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Lorenzo: "Elettronica più diversa delle aspettative"

Jorge l'ha provata solo nell'ultimo run, ma ha faticato. Pure lui elogia la posteriore Michelin, ma teme l'anteriore

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Yamaha MotoGP

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing and Marc Marquez, Repsol Honda Team and Dani Pedrosa, Repsol Ho
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing e Marc Marquez, Repsol Honda Team

La prima presa di contatto con la nuova elettronica 2016 è stata una sorta di shock per Jorge Lorenzo. Il campione del mondo in carica ha chiuso la prima giornata dei test collettivi di Valencia al quinto posto, ma ha ammesso che nel suo ultimo run, quando ha usato la moto 2016 dotata del nuovo software ha sbattuto la testa contro una reatà ben peggiore di quella che si era immaginato.

"E' stato un giorno interessante, soprattutto l'ultimo run, nel quale abbiamo provato la nuova moto dotata del nuovo software elettronico. Il primo impatto è stato difficile, ma abbiamo ancora domani per provare a migliorare la situazione. Abbiamo tante cose da sistemare: il freno motore in staccata, ma anche l'erogazione della potenza nella parte centrale della curva e pure quando arrivi sul rettilineo" ha detto Jorge.

Il maiorchino è impaziente di vedere che progressi saranno fatti domani su questo fronte, anche se teme che non sarà un processo veloce: "Sono curioso di vedere a che punto saremo domani sera con l'elettronica, perché devo ammettere che c'è più differenza di quanto mi aspettassi. Gli ingegneri avevano bisogno che io facessi qualche giro per avere dei dati su cui lavorare e capire come migliorare. Non credo che sarà un processo troppo veloce, ma penso che questo discorso valga un po' per tutti".

Da oggi però è iniziata definitivamente l'era Michelin ed anche su questo fronte lo spagnolo ha dato indicazioni interessanti: "Per quanto riguarda le gomme, siamo molto contenti di quello posteriore che offre un gran grip, ma è anche piuttosto costante. Davanti la situazione è migliorata rispetto al primissimo test di Sepang, ma in inserimento di curva, quando sei ancora con la mano sul freno, non c'è ancora la stabilità ottimale. Poi anche quando riapri il gas devi stare attento perché c'è il rischio che si possa chiudere. Penso comunque che sia solo questione di adattare il setting e di abituarsi".

Tra le altre cose si sono viste tante cadute, come già capitato nei test Michelin dei mesi scorsi: "Alcune cadute sono avvenute ancora a gas chiuso, ma senza dubbio quando inizi ad accelerare e sei ancora in piega il posteriore offre un grande grip, ma l'anteriore non riesce a supportarlo adeguatamente, quindi bisogna stare molto attenti".

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