Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Valentino: "Partendo ultimo è tutto più complicato"

Il "Dottore" non ha nascosto la sua delusione per la mancata sospensione del Tas: voleva giocarsela alla pari

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Yamaha MotoGP

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Marc Marquez, Repsol Honda Team and Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing and Marc Marquez, Repso
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing and Valentino Rossi,  Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Facotry Racing e Marc Marquez, Repsol Honda Team
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Sicuramente Valentino Rossi avrebbe sperato di approcciarsi alla conferenza stampa di oggi a Valencia con un altro verdetto da parte del Tas. L'arbitrato di Losanna però ha rigettato la sospensione dei tre punti di penalità sulla licenza ricevuti per l'incidente con Marc Marquez a Sepang e quindi il "Dottore" domenica sarà costretto a scattare dall'ultima posizione in griglia, pur conservando 7 punti di vantaggio sulla Yamaha gemella di Jorge Lorenzo.

Arrivato davanti ai microfoni, questa volta non in press conference room, ma nell'insolita (per il giovedì) cornice dell'hospitalità Yamaha, il 9 volte iridato non ha potuto nascondere la sua delusione per non avere la possibilità di giocarsela ad armi pari in quest'ultima battaglia: "È un peccato sapere che devo partire ultimo. Riguardo alla settimana scorsa, tanta gente ha parlato ed ha detto la sua sull'incidente. Io ero sulla moto, so come sono andate le cose e per questo ho parlato con il Tas per cercare di partire nella posizione normale, però questo non è successo. La scelta del tribunale non è definitiva, ma è comunque un no alla sospensiva che mi obbligherà a partire ultimo. Questo ovviamente cambia tante cose, perché partendo ultimo è tutto più complicato. Io ogni caso cercherò di stare concentrato e di fare il massimo insieme a tutti i ragazzi del mio team. Sarà molto importante il lavoro delle prove per cercare di essere competitivi, poi vediamo come arriviamo a domenica, quando dovremo cercare di rimontare il più veloce possibile".

Tra le altre cose, dovrà provare a sfoderare una rimonta su una delle piste che non ama particolarmente e che, anzi, gli ricorda il Mondiale perso con Nicky Hayden nel 2006: "Valencia non è una delle mie piste preferite. Qui ho vinto in passato, ma ho anche fatto fatica. L'anno scorso sono andato forte: ero riuscito a fare la pole position ed ha finire secondo. Un risultato importante, che mi aveva reso vice-campione. Per quanto riguarda il 2006, quella volta sono partito in pole ed ho perso il Mondiale. Questa volta devo partire ultimo, quindi speriamo che possa portare ad un risultato differente. Dal 2006 però sono passati 10 anni, quindi sono cambiate tante cose. Come ho sempre fatto quest'anno, bisognerà cercare di fare il miglior risultato possibile. Poi alla fine vedremo come è andata".

Come da richieste di Carmelo Ezpeleta e della FIM, ha preferito non parlare dei commenti abbastanza duri che ci sono stati nelle ultime due settimane da una parte dell'opinione pubblica: "Qualcosa c'è stato che mi ha dato fastidio, ma mi hanno chiesto di non parlare di Sepang e della settimana scorsa ed io sono d'accordo. Bisogna solo concentrarsi su questo weekend, vedere come va e tirare le somme domenica sera".

Sull'argomento dell'istanza al Tas presentata da Jorge Lorenzo, è stato molto stringato: "Sono rimasto sorpreso". Poi si è fatto una risata quando gli è stato detto che il papà di Lorenzo ha in sostanza preso le sue parti, dicendo che Marquez gli aveva rotto le p... e che se vince il Mondiale partendo ultimo farà una vera impresa: "Ringrazio il babbo di Jorge" ha detto ridendo.

Se non altro i suoi tifosi si sono fatti sentire molto vicini al campione di Tavullia in questo momento difficile: "Sicuramente è una cosa che mi rende contento. È una buona consolazione vedere che con il passare dei giorni la gente ha capito cosa è successo realmente e vedere questo grandissimo supporto da parte di molti. È una consolazione, anche se avrei preferito non partire ultimo. Comunque ringrazio tutti i miei tifosi per questo".

Resta il fatto che la decisione del Tas non è definitiva, quindi non poteva mancare una domanda sulla sentenza che verrà tra qualche settimana, soprattutto se dovesse essere favorevole: "Non lo so, vedremo, bisogna essere realisti sul momento e la realtà di oggi è che domenica devo partire ultimo. Poi tra due mesi vedremo anche quale sarà il mio stato d'animo".

In questo momento appare decisamente teso il rapporto tra lui e Jorge Lorenzo. Il pesarese quindi non si è sbilanciato su come potrà essere nel 2016: "Non lo so, bisognerà vedere tanti fattori".

Di sicuro quello che è successo nelle ultime settimane, non gli ha fatto balenare idee strane, perché ha ribadito che l'anno prossimo sarà regolarmente al via del Mondiale: "Io sarò sicuramente qui l'anno prossimo. Quello che è successo non è un qualcosa che potrà condizionare le mie scelte sul futuro o sul proseguimento della mia carriera. Per l'anno prossimo ho già il contratto con la Yamaha ed ho voglia di correre. Poi alla fine dell'anno prossimo deciderò se continuare o no, ma realisticamente non cambierà niente. Passate le due settimane dopo Valencia ritornerà tutto normale".

Quando gli è stato chiesto con quale stato d'animo si approccia a questo weekend, è stato abbastanza chiaro: "Più che arrabbiato, direi che sono deluso. Mi dispiace non potermi giocare una chance che mi ero costruito dall'inizio dell'anno, ma forse anche prima. Alla resa dei conti mi si toglie la possibilità di giocarmela. Questo ovviamente mi delude e mi amareggia, ma bisogna accettarlo".

Se fino a qualche settimana fa diceva che forse questa era la sfida più importante della sua carriera, la penalità sembra avergli fatto cambiare idea: "Sarebbe stata la sfida più grande se fossi partito nella posizione che mi guadagnerò in qualifica. Partendo ultimo non so cosa aspettarmi. Come ho già detto, dovrò dare il massimo e rimanere concentrato, ma purtroppo non dipenderà molto da me".

Parlando in inglese, Valentino aveva accennato anche a cambiamenti importanti per il 2016, ma poi ha immediatamente corretto il tiro: "No no, delle cose che interessano a voi non cambierà niente, nel senso che tutti i piloti rimarrano al loro posto. Intendevo tecnicamente, perché cambieranno le gomme e l'elettronica, quindi ci sarà un modo differente di correre e di guidare la moto. Sarà un'ulteriore sfida essere competitivi anche l'anno prossimo".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Dorna e FIM: "Domenica deve prevalere lo sport"
Prossimo Articolo Lorenzo: "Vale ultimo non cambia il mio approccio"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia