MotoGP | Uccio anticipa: "Valentino Rossi sarà a Jerez"
Il team director della Mooney VR46 ed amico personale di Valentino Rossi ha confermato in un'intervista esclusiva a Motorsport che il campionissimo sarà presente al Gran Premio di Spagna per sostenere la sua squadra.
Se il round spagnolo di Jerez del 30 aprile non aveva già abbastanza attrattive, se ne aggiunge un'altra: la presenza del leggendario campione Valentino Rossi, proprietario del team Mooney VR46, nel quale militano Luca Marini e Marco Bezzecchi, che quest'anno punta alla sua prima vittoria nella classe regina.
Lo ha annunciato il team director della squadra italiana, Uccio Salucci, amico personale del #46, durante un'intervista concessa a Motorsport.com in occasione dell'ultimo test pre-stagionale a Portimao.
Per 25 anni, Salucci è stato molto più che l'assistente di Valentino nei Gran Premi, è stato la sua ombra, il suo braccio destro e la persona che gli è stata costantemente accanto, diventando il direttore della VR46 Academy e, dallo scorso anno, il team director della squadra di Tavullia che gareggia in MotoGP.
"Il nostro primo anno è stato migliore di quanto ci aspettassimo", ha ammesso Uccio, riferendosi al debutto del 2022. "Sapevo che saremmo andati forte, ma non pensavo così tanto", ha aggiunto.
Sebbene nel 2021 la VR46 avesse già avuto una prima esperienza di supporto a Marini nel suo debutto con il team Avintia, l'anno scorso ha iniziato a volare con le proprie ali.
"Ero un po' preoccupato per la mancanza di esperienza in MotoGP di alcuni dei nostri meccanici. Ma si sono comportati tutti molto bene. Ora, al secondo anno, è lecito aspettarsi di più. Spero di lottare per il podio ogni domenica e di ottenere una o due vittorie, sarebbe un sogno. Ma gli obiettivi dipenderanno dalla velocità che riusciremo a dimostrare", ha spiegato.
Luca Marini, VR46 Racing Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
A differenza del 2022, quando Marini aveva l'ultima versione della Desmosedici GP, in questa stagione la squadra avrà due prototipi 2022, quindi il pilota ha dovuto convincersi di questo, che sulla carta è un passo indietro.
"Ci siamo seduti ad un tavolo con Luca, Valentino ed io e ne abbiamo parlato, e anche lui ha accettato di continuare a lavorare con la moto che usava nel 2022. L'anno scorso abbiamo capito che la Ducati ufficiale non è una moto facile da gestire per un team privato come il nostro. Pramac è un team satellite, ma è come un team ufficiale. Hanno molta esperienza e molti ingegneri Ducati. Qui no, non avevamo così tanta esperienza. Luca è molto contento della Desmosedici 2022, perché la moto funziona molto bene ed è stata migliorata in alcuni aspetti", ha detto.
La situazione potrebbe avere un parallelo con quanto accaduto la scorsa stagione con Enea Bastianini nel Gresini Racing, che ha guidato una moto dell'anno precedente e ha finito per vincere quattro gare ed ottenere l'accesso alla squadra ufficiale.
"Penso che una situazione simile possa essere replicata. Il cambiamento dalla Ducati del 2021 a quella del 2022 è stato molto grande. Tra il 2022 e il 2023, la moto non cambia molto invece".
Marco Bezzecchi, VR46 Racing Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Bezzecchi ha sorpreso al debutto nella classe regina, ottenendo il suo primo podio ed una pole position per diventare rookie dell'anno.
"Marco è un talento puro. Deve solo trovare il modo di gestire meglio i suoi fine settimana, perché a volte diventa troppo nervoso, troppo teso. Deve essere calmo e se ci riesce sarà in grado di vincere le gare. Se tutto va bene, tra un paio d'anni Bezzecchi potrà lottare per il titolo", ha avvertito Salucci.
Valentino, che si è ritirato a fine 2021 a Valencia, è sempre più impegnato nella sua carriera di pilota automobilistico e non è facile vederlo sui circuiti. Si potrebbe pensare che l'italiano abbia perso la passione per la MotoGP.
"No, affatto", ha risposto categoricamente Uccio. "Si allena sempre con i ragazzi dell'Academy quando può, ma deve mantenere gli impegni in questa nuova fase della sua preparazione. E a casa gli piace stare con la sua famiglia. Quando può viene alle gare e, infatti, verrà a Jerez".
"È molto coinvolto nel progetto Academy che, di fatto, è il suo progetto. Se Valentino non fosse coinvolto nella MotoGP chiuderemmo la squadra; non ho alcun bisogno di stare qui", ha risposto il braccio destro della leggenda, che ovviamente sente la sua mancanza dopo 25 anni di vita quotidiana sui circuiti. "Mi manca Vale. A casa lo vedo tutti i giorni, ma qui (nel paddock) mi manca, perché siamo stati insieme per 25 anni".
Luca Marini, Marco Bezzecchi, VR46 Racing Team con Valentino Rossi
Photo by: Media VR46
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