Lorenzo: "Fare cambio con Vale? Sto bene così"

"Sto bene così". È stato molto categorico Jorge Lorenzo quando gli è stato chiesto se in questi giorni ha mai pensato se preferirebbe fare a cambio di condizioni con Valentino Rossi in vista della gara di Valencia, ovvero partire ultimo ed avere 7 punti di vantaggio.

Evidentemente il maiorchino della Yamaha è convinto di avere buone chance di lottare per la vittoria domenica. Un risultato che quasi sicuramente gli darebbe il titolo e che sembra alla sua portata dopo un ottimo venerdì: "È stato un buon venerdì. Abbiamo iniziato con un buon setting fin dalla mattinata, ma siamo anche riusciti a migliorarlo nel pomeriggio. Ho guidato bene e la moto mi permette di mantenere un ottimo passo anche quando la gomma inizia ad essere usata: sono riuscito a girare in 1'31"1 per tre volte, anche se il bilanciamento non è ancora ottimale, poi ho girato in 1'31" alto con la gomma usata, quindi posso essere contento per come è iniziato questo weekend. Ho provato anche la gomma più dura, ma non mi è sembrata al livello dell'altra".

Qualcuno gli ha anche chiesto, anticipando che si trattava di una provocazione, se aveva pensato alla possibilità di andare piano in qualifica per partire in fondo con Valentino per giocarsela alla pari. Anche qui però non ha avuto dubbi: "Sarebbe come chiedere al Barcellona di iniziare la finale di Champions League facendosi quattro autogoal. Io cercherò di fare del mio meglio per partire più avanti possibile. Per il mio avversario sono state decise delle sanzioni e quindi il pilota penalizzato partirà dal fondo dello schieramento".

La pole potrebbe essere una buona inizione di fiducia, ma l'obiettivo per domani è la prima fila: "Credo che fare la pole position è sempre molto complicato per noi, perché la Honda e Marquez riescono sempre ad esprimersi al meglio in qualifica. L'importante è riuscire a piazzarsi almeno in prima fila e non sarà facile contro i piloti che possono usare la soft posteriore. Devo trovare il modo di farcela però, perché credo che la partenza sarà molto importante per la corsa di domenica".

In ogni caso Jorge non sembra sentire l'obbligo di vincere la corsa di Valencia, preferisce pensare al titolo: "Quest'anno ho dimostrato di essere il più forte nella maggior parte dei circuiti, quindi credo di non dover dimostrare nulla nella gara di domenica. Quello che conta più di tutto è il campionato".

E anche se alla fine non sarà campione, se ne farà una ragione: "Come ho già detto più volte, se arriverà questo Mondiale sarà una specie di sorpresa, perché comunque sono stato dietro tutto il campionato. Se poi non arriverà, vorrà dire che continueranno a dire che sono un quattro volte campione del mondo e non un cinque volte campione del mondo, ma la vita andrà avanti".

Oggi ci sono stati anche alcuni spettatori che lo hanno fischiato dagli spalti, ma pure questo non sembra pesargli: "Non credo che quei tifosi indossassero la mia t-shirt. È normale che ci siano supporter di ognuno di noi, che possono avere delle visioni diverse. Io comunque non voglio farmi condizionare da queste cose e preferisco pensare solo a dare il massimo in pista".