Bagnaia piega Marquez ad Aragon: è la prima vittoria in MotoGP
Il pilota della Ducati centra finalmente quella vittoria che aveva solo sfiorato più volte in questa stagione e lo fa battendo un grande Marc Marquez. Mir completa il podio e la classifica si accorcia, perché Quartararo non va oltre l'ottavo posto. Ora Pecco è a -53. L'Aprilia è quarta con Espargaro, mentre Vinales chiude solo 18esimo davanti a Rossi. C'è invece un super Bastianini, sesto.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Pecco Bagnaia ha dovuto aspettare tanto, ma la sua prima vittoria in MotoGP è stata davvero spettacolare a Motorland Aragon, spuntandola in un duello carena contro carena contro il pilota che probabilmente tutti i giovani della nuova generazione vogliono battere, ovvero Marc Marquez.
Un successo che forse il pilota della Ducati avrebbe meritato di raggiungere anche prima, ma che rianima pure le sue speranze iridate, perché corrisponde con una giornata storta di Fabio Quartararo, solamente ottavo alla bandiera a scacchi. Il distacco è sempre pesante, perché parliamo di 53 punti a cinque gare dal termine, ma si è ridotto sensibilmente rispetto ai 70 con cui si era presentato al Motorland.
La gara di Pecco oggi è stata davvero perfetta: è scattato benissimo dalla pole position ed ha imposto fin dai primi giri un ritmo infernale, nonostante si temesse che oggi la gestione della gomma oggi avrebbe fatto da padrona. Ma ad aggiungere valore alla sua impresa c'è il fatto che incollato al codone della sua Desmosedici GP c'è stata la Honda di Marquez per tutti i 23 giri.
L'otto volte campione del mondo ha aspettato che mancassero tre giri al termine per rompere gli indugi con un attacco alla curva 5, che Bagnaia ha respinto con un grande incrocio. Dinamica che si è ripetuta alla curva 15 ed in entrambi i punti nella tornata successiva. Il giro finale quindi è diventato decisivo e Bagnaia è stato bravissimo a non perdere la testa quando Marc ha forzato la staccata alla curva 12: lo ha lasciato infilare ed andare lungo, ripassandolo all'interno ed involandosi verso un trionfo meritatissimo, che lo ha reso anche il secondo a vincere con una Ducati su questa pista dopo un certo Casey Stoner nel 2010.
Anche per Marquez però questa è una gara importante, perché il ritmo è stato davvero indiavolato, ma è riuscito a mantenerlo alto fino alla fine. Certo, questa era una pista sinistrorsa, che lo aiutava rispetto al braccio infortunato, ma sicuramente è un punto di ripartenza importante per il campione della Honda, che almeno sulle "sue" piste sta dimostrando di essere ancora lui.
A completare il podio c'è il campione del mondo in carica Joan Mir, che al via si era messo in quinta posizione con la sua Suzuki. Il maiorchino ha prima approfittato di un errore di Jack Miller alla curva 17 nel corso dell'11esimo giro e poi, poche curve più tardi, ha infilato anche l'Aprilia di Aleix Espargaro. Anche Mir quindi è riuscito a ridurre il gap in classifica da Quartararo, portandolo a 57 punti, anche se per ora rimane ancora a secco di vittorie in questa stagione.
Dopo il podio di Silverstone, Espargaro e l'Aprilia sono andati vicini a concedere il bis ad Aragon, anche se nella seconda parte di gara Mir è riuscito a prendersi un margine di sicurezza. Dietro al pilota di Granollers, Miller ha completato la top 5 seguito dalla grande rivelazione di questo GP di Aragon, il rookie Enea Bastianini: nonostante disponga di una vecchia GP19, il pilota dell'Avinta Esponsorama ha corso per la prima volta con i migliori, dimostrando di potersela giocare alla pari, e si è regalato il suo miglior risultato in MotoGP.
Settimo posto per la migliore delle KTM, quella di Brad Binder, mentre è un peccato che alla distanza sia crollata quella di Iker Lecuona, che aveva fatto davvero una prima metà di corsa da incorniciare prima di chiudere 11esimo. Detto dell'ottavo posto di Quartararo, il pilota della Yamaha è riuscito almeno a limitare i danni, battendo in volata per appena 40 millesimi la Ducati Pramac di Jorge Martin, anche lui incappato in un crollo repentino nella seconda parte di gara. Bruttissima la corsa del suo compagno Johann Zarco, che sembra aver pagato l'azzardo della media all'anteriore (gli altri avevano tutti la dura) con il 17esimo posto.
Un punticino se lo porta a casa anche Danilo Petrucci, 15esimo con la KTM Tech3, mentre è stata una domenica da dimenticare per Valentino Rossi e famiglia: il "Dottore" ha chiuso 19esimo, staccato di 32" con la sua Yamaha Petronas. Alle sue spalle c'è solo il fratello Luca Marini con la Ducati di Sky VR46 Avintia, che quindi esce con le ossa rotte nel confronto con il compagno Bastianini. Poco più avanti invece troviamo Maverick Vinales, che ha concluso il suo debutto con l'Aprilia in 18esima posizione a poco meno di mezzo minuto dal vincitore. Una bella batosta, che però sicuramente servirà per velocizzare il suo adattamento alla RS-GP in vista del 2022.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Francesco Bagnaia | Ducati | 23 | - | 25 | |||
2 | Marc Márquez Alenta | Honda | 23 | 0.673 | 0.673 | 0.673 | 20 | |
3 | Joan Mir | Suzuki | 23 | 3.911 | 3.911 | 3.238 | 16 | |
4 | Aleix Espargaro | Aprilia | 23 | 9.269 | 9.269 | 5.358 | 13 | |
5 | Jack Miller | Ducati | 23 | 11.928 | 11.928 | 2.659 | 11 | |
6 | Enea Bastianini | Ducati | 23 | 13.757 | 13.757 | 1.829 | 10 | |
7 | Brad Binder | KTM | 23 | 14.064 | 14.064 | 0.307 | 9 | |
8 | Fabio Quartararo | Yamaha | 23 | 16.575 | 16.575 | 2.511 | 8 | |
9 | Jorge Martin | Ducati | 23 | 16.615 | 16.615 | 0.040 | 7 | |
10 | Takaaki Nakagami | Honda | 23 | 16.904 | 16.904 | 0.289 | 6 | |
11 | Iker Lecuona | KTM | 23 | 17.124 | 17.124 | 0.220 | 5 | |
12 | Alex Rins | Suzuki | 23 | 17.710 | 17.710 | 0.586 | 4 | |
13 | Pol Espargaro | Honda | 23 | 19.680 | 19.680 | 1.970 | 3 | |
14 | Miguel Oliveira | KTM | 23 | 22.703 | 22.703 | 3.023 | 2 | |
15 | Danilo Petrucci | KTM | 23 | 25.723 | 25.723 | 3.020 | 1 | |
16 | Cal Crutchlow | Yamaha | 23 | 26.413 | 26.413 | 0.690 | ||
17 | Johann Zarco | Ducati | 23 | 26.620 | 26.620 | 0.207 | ||
18 | Maverick Viñales | Aprilia | 23 | 27.128 | 27.128 | 0.508 | ||
19 | Valentino Rossi | Yamaha | 23 | 32.517 | 32.517 | 5.389 | ||
20 | Luca Marini | Ducati | 23 | 39.073 | 39.073 | 6.556 | ||
Jake Dixon | Yamaha | 1 | ||||||
Alex Marquez | Honda | 0 | ||||||
Guarda i risultati completi |
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