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Sepang, teatro della terza giornata di
test ufficiali della MotoGP, cambia poco la situazione alle ore 16 locali. I piloti di testa hanno girato molto poco nelle ultime due ore, a causa anche delle alte temperature raggiunte sul tracciato malese.
Si dice che i riferimenti cronometrici interessino poco nelle sessioni di test, ma l'analisi dei tempi parla chiaro e
quattro piloti sotto il muro dei 2 minuti, con Dani Pedrosa e Stefan Bradl a ridosso di tale limite, non lasciano spazio ad interpretazioni.
Si è ufficialmente scatenata la rincorsa a
Marc Marquez, che sembra guidare la sua Honda
RC213V con una semplicità da spavento.
El Cabronsito è molto calmo e ha ben capito che la serenità che ostenta infastidisce sia
Jorge Lorenzo, ancora non a suo agio sulla
Yamaha M1, che
Daniel Pedrosa, costretto agli straordinari per stargli "vicino".
Chi non sembra accusare il colpo è
Valentino Rossi: il Dottore viene da una (anzi tre...) stagioni molto difficili ed essere nuovamente insieme a quelli che lì davanti "fanno un altro lavoro" è uno sprone ed uno stimolo a ristabilire le gerarchie nel box Yamaha. Non saranno certo i test di Sepang a dare per sconfitto Jorge Lorenzo, che ha mostrato comunque un buon passo rispetto al primo giorno nel quale sembrava aver perso la bussola, e che non ha certo intenzione di lasciare a Marquez e compagni le fette più grosse della torta.
Aleix Espargaro continua a godersi la sua
"Open" delle meraviglie, scendendo con una certa facilità sotto i 2 minuti e mettendo un po' di paura a chi cavalca moto
"Factory", più blasonate e sicuramente più ambiziose, almeno sulla carta...
Segnali incoraggianti arrivano da
Andrea Dovizioso. Il ducatista si è portato a otto decimi dalla vetta, ma ciò che più conta è che ha abbassato di ulteriori otto decimi il tempo fatto segnare ieri. Ai tempi di Stoner una situazione del genere avrebbe fatto gridare allo scandalo, ma questo step migliorativo deve tirar su il
team di Borgo Panigale, che sta provando a rimettere insieme i cocci...
MotoGP, Sepang, 06/02/2014
Terzo giorno di prove (ore 16 locali)
1. Marc Marquez - Repsol Honda Team - 1'59''533 - 40 giri
2. Valentino Rossi - Yamaha Factory Racing - 1'59''727 – 33
3. Jorge Lorenzo - Yamaha Factory Racing - 1'59''866 - 38
4. Aleix Espargaro - NGM Mobile Forward Racing - 1'59''998 - 30
5. Stefan Bradl - LCR Honda MotoGP - 2'00''112 - 38
6. Dani Pedrosa - Repsol Honda Team - 2'00''223 - 39
7. Andrea Dovizioso - Ducati Team - 2'00''370 – 40
8. Pol Espargaro - Monster Yamaha Tech 3 - 2'00''655 – 43
9. Andrea Iannone - Pramac Racing - 2'00''725 - 33
10. Alvaro Bautista - GO&FUN Honda Gresini - 2'00''788 - 40
11. Bradley Smith - Monster Yamaha Tech 3 - 2'00''896 - 39
12. Cal Crutchlow - Ducati Team - 2'01''060 - 36
13. Nicky Hayden - Drive M7 Aspar - 2'01''514 - 38
14. Michele Pirro - Ducati Test Team - 2'01''782 - 53
15. Colind Edwards - NGM Mobile Forward Racing - 2'02''292 - 27
16. Randy De Puniet - Suzuki Test Team - 2'02''486 - 35
17. Yonny Hernandez - Energy Pramac Racing - 2'02''556 - 37
18. Kosuke Akiyoshi - HRC Test Team - 2'02''619 - 36
19. Katsuyuki Nagusaka - Yamaha Factory Team - 2'02''788 – 37
20. Hiroshi Ayoma - Drive M7 Aspar - 2'02''819 - 35
21. Scott Redding - GO&FUN Honda Gresini - 2'02''973 - 37
22. Michael Laverty - Paul Bird Motorsport - 2'03''187 - 26
23. Hector Barbera - Avintia Racing - 2'03''444 - 30
24. Broc Parkes - Paul Bird Motorport - 2'03''810 – 22
25. Mike Di Meglio - Avintia Racing - 2''04''516 - 35
26. Nobuatsu Aoki - Suzuki Test Team - 2'05''686 – 12
27. Karel Abraham - Cardion AB Motoracing - 2'05''974 - 12
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