Domenica 5 settembre, ad una settimana di distanza dal
Gran Premio di Indianapolis, è in programma il dodicesimo appuntamento del
Campionato del Mondo di MotoGP sul tracciato di
Misano Adriatico, che rappresenta una sfida completamente diversa da quella del tracciato di
Indianapolis.
Il circuito di
Misano è più omogeneo rispetto a quello americano, con minore aderenza e richiede una tipologia di pneumatico con mescola media e dura sia per l’anteriore sia per il posteriore. La configurazione del tracciato non richiede l’utilizzo del pneumatico posteriore asimmetrico perché i carichi su entrambe le spalle dei pneumatici sono gli stessi.
Si tratta del quinto appuntamento stagionale in cui la Casa giapponese non mette a disposizione dei team per il posteriore la tipologia di pneumatico asimmetrico.
Bridgestone ha selezionato anche pneumatici da bagnato con mescola dura. Anche se la superficie del tracciato è lineare è preferibile utilizzare pneumatici da bagnato con mescola dura perché la temperatura dell’aria è generalmente elevata e questo tipo di mescola offre una migliore durata e consistenza in queste condizioni.
La configurazione del circuito è tortuosa ed è particolarmente importante la stabilità in frenata garantita dal pneumatico anteriore. L’aderenza sul bordo del pneumatico è particolarmente importante in uscita dalle Curve Sei, Dieci e Sedici, che portano al settore del rettilineo principale. Le curve Undici e Dodici sono da percorrere a velocità sostenuta e richiedono eccellente stabilità. La configurazione tortuosa del tracciato, che misura 4.226 metri, comporta un set-up accurato da parte dei team.
Tohru Ubakata: "
La superficie del circuito di Misano è omogenea ma offre una scarsa aderenza. Normalmente la temperatura dell’aria è elevata nel corso di tutto il weekend. Le condizioni climatiche richiedono l’utilizzo delle mescole più dure, mentre la superficie del tracciato richiede mescole più morbide, quindi dobbiamo ottenere un equilibrio nella selezione dei pneumatici. La configurazione è tortuosa, anche se ci sono alcune curve lunghe da percorrere a velocità elevata che richiedono una buona stabilità. Nel complesso la pista non è così impegnativa per i pneumatici, ma è importante avere una buona stabilità in frenata perché numerose sono le frenate pesanti. Il livello di usura e le temperature dei pneumatici sono le stesse in entrambe le spalle dei pneumatici quindi su questo tracciato non è necessario utilizzare pneumatici asimmetrici".
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