Pedrosa e Zarco beffano Dovizioso per la pole position di Sepang
Il ducatista aveva realizzato un gran tempo, ma è stato battuto a tempo scaduto dallo spagnolo della Honda per 24 millesimi. Tra i due si inserisce il francese. Valentino apre la seconda fila, Marquez cade ed è settimo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Non si può di certo dire che le qualifiche del GP della Malesia di MotoGP non abbiano regalato delle sorprese. Ed è veramente enorme quella legata al nome del poleman, perché Dani Pedrosa ha messo fine ad un periodo davvero nero andando a firmare una pole position strepitosa, la 49esima della sua carriera, proprio sotto alla bandiera a scacchi.
La Q2 di Sepang si è decisa sul filo dei millesimi proprio a tempo scaduto. Andrea Dovizioso è transitato sul traguardo dando la sensazione di avere la pole in pugno con il suo 1'59"236. Nell'arco di pochi secondi però ha visto la sua Ducati arretrare fino al terzo posto: prima Johann Zarco si è messo davanti in 1'59"229, poi "Camomillo" ha fatto ancora meglio in 1'59"212. I primi tre, dunque, sono tutti racchiusi nello spazio di soli 24 millesimi.
La buona notizia per "Desmodovi" comunque è che lui prenderà il via dalla prima fila (avendo anche ottenuto ottimi riscontri nella FP4 con la gomma soft al posteriore), mentre il rivale Marc Marquez questa volta non è riuscito a brillare in qualifica e scatterà solamente dalla settima posizione, quindi in terza fila.
Il leader del Mondiale è scivolato alla curva 15 nel suo primo tentativo ed è dovuto rientrare ai box per saltare sulla sua seconda RC213V, con la quale evidentemente non aveva lo stesso feeling. Lo spagnolo, infatti, ha rischiato di nuovo di cadere alla curva 2 e poi ha chiuso con un ritardo di quasi mezzo secondo dalla pole.
Davanti a lui, in seconda fila, ci sono le due Yamaha di Valentino Rossi e Maverick Vinales, accompagnate dalla Ducati di Jorge Lorenzo. Ha lasciato un po' perplessi la scelta fatta dal "Dottore", che ha scelto addirittura la gomma dura all'anteriore: forse azzardando un po' di più avrebbe potuto attaccare la prima fila.
Vinales invece sembrava avere un ritmo da pole nel primo run, ma nel secondo non è riuscito a migliorarsi tanto quanto lo hanno fatto i ragazzi che occupano la prima fila. Stesso discorso che vale anche per Lorenzo, che se non altro ha fatto un bel favore al compagno di squadra a tempo scaduto, infilando la sua Ducati davanti alla Honda di Marquez.
Accanto al leader iridato in terza fila ci saranno le due Suzuki, con Alex Rins che a sorpresa è riuscito ad essere più veloce di Andrea Iannone, pur essendo stato costretto a passare dalla Q1, nella quale ha fatto segnare il miglior tempo con la sua GSX-RR.
Una caduta alla curva 7 ha relegato Cal Crutchlow in decima posizione. Un peccato per il portacolori della Honda LCR, che pareva avere il potenziale per attaccare almeno la seconda fila. Dietro di lui ci sono Jack Miller e Pol Espargaro, che con la sua KTM è l'altro pilota promosso dalla Q1, nella quale si è reso anche protagonista di una caduta ad alta velocità alla curva 12.
I primi due esclusi al termine della Q1 sono i portacolori della Ducati Pramac, con Danilo Petrucci beffato per 164 millesimi da Espargaro e quindi 13esimo in griglia davanti al compagno Scott Redding. Tutta Ducati la quinta fila, perché accanto a loro ci sarà Alvaro Bautista, che di fatto delude dopo essere stato velocissimo ieri.
La KTM di Bradley Smith aprirà la sesta fila, seguita dalla Ducati Avintia di un Loris Baz protagonista di una scivolata alla curva 11 mentre stava cercando di tenere la ruota di Rins. La sesta linea dello schieramento si completa poi con l'unica Aprilia presente a Sepang, quella di Sam Lowes (il compagno Aleix Espargaro è assente per infortunio ed è stato operato giovedì al mignolo della mano sinistra).
Seguono poi Tito Rabat, Hector Barbera e Karel Abraham, con l'esordiente Michael van der Mark a chiudere il gruppo. L'olandese, chiamato dal team Tech 3 a sostituire l'indisponibile Jonas Folger (alle prese con un virus simile alla mononucleosi), ha letteralmente distrutto la sua Yamaha in una caduta ad alta velocità avvenuta alla curva 5, dal quale fortunatamente si è rialzato illeso.
Classifica Q2
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 7 | 1'59.212 | 167.389 | 322 | ||
2 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 7 | 1'59.229 | 0.017 | 0.017 | 167.365 | 320 |
3 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 6 | 1'59.236 | 0.024 | 0.007 | 167.355 | 324 |
4 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 7 | 1'59.498 | 0.286 | 0.262 | 166.988 | 318 |
5 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 7 | 1'59.538 | 0.326 | 0.040 | 166.932 | 322 |
6 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 7 | 1'59.622 | 0.410 | 0.084 | 166.815 | 322 |
7 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 7 | 1'59.694 | 0.482 | 0.072 | 166.715 | 320 |
8 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 7 | 1'59.992 | 0.780 | 0.298 | 166.301 | 316 |
9 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 7 | 2'00.119 | 0.907 | 0.127 | 166.125 | 315 |
10 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 5 | 2'00.181 | 0.969 | 0.062 | 166.039 | 318 |
11 | 43 | Jack Miller | Honda | 7 | 2'00.326 | 1.114 | 0.145 | 165.839 | 319 |
12 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 3 | 2'00.770 | 1.558 | 0.444 | 165.229 | 319 |
Classifica Q1
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 7 | 2'00.138 | 166.098 | 319 | ||
2 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 6 | 2'00.187 | 0.049 | 0.049 | 166.031 | 323 |
3 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 6 | 2'00.351 | 0.213 | 0.164 | 165.805 | 325 |
4 | 45 | Scott Redding | Ducati | 7 | 2'00.451 | 0.313 | 0.100 | 165.667 | 321 |
5 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 7 | 2'00.469 | 0.331 | 0.018 | 165.642 | 325 |
6 | 38 | Bradley Smith | KTM | 7 | 2'00.718 | 0.580 | 0.249 | 165.300 | 312 |
7 | 76 | Loris Baz | Ducati | 5 | 2'01.050 | 0.912 | 0.332 | 164.847 | 317 |
8 | 22 | Sam Lowes | Aprilia | 7 | 2'01.207 | 1.069 | 0.157 | 164.634 | 312 |
9 | 53 | Tito Rabat | Honda | 7 | 2'01.228 | 1.090 | 0.021 | 164.605 | 318 |
10 | 8 | Hector Barbera | Ducati | 7 | 2'01.413 | 1.275 | 0.185 | 164.354 | 317 |
11 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 6 | 2'01.570 | 1.432 | 0.157 | 164.142 | 319 |
12 | 60 | Michael van der Mark | Yamaha | 5 | 2'02.376 | 2.238 | 0.806 | 163.061 | 314 |
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