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Yamaha test team con soluzioni diverse su tre M1

Nei test in Qatar la Yamaha ha portato anche il test team curato da Silvano Galbusera, l'ex tecnico di Valentino: la Casa di Iwata ha portato per Cal Cruthlow, Katsuyuki Nakasuga e Kohta Nozane tre M1 con telai, motori e configurazioni aerodinamiche diverse per raccogliere utili informazioni sul lavoro di sviluppo.

Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

La Yamaha sta prendendo molto seriamente il lavoro del test team. A Losail, mentre i piloti del factory team si sono concentrati sulla M1 che dovranno utilizzare nei primi due GP stagionali che si disputeranno in Qatar, c’erano ben tre collaudatori che hanno girato su tre moto in configurazioni diverse nella prima sessione di test collettivi.

Cal Cruthlow insieme ai tester giapponesi, Katsuyuki Nakasuga e Kohta Nozane, già dal giorno dello shakedown sono stati molto attivi in sella sulle tre M1 sperimentali portate in pista a Doha, dando la sensazione di quanto sia importante per il marchio di Iwata sviluppare diverse soluzioni, dopo che in passato si era sottostimato il supporto che i collaudatori possono dare nella prima fase del lavoro di scrematura e messa a punto delle più disparate soluzioni.

E ha fatto un certo effetto vedere nella lista dei tempi non tanto il nome dei tre tester, visto che il punto di riferimento per la Casa erano i tre telai portati nella penisola araba. E così abbiamo visto Cal Crutchlow e i due nipponici alternarsi su Yamaha Test 1 (M1 2020), Yamaha Test 2 (M1 2021) e Yamaha Test 3 (M1 2019), tre mezzi con telai e motori fra loro diversi vestite da aerodinamiche in costante evoluzione.

Il rider inglese si è concentrato sulla Yamaha Test 2 caratterizzata da un cupolino aperto lateralmente e con alette di diverso disegno, mentre il fondo della carena con la forma a chiglia sembrava più piccolo degli altri. Cal ha girato con il forcellone in alluminio.

Katsuyuki Nakasuga, Yamaha Factory Racing

Katsuyuki Nakasuga, Yamaha Factory Racing

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Katsuyuki Nakasuga con la Test 1 ha lavorato su un cupolino leggermente meno sfilato e con linee meno spigolose e più tonde, con la carena più vicina alla ruota anteriore nella parte più bassa e con il codone più piccolo e scavato sotto all’altezza della sella.

Ecco la Yamaha Test 3 la moto con il forcellone in carbonio e la carena molto avvolgente

Ecco la Yamaha Test 3 la moto con il forcellone in carbonio e la carena molto avvolgente

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Kohta Nozane ritratto sulla Test 3 si è dedicato a un cupolino molto aperto lateralmente e con la carena dotata delle alette più grandi e degli sfoghi d’aria calda dei radiatori acqua e olio maggiorati. Il forcellone posteriore, invece, era nella versione in carbonio che era stato scartato l’anno scorso.

Ricordiamo che il test team della Yamaha è guidato dall’ex tecnico di Valentino Rossi, Silvano Galbusera: dopo sei anni trascorsi al fianco del campione di Tavullia, ha preferito limitare gli spostamenti solo in occasione degli impegni di collaudo della squadra factory, diradando le sue presenza in pit lane.

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