MotoGP | Yamaha pronta per un test a novembre con Dovizioso
Massimo Meregalli, Team Manager Yamaha, ha rivelato l'interesse verso Andrea Dovizioso in ottica collaudatore per la Casa di Iwata. L'assenza del tester Cal Crutchlow per infortunio va colmata e Yamaha si prepara a un test a Valencia a novembre con Dovi.
Andrea Dovizioso, Yamaha Factory Racing
Foto di: Yamaha
L’obiettivo di Yamaha è tornare a vincere e sta lavorando duramente per poter essere di nuovo nella lotta ai vertici della classifica. Per farlo, sta investendo in ogni ambito, dal reclutamento di ingegneri e tecnici provenienti da altri marchi fino agli stravolgimenti della filosofia per potersi avvicinare alla competitività dei marchi europei.
Tuttavia, la mancanza di un team satellite (che tornerà il prossimo anno) e un tester infortunato hanno rallentato il percorso della Casa di Iwata. Così, dal prossimo anno, le M1 saranno nuovamente quattro grazie alla decisione di Pramac di abbracciare il progetto Yamaha MotoGP. Resta però da capire come il marchio giapponese penserà di portare avanti il progetto in pista senza un collaudatore.
La risposta è molto semplice e ha nome e cognome: Andrea Dovizioso. Il forlivese, si è ritirato dall’attività agonistica nel 2022, quando era in forza all’allora team RNF ed era equipaggiato di una Yamaha. La M1 è l’ultima moto che Dovi ha guidato, ma questo non risale a molto tempo fa, perché in occasione dei test privati svolti a Misano, l’ex pilota è tornato a indossare tuta e casco girando con la Yamaha.
Andrea Dovizioso, Yamaha Factory Racing
Foto di: Yamaha
Si è visto anche nei box della MotoGP a Misano in occasione del Gran Premio di San Marino e, molto probabilmente, la sua presenza non è stata casuale. L’assenza forzata di Cal Crutchlow costringe Yamaha a trovare un sostituto per portare avanti lo sviluppo e Dovizioso sembra incarnare la figura ideale, tanto che potrebbe salire sulla Yamaha a Jerez in occasione di una sessione di test prevista per novembre.
"Siamo stati fortunati a convincere Dovi ad aiutarci, perché purtroppo Cal Crutchlow non è in forma e in quel momento non abbiamo potuto fare alcuna prova con il test team”, ha spiegato Massimo Meregalli, Team Manager Yamaha. “Così abbiamo fatto una specie di test segreto al Mugello con Dovizioso ed è andato bene. Poi anche il test che abbiamo fatto qui a Misano è stato buono, positivo. Ha lavorato molto bene. Si è davvero immerso nel progetto. È molto analitico. Sembra più un ingegnere che un pilota! Quindi la prima impressione è stata molto, molto buona”.
Se queste sono le premesse, non si può escludere un ritorno di Dovizioso sulla M1 in maniera decisamente meno sporadica. L’infortunio di Crutchlow sembra decisamente importante e Yamaha si sta già preparando all’idea che il britannico non possa scendere in pista. Nel caso in cui non fosse ancora pronto, la Casa dei tre diapason è già pronta e può schierare Andrea Dovizioso: “Abbiamo in programma un altro test a Jerez a novembre, dove se Cal non sarà in grado di correre, e sarà molto improbabile che lo sia, abbiamo già chiesto a Dovi di partecipare”, ha concluso Meregalli.
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