MotoGP | Test Sepang, Day 2: Bastianini al top, le 3 GP24 sotto al record
Le Ducati GP24 fanno la voce grossa, occupando tre delle prime cinque posizioni e scendendo tutte sotto al record della pista, capitanate da quella di Bastianini. Gli ufficiali hanno anche promosso la nuova aerodinamica. Occhio però alla KTM e all'Aprilia, a loro volta molto veloci con Binder ed Aleix Espargaro. Più staccate Honda e Yamaha, anche se la M1 ha trovato la velocità di punta. Per ora pare in difficoltà Marc Marquez, solo 14° a quasi un secondo con la GP23 di Gresini.
La concorrenza si sta dando parecchio da fare, ma la Ducati sembra aver iniziato il 2024 con una vera e propria prova di forza. La seconda giornata dei test collettivi di Sepang della MotoGP si è infatti conclusa con una doppietta delle Desmosedici GP24, che diventano tre nelle prime cinque posizioni. E, dettaglio non da poco, sono tutte sotto al record ufficiale della pista malese.
Il più veloce alla fine è stato Enea Bastianini, che è arrivato addirittura vicino ad infrangere il muro dell'1'57" con il suo 1'57"134. Il pilota riminese, che quindi sembra aver trovato subito con la GP24 quel feeling che non è mai scattato l'anno scorso, ha preceduto di 139 millesimi Jorge Martin, che nel pomeriggio non è riuscito a ritoccare l'1'57"273 che aveva firmato in mattinata. Non bisogna dimenticare però che l'unico sussulto del 2023 di "Bestia" è stata proprio la vittoria di Sepang, quindi bisognerà attendere i test in Qatar per essere sicuri di averlo ritrovato.
A completare il pacchetto Ducati troviamo poi il campione del mondo in carica Pecco Bagnaia, quinto, che con il suo 1'57"469 ha abbassato a sua volta di qualche millesimo il primato che lui stesso aveva fatto segnare nelle qualifiche dello scorso anno. Dopo aver deliberato il motore ieri, oggi i tre piloti factory di Borgo Panigale hanno provato il nuovo pacchetto aerodinamico, dal quale sono arrivate le risposte sperate, con il team manager Davide Tardozzi che ha già rivelato che sarà omologato in vista della gara inaugurale in Qatar.
In mezzo alle Ducati però si sono messe in mostra anche la KTM e l'Aprilia, che a loro volte sono riuscite ad infrangere il precedente primato della pista con Brad Binder ed Aleix Espargaro. Il sudafricano, che ha iniziato le prove aerodinamiche sulla sua RC16, ha girato in 1'57"327, mentre lo spagnolo è stato leggermente più lento in 1'57"446. Nel box della Casa di Noale stanno valutando tutte le possibili combinazioni delle novità sulla RS-GP 2024 e infatti oggi sono già state accantonate le moto 2023. Sono più attardati però Maverick Vinales e Miguel Oliveira, che sono solo 18° e 19°.
Continuando a scorrere la classifica, nelle primissime posizioni si sono difese molto bene anche le Ducati GP23, perché in sesta ed in nona posizione ci sono le due griffate Pertamina Enduro VR46 rispettivamente con Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi, autore anche di una scivolata senza conseguenze alla curva 7, mentre in settima c'è quella di Alex Marquez. Tuttavia, parliamo dei primi che, pur essendo scesi sotto all'1'58" non sono riusciti a battere il record della pista.