamaha MotoGP

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