Iannone: "Mi sono trovato bene con il software unico"
Il pilota di Vasto lo ha provato questo pomeriggio, assieme alle gomme dure Michelin. E sul ritorno di Stoner...
Foto di: Ducati Corse
Andrea Iannone è stato il miglior pilota Ducati in entrambe le due giornate di test sul tracciato "Ricardo Tormo" di Valencia. Nella giornata odierna il pilota di Vasto ha potuto provare il software unico - nel suo caso quello factory - che lo ha impressionato sin dai primi passaggi. Continua senza sosta il suo adattamento alle nuove gomme Michelin, anche se questa mattina Andrea è finito a terra dopo aver perso l'anteriore della sua Desmosedici GP15 alla Curva 5
"Direi che ieri siamo partiti davvero molto bene. Il mio adattamento alle gomme Michelin è andato abbastanza bene, sono contento. Ci vuole però altro tempo perché più giri fai e più la confidenza aumenta. Ieri non abbiamo utilizzato il software unico, invece oggi sì e alla fine sono contento anche sotto questo punto di vista, perché mi sono migliorato a livello di tempo, in maniera costante. Anche se facciamo un po' di fatica secondo me non siamo messi male come base".
Cos'è successo nella sua caduta? E' parso che lei non abbia ricevuto alcuna avvisaglia...
"Sono caduto senza nemmeno aver capito come alla Curva 5. Secondo me la gomma era ancora un po' troppo fredda. Sono partito anche con la gomma più dura, ma ci sta, perché non conosciamo bene queste gomme. Sono entrato in curva abbastanza deciso e mi si è chiuso l'anteriore".
E' pronto per l'operazione? Sarà certamente un momento molto delicato e importante in vista della prossima stagione.
"Ovviamente dovrò essere paziente, stare calmo, non farmi prendere dalla frenesia per recuperare troppo in fretta. I tempi di recupero sono quelli, dunque non possiamo prendere delle scorciatoie, perchè rischiamo di fare dei danni. Fortunatamente il tempo l'abbiamo, anche se non è poi così tanto".
Paolo Ciabatti ha ammesso oggi che Ducati sta parlando con Casey Stoner. Sarebbe contento di un suo ritorno a Borgo Panigale?
"Sapevamo che Ducati stava parlando con Casey e penso stiano ancora parlando. Io sono contento perché è un pilota veloce, ha un talento incredibile e uno così del gruppo Ducati non fa mai male. Speriamo possa dare una mano anche a noi".
Cosa ci può dire della nuova elettronica? Lei si diverte o ha trovato difficoltà?
"Con l'elettronica nuova è più bello, perché fai più traversi. E' come essere tornati un po' indietro. Mi diverto a guidare anche con le Michelin. E' diventato un po' più divertente, perché devi stare un po' più attento, almeno sino a quando non inizi a conoscerle bene. Nel sangue abbiamo ancora le Bridgestone, dunque dobbiamo stare ancora attenti. Però mi sto divertendo. So di aver lavorato bene con il software unico nel pomeriggio, sono migliorato. Ho una buona base da cui poter partire. Il Software factory ha cose in più che ti aiutano, soprattutto sul passo. Fai più traversi, ma bisogna certamente tenere d'occhio il consumo delle gomme".
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