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MotoGP | Test Sepang, Day 3: Bagnaia nel tris GP24, cresce Marquez

Le Ducati GP24 dominano la scena, con Bagnaia che polverizza il record della pista e precede Martin e Bastianini. Fa progressi anche Marc Marquez con la GP23, sesto. Rosse in evidenza anche nella simulazione della Sprint, con Di Giannantonio che è il più rapido. Nelle prime posizioni si infilano anche Espargaro con l'Aprilia e Binder con la KTM, con la quale stupisce ancora Acosta, nono. Honda e Yamaha fanno progressi ma inseguono ancora.

Francesco Bagnaia, Ducati Team

In casa Ducati hanno sempre mostrato grande serenità guardando all'arrivo di Marc Marquez, quasi a sembrare di confidare molto nel potenziale della nuova Desmosedici GP24. Fiducia che sembra essere stata decisamente ben riposta a giudicare dall'esito della tre giorni di test collettivi della MotoGP andata in scena sul circuito di Sepang.

La nuova creatura del reparto corse di Borgo Panigale ha dato una vera e propria prova di forza, monopolizzando le prime tre posizioni e polverizzando il primato del tracciato malese. Il più veloce è stato il campione del mondo in carica Pecco Bagnaia, che con il suo 1'56"682 ha abbassato di circa otto decimi la pole position che lui stesso aveva realizzato nel 2023.

Ma non sono stati da meno Jorge Martin ed Enea Bastianini, che si sono issati in seconda ed in terza posizione, distanziati rispettivamente di 172 e di 233 millesimi dal piemontese, scendendo anche loro sotto al muro dell'1'57". Tra le altre cose, il pilota del Prima Pramac Racing sembra aver sciolto anche lui i suoi dubbi sulla carena 2024 e ora pare intenzionato ad omologarla proprio come i due colleghi del factory team.

Se le GP24 volano, non se la passano affatto peggio le GP23, perché in quarta posizione c'è quella con i colori del Gresini Racing affidata ad Alex Marquez, che a sua volta ha sfondato il muro dell'1'57" con un 1'56"938. Sono interessanti però soprattutto i progressi del suo nuovo compagno di box, il fratello Marc, perché l'otto volte campione del mondo è risalito in sesta posizione, abbassando il suo rifemento di circa nove decimi rispetto a ieri. Un passo avanti piuttosto importante nella ricerca del feeling con la Rossa.

Nelle primissime posizioni c'è anche Fabio Di Giannantonio, ottavo nonostante una scivolata alla curva 9. La cosa più importante per il portacolori della Pertamina Enduro VR46 è che è stato il più veloce nella simulazione della Sprint: il romano è stato addirittura una decina di secondi più rapido della gara breve dello scorso anno, ma anche qui c'è una tripletta Ducati, perché ad inseguirlo ci sono Bastianini e Martin. Manca un po' all'appello invece un Marco Bezzecchi un po' in ombra, attardato e caduto in tutte e tre le giornate.

Allargando l'orizzonte agli altri costruttori, la palma di prima inseguitrice se l'è presa l'Aprilia, che ha piazzato Aleix Espargaro in quinta posizione in 1'57"091. Il pilota di Granollers sembra convinto della nuova aerodinamica, visto che oggi le sue RS-GP avevano entrambe il codone con il diffusore in stile F1. Il compagno Maverick Vinales, alla fine 12°, ha invece portato avanti le prove comparative, venendo anche rallentato da un problema tecnico nelle fasi finali della giornata.

Francesco Bagnaia, Ducati Team
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team
Jorge Martin, Pramac Racing
Maverick Vinales, Aprilia Racing Team
Marc Marquez, Gresini Racing
Marc Marquez, Gresini Racing
Marc Marquez, Gresini Racing
Enea Bastianini, Ducati Team
Michele Pirro, Ducati Team, Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Michele Pirro, Ducati Team, Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Alex Rins, Yamaha Factory Racing
Johann Zarco, Team LCR Honda
Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Alex Rins, Yamaha Factory Racing
Luca Marini, Repsol Honda Team
Takaaki Nakagami, Team LCR Honda
Fabio Di Giannantonio, VR46 Racing Team
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Fabio Di Giannantonio, VR46 Racing Team
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Alex Marquez, Gresini Racing
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Miguel Oliveira, Squadra corse Trackhouse
Miguel Oliveira, Squadra corse Trackhouse
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Jack Miller, Red Bull KTM Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Luca Marini, Repsol Honda Team
Jack Miller, Red Bull KTM Factory Racing
Jack Miller, Red Bull KTM Factory Racing
Jack Miller, Red Bull KTM Factory Racing
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team
Luca Marini, Repsol Honda Team
Enea Bastianini, Ducati Team
Alex Rins, Yamaha Factory Racing
Miguel Oliveira, Squadra corse Trackhouse
Marco Bezzecchi, VR46 Racing Team
Jorge Martin, Pramac Racing
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Miguel Oliveira, Squadra corse Trackhouse
Jorge Martin, Pramac Racing
Johann Zarco, Team LCR Honda
Fabio Di Giannantonio, VR46 Racing Team
Maverick Vinales, Team Aprilia Racing
Takaaki Nakagami, Team LCR Honda
Jorge Martin, Pramac Racing
Jack Miller, Red Bull KTM Factory Racing
Alex Marquez, Gresini Racing
Marco Bezzecchi, VR46 Racing Team
Augusto Fernandez, Tech3 GASGAS Factory Racing
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Marc Marquez, Gresini Racing
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Jack Miller, Red Bull KTM Factory Racing
Enea Bastianini, Ducati Team, Francesco Bagnaia, Ducati Team
Miguel Oliveira, Squadra corse Trackhouse
Miguel Oliveira, Squadra corse Trackhouse
Marc Marquez, Gresini Racing
Miguel Oliveira, Squadra corse Trackhouse
Alex Marquez, Gresini Racing
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team
Miguel Oliveira, Squadra corse Trackhouse
Alex Marquez, Gresini Racing
Jorge Martin, Pramac Racing
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Jorge Martin, Pramac Racing
Jack Miller, Red Bull KTM Factory Racing
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Fabio Di Giannantonio, VR46 Racing Team
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Marc Marquez, Gresini Racing
Marc Marquez, Gresini Racing, Frankie Carchedi
Alex Marquez, Gresini Racing
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Alex Rins, Yamaha Factory Racing
Miguel Oliveira, Squadra corse Trackhouse
Miguel Oliveira, Squadra corse Trackhouse
Miguel Oliveira, Squadra corse Trackhouse
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Miguel Oliveira, Squadra corse Trackhouse
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Alex Marquez, Gresini Racing
Alex Rins, Yamaha Factory Racing
Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing
Takaaki Nakagami, Team LCR Honda
Michele Pirro, Pramac Racing
Johann Zarco, Team LCR Honda
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Luca Marini, Repsol Honda Team
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Miguel Oliveira, Squadra corse Trackhouse
Miguel Oliveira, Squadra corse Trackhouse
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Miguel Oliveira, Squadra corse Trackhouse
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team
Marc Marquez, Gresini Racing
Marc Marquez, Gresini Racing
Alex Rins, Yamaha Factory Racing
Alex Rins, Yamaha Factory Racing
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Alex Marquez, Gresini Racing
Marco Bezzecchi, VR46 Racing Team
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A ridosso dei primi si è confermata anche la KTM, con Brad Binder che a fine giornata ha staccato un 1'57"307 che lo pone al settimo posto. Tanti gli esperimenti di aerodinamica portati avanti dalla Casa austriaca, che oggi sul posteriore ha fatto comparire anche un rastrello per le rilevazioni molto appariscente e simile a quello utilizzato dai rivali di Noale nella prima giornata con Miguel Oliveira.

Per gli uomini di Mattighofen però la notizia più bella è probabilmente la maturazione rapidissima di Pedro Acosta, perché il rookie della GasGas Tech3 non la smette di stupire. Oggi il campione del mondo della Moto2 si è confermato nella top 10 e con il suo 1'57"365 è sceso sotto la pole dello scorso GP della Malesia. Tra le altre cose, si è infilato nel gruppetto dei migliori anche sulla simulazione della Sprint, completando 9 giri con un gap di circa 3"5 nei confronti di Di Giannantonio. Non male per un 19enne al secondo test in MotoGP.

Passiamo ora alle Case giapponesi, che rimangono ancora le ultime del lotto, anche se sembrano mostrare dei progressi. Per esempio, Joan Mir ha portato la Honda in decima posizione, ma è riuscito a togliere la bellezza di 1"1 al tempo che aveva realizzato in qualifica lo scorso anno. In teoria, quindi, un piccolo avvicinamento nei confronti della Ducati c'è stato. Se non altro, l'ha spuntata poi nel derby nipponico con la Yamaha, che ha piazzato Fabio Quartararo solamente in 11° posizione con un 1'57"525. Per il francese resta confortante però il dato dei 335,4 km/h di top speed, se si confronta con quello delle Ducati che hanno toccato i 337,5 km/h.

E' ancora piuttosto attardato Luca Marini, che è stato il più lento tra i piloti Honda, pur avendo realizzato il suo miglior crono proprio all'ultimo giro. Il pilota italiano ha girato però in 1'58"008, rimanendo a circa sei decimi dal nuovo compagno di squadra e chiudendo alle spalle anche alle due RC213V del Team LCR. Tra queste, bisogna registrare anche la caduta senza conseguenze di Takaaki Nakagami alla curva 6. Ma a terra c'è finito anche Mir all'ultima curva.

Bisogna ricordare ancora una volta poi l'assenza in pista degli infortunati Franco Morbidelli e Raul Fernandez, che sono stati sostituiti sulla Ducati del Prima Pramac Racing e sull'Aprilia del Trackhouse Racing dai collaudatori Michele Pirro e Lorenzo Savadori.

MotoGP | Test Sepang: i tempi della terza giornata

Pos. Pilota Team Tempo/Gap
Giri
1 Italy Pecco Bagnaia  Ducati Team 1'56"682 47
2 Spain Jorge Martín  Pramac Racing +0"172 47
3 Italy Enea Bastianini  Ducati Team +0"233 35
4 Spain Álex Márquez  Gresini Racing +0"256 49
5 Spain Aleix Espargaró  Aprilia Racing +0"409 48
6 Spain Marc Márquez  Gresini Racing +0"588 54
7 Italy Fabio Di Giannantonio  VR46 Team +0"661 55
8 Spain Pedro Acosta  Tech3 +0"683 41
9 Spain Joan Mir  Repsol Honda +0"692 30
10 South Africa Brad Binder  KTM Factory +0"780 53
11 France Fabio Quartararo  Yamaha Factory +0"843 53
12 Spain Maverick Viñales  Aprilia Racing +0"846 57
13 Japan Takaaki Nakagami  LCR Honda +1"083 32
14 Australia Jack Miller  KTM Factory +1"169 57
15 Spain Álex Rins  Yamaha Factory +1"197 52
16 France Johann Zarco  LCR Honda +1"260 41
17 Italy Marco Bezzecchi  VR46 Team +1"313 56
18 Portugal Miguel Oliveira  Trackhouse Racing +1"318 52
19 Italy Luca Marini  Repsol Honda +1"344 40
20 United Kingdom Cal Crutchlow  Test team Yamaha +1"991 45
21 Spain Augusto Fernández  Tech3 +2"058 60
22 Italy Lorenzo Savadori  Trackhouse Racing +2"132 64
23 Italy Michele Pirro  Pramac Racing +2"183 43
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