MotoGP | Zarco rivela il punto di forza dell'Aprilia RS-GP

Dopo undici gare, il costruttore di Noale è in testa alla classifica a squadre della classe regina, con Aleix Espargaro che ha ancora buone chance di battagliare per il titolo. L'Aprilia è senza ombra di dubbio la sorpresa della MotoGP 2022 e la costanza del pilota spagnolo è stata particolarmente impressionante quest'anno.

Nelle ultime sette gare, il pilota di Granollers si è sempre piazzato nella top 5 e in quella di casa, a Barcellona, avrebbe potuto chiudere secondo invece che quinto se non avesse commesso l'errore di ritenere che la corsa fosse finita con un giro d'anticipo.

Il fatto che il pilota di Granollers sia competitivo su quasi tutte le piste con la sua Aprilia RS-GP e stia lottando per il titolo non sembra sorprendere Johann Zarco. "Mediamente, sono i migliori", ha spiegato il pilota della Ducati Pramac.

"Quando si tratta di guidare, probabilmente il turning di Aleix è migliore di quello degli altri", ha proseguito nella sua analisi Zarco. "Quando appoggia la moto, la fa girare molto velocemente verso la corda. E questo fa la differenza", ha continuato il francese.

Johann Zarco, Pramac Racing

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L'Aprilia è riuscita a portare a termine una chiara evoluzione della RS-GP nel corso degli anni, favorita anche da una ristrutturazione del team, che le ha permesso di diventare una delle strutture più all'avanguardia della MotoGP. Gli esempi migliori sono l'ala posteriore montata al Mugello o la carena innovativa che ha fatto il suo esordio al Sachsenring.

Tuttavia, questa svolta ha anche i suoi svantaggi: grazie ai risultati di Espargaro nella prima parte di stagione, il marchio di Noale è già certo che andrà a perdere le concessioni nella prossima stagione, dopo essere rimasto l'ultimo a goderne fino a quest'anno, avendo meno restrizioni in termini di sviluppo del motore e di test.