MotoGP | Rossi dedica il 60% dei suoi sforzi al recupero di Morbidelli
Uccio Salucci, Direttore di VR46, assicura che Valentino Rossi e gli altri professionisti della Academy impiegano i loro sforzi nel recuperare Franco Morbidelli, anche se non sanno cosa gli succeda.
Franco Morbidelli è diventato campione del mondo Moto2 nel 2017, conquistando otto vittorie e dodici podi. Questo gli è valso la promozione in MotoGP con Marc VDS l’anno successivo. Dopo un anno con Honda, nel 2019 il romano è passato al team satellite di Yamaha, l’allora Petronas, insieme a Fabio Quartararo. A seguito di una stagione complicata insieme al francese, nel 2020 Morbidelli è esploso con tre vittorie e cinque podi, lottando per il titolo fino alle ultime gare e diventando vicecampione del mondo.
Un infortunio al ginocchio nel 2021 ha frenato la progressione di Morbidelli, che dopo una lunga assenza è tornato al paddock da pilota ufficiale Yamaha in sostituzione Maverick Vinales, che nel frattempo aveva lasciato bruscamente Iwata.
Dal suo arrivo nel box ufficiale, Morbidelli è completamente “sparito”, non si sa nulla di quel pilota che puntava al massimo e che vinceva gare. Oggi nessuno mette in dubbio il fatto che il suo posto sia in pericolo, e si dubitava anche prima che finisse questa pre-stagione.
Se c’è qualcuno che conosce bene Morbidelli altri non è che Uccio Salucci, direttore della VR46 e braccio destro di Valentino Rossi. Con lui Motorsport.com ha avuto modo di parlare lo scorso fine settimana a Portimao. La domanda che si pone tutto il paddock è cosa succeda a Morbidelli. “Non lo so, davvero. Sinceramente, non riesco a rispondere a questa domanda”, confessa Uccio.
Franco Morbidelli, Yamaha Factory Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Il primo pilota che in qualche modo è stato un “protetto” di Valentino Rossi è il compianto Marco Simoncelli, dato che la nascita della VR46 è successiva alla sua morte. Dunque il primo “alunno” della Riders Academy è stato proprio Morbidelli, il cui padre è amico da molti anni di Graziano, papà di Rossi. Da qui il romano è speciale per Valentino.
“Ti dico una cosa”, spiega Uccio. “La Academy e Vale personalmente, si concentrano al momento al 60% su Franco Morbidelli e al 40% sugli altri piloti. Stiamo lavorando molto con lui. Non è facile ma non sono in grado di rispondere alla domanda su cosa gli succeda. Non si tratta solo di una cosa, sono molte piccole che si mettono insieme e non siamo in grado di capire. Speriamo che quest’anno possa essere competitivo. Ma al momento, sfortunatamente, non posso dare una risposta”.
Morbidelli ha un contratto con Yamaha che scade alla fine di questa stagione ed è la VR46 che gestisce il pilota e deve negoziare il suo futuro, sia in questo team sia in un altro. Queste trattative non sono state nemmeno pianificate al momento. In Yamaha si continua a seguire da vicino l’evoluzione di Alonso Lopez, che sulla carta sarebbe l’opzione per il 2024. Tuttavia ad oggi nessuno scarta l’idea che se nelle prime gare della stagione non arrivi una reazione di Morbidelli, Yamaha prenda decisioni drastiche.
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