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Problemi di grip e di pressioni per Dovizioso

Dopo un buon avvio nella FP1, il pilota della Ducati ha vissuto una FP2 da incubo oggi a Valencia

Andrea Dovizioso, Ducati Team

Ducati Corse

Andrea Dovizioso, Ducati Team
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Il venerdì di Valencia è stato particolarmente travagliato per Andrea Dovizioso. Dopo una mattinata tutto sommato positiva, il pilota della Ducati si è trovato ad affrontare una FP2 da incubo, nella quale ha avuto problemi di grip e di pressioni alla gomma posteriore, che lo hanno relegato solamente al 14esimo posto.

Ecco il suo racconto della giornata: "È stata una giornata un po' strana: stamattina abbiamo messo anche la gomma morbida, che è una cosa che solitamente non facciamo nella FP1, perché nel pomeriggio volevamo concentrarci sulla messa a punto per la gara. Purtroppo però nella FP2 ho fatto tanta fatica perché c'era pochissimo grip, inoltre abbiamo avuto un problema con la pressione della gomma posteriore. Quello che dobbiamo capire ora è se c'è stato un problema o se è la nostra moto che non riesce a generare la temperatura ideale per la gomma in queste condizioni. Pomeriggio non sono riuscito a fare neanche un giro pulito, perché non potevo forzare sul davanti ed avevo poco grip al posteriore".

Se non altro, i problemi in staccata della GP15 sembrano infastidirlo meno qui a Valencia: "La frenata resta uno dei nostri punti negativi, anche se qui di staccate vere e proprie ce ne sono soltanto due. Tutte le altre curve freni con tanto angolo, quindi è una questione un po' diversa: si tratta più di riuscire a mettere la moto dove vuoi e trovare tanta velocità di percorrenza. Qui sono molto simili tutte le curve, quindi è fondamentale far girare la moto e farla scorrere e con il poco grip di oggi era davvero difficile per me".

Quando gli è stato chiesto se sfruttando la gomma soft pensa di potersi inserire nella lotta per la pole, ha detto: "In questo momento il feeling con la moto non è così buono da poter pensare di fare un tempo da pole position. Il punto comunque non è quello in questo momento. Piuttosto dobbiamo pensare a lavorare e a migliorare".

In questi giorni si è parlato molto dei sospetti degli spagnoli riguardo alla possibilità che gli italiani domenica si facciano da parte per far passare Valentino Rossi, visto che dovrà giocarsi il titolo scattando ultimo. "Desmodovi" però ha scansato questa possibilità: "Da appassionato di moto posso solo dire che la situazione che si è venuta a creare non è bella ed è complicata. Però io corro per la Ducati e non siamo stati noi a crearla, quindi non vedo alcun motivo per cui dovremmo entrarci ora. Comunque quando corri non è che guardi indietro per vedere chi sta arrivando, pensi solo a fare la tua gara e a dare il massimo. Subentrare in queste cose non avrebbe senso e non sarebbe neanche giusto".

Riguardo ai test della settimana prossima, Andrea non sa ancora se utilizzerà l'elettronica in specifica 2016: "Dobbiamo ancora decidere. Pirro sta lavorando molto su questo aspetto, che non è assolutamente da sottovalutare. Negli ultimi anni ci siamo abituati a lavorare in un certo modo e da lunedì sarà tutto diverso. Sicuramente comunque è un lavoro che partirà con altri piloti, ma se sarà importante farlo lo faremo anche nei due giorni che abbiamo a disposizione qui. Se non ci saranno le condizioni, lo faremo nei prossimi test".

Infine, non poteva mancare una domanda di "fantamercato", relativa ad un vociferato arrivo di Jorge Lorenzo in Ducati: "Se avessi Lorenzo come compagno di squadra, sappiamo tutti quanto sia forte perché è un pilota che ha già vinto quattro Mondiali tra 250 e MotoGp. Io comunque non ho nessun problema ad avere un pilota forte accanto. Anzi, se ci può aiutare a migliorare, ben venga. Diciamo che non sono mai stato così forte da influenzare il mercato (ride, ndr), ma sicuramente non fa parte del mio carattere".

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