MotoGP | Yamaha vuole Alonso Lopez per il suo team satellite
Yamaha ha già incontrato Alonso Lopez per esprimergli il desiderio di ingaggiarlo. L’intenzione è quella di portarlo nel team satellite che il marchio giapponese vuole recuperare.
Secondo quanto ha appreso Motorsport.com, Alonso Lopez ha incontrato Lin Jarvis, Direttore di Yamaha, il sabato del Gran Premio di Valencia, disputato lo scorso novembre. In quell’incontro, che ha avuto luogo nell’ufficio che la Casa di Iwata ha installato nel paddock di Cheste, il britannico ha mostrato al pilota di Madrid il proprio interesse ad averlo in squadra nel breve termine.
In un primo momento è quasi sembrato addirittura che Yamaha pensasse a Lopez come eventuale sostituto di Franco Morbidelli, che nel 2022 ha avuto la peggior stagione della sua carriera. Nonostante lo scarso rendimento del romano però, i vertici di Iwata hanno deciso di rispettare il contratto firmato con lui, che scade nel 2023, e dargli una stagione in più a patto che reagisca.
Ad ogni modo, la durissima competizione che vige nell’attuale griglia della MotoGP rende poco fruttifero il passaggio di un pilota dalla Moto2 direttamente a un team ufficiale. Questo rafforza l’intenzione di Yamaha di creare uno spazio per Lopez una volta chiuse le operazioni che permettono di recuperare il team satellite che ha perso a fine 2022, quando RNF è passato ad Aprilia. Il mercato e il buonsenso portano a pensare che l’opzione più logica sarebbe un accordo tra Yamaha e la VR46, per quanto la squadra di Valentino Rossi ha un contratto che la lega a Ducati fino al 2024.
Alonso Lopez, +Ego Speed Up
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Lopez è stato la grande rivelazione dell’ultima stagione nella classe intermedia. Dopo aver disputato solo quattro gran premi nel 2021 ed essere rimasto senza moto nel 2022, lo spagnolo è stato scelto da Luca Boscoscuro (SpeedUp) quando la stagione era già iniziata. Nel suo debutto a Le Mans è finito a terra, ma l’appuntamento successivo al Mugello ha rappresentato il suo punto di svolta, che lo ha poi portato a siglare il suo primo podio a Silverstone (una seconda posizione) e a vincere a Misano. Questa è stata la prima delle due affermazioni che ha conquistato. Nonostante ha disputato solo 14 gare, Lopez ha concluso il campionato in ottava posizione nella classifica generale, con soli 9,5 punti di distacco da Celestino Vietti, settimo.
Il suo arrivo esplosivo ha destato l’interesse di Jarvis, che non ha perso tempo: “Sappiamo tutti come funziona questo mondo. Il mio lavoro è anche quello di essere aggiornato sulle alternative che offre il mercato. Questo si può applicare a piloti, ingegneri e altro. Nel caso dei piloti, penso di saper fare una buona analisi delle opzioni che esistono”, ha spiegato il direttore di Yamaha qualche giorno fa a Motorsport.com.
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