MotoGP | Yamaha ha scelto Paolo Pavesio per sostituire Lin Jarvis
Il responsabile Yamaha per la MotoGP negli ultimi 25 anni, il britannico Lin Jarvis, si ritirerà alla fine della stagione e la squadra si prepara a passare il testimone all'italiano Paolo Pavesio.
Lin Jarvis
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Lin Jarvis è entrato a far parte del team Yamaha 500cc World Championship nel 1999, dopo aver lavorato per sei anni nel settore marketing e comunicazione di Yamaha Europe. Ora, dopo 25 stagioni alla guida del team di Iwata, prenderà la strada del ritiro, come ha annunciato in un'intervista a Motorsport.com il 12 aprile.
Dopo aver completato il rinnovo di Fabio Quartararo, che era la sua priorità principale, e la partnership per rendere il Pramac Racing il team satellite Yamaha, che era la seconda operazione più importante, Jarvis, che ora ha 66 anni, potrà ritirarsi come massimo dirigente della Casa giapponese nel Campionato del Mondo MotoGP avendo raggiunto i suoi obiettivi per questa stagione.
Resta fuori dalla sua portata la sfida tecnica di portare la M1 a colmare il gap competitivo con la Ducati e gli altri marchi europei, un obiettivo per il quale non ha risparmiato l'assunzione di tecnici e ingegneri di alto livello, alcuni dei quali presi direttamente dalla Casa italiana.
Oltre ai due obiettivi principali, Jarvis ha anche siglato il rinnovo recentemente annunciato di Alex Rins con il team ufficiale e, prima di passare il testimone al suo sostituto, il manager britannico ha anche finalizzato altri accordi ancora da ufficializzare.
Pavesio assume la guida della Yamaha
Tuttavia, il primo annuncio che farà la Yamaha, a Misano la prossima settimana, sarà quello del nuovo boss delle corse, il sostituto di Jarvis che, come già riportato da Motorsport.com, sarà l'italiano Paolo Pavesio. Negli ultimi 10 anni, Pavesio ha ricoperto varie posizioni in diversi dipartimenti di Yamaha Europe, con sede in Olanda, lo stesso ufficio in cui ha lavorato Jarvis per sei anni prima di entrare in MotoGP nel 1999.
Paolo Pavesio
Foto de: Yamaha Europe
Pavesio, attualmente membro del Comitato Direttivo di Yamaha Motor Europe, non ha mai avuto un ruolo attivo nel paddock della MotoGP, che è controllato dalla fazione Yamaha con sede a Gerno di Lesmo, in Italia, ma ha un'esperienza nelle corse attraverso i team del marchio nel Mondiale Superbike.
Sarà Pavesio a gestire la transizione in Yamaha e il rapporto con il Pramac, suo nuovo partner, che nelle prossime settimane annuncerà l'ingaggio di Miguel Oliveira e Jack Miller. Un'accoppiata che pochi considerano logica per quello che sarebbe un team "junior", anche se ora è vestito da "team laboratorio" per sviluppare più rapidamente la M1, giustificando la scelta di piloti esperti.
La Yamaha rafforzerà anche il suo test team con l'ingaggio di un giovane da affiancare a Cal Crutchlow, infortunato dall'inizio dell'anno, che sarà Augusto Fernández, pilota della GasGas Tech3 fino alla fine della stagione in corso.
L'ultima operazione di Jarvis alla Yamaha, e uno dei primi di Pavesio, sarà quello di chiudere, prima della fine della stagione, con la struttura della Moto2 per il 2025, nella quale spera di continuare a collaborare con la VR46, anche se Valentino Rossi, almeno per quanto riguarda la MotoGP, ha legato la sua squadra alla Ducati.
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