Mugello, Libere 2: Crutchlow al top, Rossi risale. Che volo Vinales!

La seconda sessione di prove libere del GP d'Italia ha visto una riscossa marchiata Honda, con Cal Crutchlow che è andato a firmare il miglior tempo assoluto della giornata in 1'47"365, mettendo la sua RC213V con i colori LCR davanti a tutti.

Il pilota britannico ha preceduto un Andrea Dovizioso che ancora una volta si è confermato in grande spolvere in sella alla Ducati sulla pista di casa, ma in questo turno c'è stata apprensione soprattutto per la brutta caduta di Maverick Vinales.

Lo spagnolo ha perso l'anteriore della sua M1 all'ingresso della seconda dell'Arrabbiata e questo ha dato vita ad una carambola davvero pazzesca, dalla quale è parso uscire piuttosto frastornato. Una volta tornato ai box, infatti, si è rinchiuso all'interno del motorhome Yamaha per diversi minuti, anche se probabilmente ha solo cambiato la tuta, visto che quella che indossava nella caduta era parecchio rovinata.

Il leader iridato comunque ha poi ripreso la via della pista, senza riuscire comunque a fare meglio del 13esimo tempo finale, alle spalle dell'osservato speciale Valentino Rossi: il "Dottore" ha fatto un passo avanti rispetto a stamattina, completando 19 giri e limando a 0"6 il suo distacco. Al momento però non avrebbe accesso diretto alla Q2.

Tornando a scorrere la classifica nelle posizioni di vertice, a tenere alto l'onore della Yamaha ci hanno pensato i due piloti Tech 3, con Jonas Folger che si è piazzato terzo davanti a Johann Zarco. Scala la classifica anche Dani Pedrosa, autore del quinto tempo davanti alle Ducati satellite di Hector Barbera ed Alvaro Bautista.

Ottavo tempo invece per la Suzuki di Andrea Iannone, per il quale però vale al momento lo stesso discorso di Valentino, perché il pilota di Vasto non avrebbe accesso diretto alla Q2. E la cosa si può estendere poi pure a Danilo Petrucci, decimo e Marc Marquez, attardatissimo in 14esima posizione.

Pur essendo solo 11esimo, Jorge Lorenzo invece al momento rientra nella top 10 cumulativa grazie al tempo realizzato in mattinata. Proprio come il collaudatore Michele Pirro.

Da segnalare la caduta di entrambe le Aprilia, fortunatamente senza particolari conseguenze per Aleix Espargaro e Sam Lowes, che comunque sono attardati, ma mai quanto le due KTM di Pol Espargaro e Bradley Smith, che continuano a tenere dietro solo la Suzuki di Sylvain Guintoli.

Cla	#	Pilota	Bike	Giri	Tempo	Gap	Distacco	km/h	Speed Trap
1	35	Cal Crutchlow	Honda	18	1'47.365			175.867	339
2	4	Andrea Dovizioso	Ducati	18	1'47.526	0.161	0.161	175.604	350
3	94	Jonas Folger	Yamaha	16	1'47.543	0.178	0.017	175.576	341
4	5	Johann Zarco	Yamaha	19	1'47.685	0.320	0.142	175.344	344
5	26	Daniel Pedrosa	Honda	19	1'47.699	0.334	0.014	175.321	344
6	8	Hector Barbera	Ducati	18	1'47.710	0.345	0.011	175.304	352
7	19	Alvaro Bautista	Ducati	20	1'47.728	0.363	0.018	175.274	347
8	29	Andrea Iannone	Suzuki	19	1'47.807	0.442	0.079	175.146	349
9	51	Michele Pirro	Ducati	17	1'47.883	0.518	0.076	175.022	351
10	9	Danilo Petrucci	Ducati	15	1'47.950	0.585	0.067	174.914	348
11	99	Jorge Lorenzo	Ducati	18	1'47.954	0.589	0.004	174.907	350
12	46	Valentino Rossi	Yamaha	19	1'48.000	0.635	0.046	174.833	341
13	25	Maverick Viñales	Yamaha	13	1'48.014	0.649	0.014	174.810	340
14	93	Marc Márquez Alenta	Honda	21	1'48.103	0.738	0.089	174.666	341
15	45	Scott Redding	Ducati	18	1'48.111	0.746	0.008	174.653	349
16	41	Aleix Espargaro	Aprilia	17	1'48.129	0.764	0.018	174.624	342
17	43	Jack Miller	Honda	19	1'48.560	1.195	0.431	173.931	343
18	53	Tito Rabat	Honda	20	1'48.664	1.299	0.104	173.765	343
19	76	Loris Baz	Ducati	15	1'48.751	1.386	0.087	173.625	338
20	22	Sam Lowes	Aprilia	5	1'48.842	1.477	0.091	173.480	337
21	17	Karel Abraham	Ducati	17	1'48.925	1.560	0.083	173.348	346
22	44	Pol Espargaro	KTM	18	1'49.524	2.159	0.599	172.400	343
23	38	Bradley Smith	KTM	17	1'49.640	2.275	0.116	172.218	343
24	50	Sylvain Guintoli	Suzuki	18	1'50.054	2.689	0.414	171.570	341