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Sepang, Day 1: Bautista davanti ai due Espargaro

Tempi alti e classifica atipica, ma stupisce il quarto tempo di Dovizioso, davanti a Lorenzo, Pedrosa e Rossi

E' stato al comando per la maggior parte della prima giornata dei test collettivi di Sepang e con una bella zampata nel finale Alvaro Bautista si è piazzato davanti a tutti anche al calare della bandiera a scacchi. Il pilota del Team Gresini è stato uno dei pochi capaci di infrangere la barriera del 2'01", anche se va detto che il suo 2'00"848 è un tempo decisamente alto rispetto ai riferimenti realizzati da Marc Marquez, oggi assente per infortunio, nei test di inizio mese. Del resto, nel weekend sono stati in pista i protagonisti del Ferrari Challenge ed è risaputo che le MotoGp fanno fatica a trovare il giusto grip dove hanno girato le auto da poco. Non è un caso, infatti, che nelle prime tre posizioni non ci sia nessuno dei big più attesi: alle spalle della Honda dello spagnolo troviamo infatti i due fratelli Espargaro, con il più esperto Aleix che ha piazzato al secondo posto la sua FTR-Yamaha "Open". Un'ennesima riprova di quanto possono essere competitive le moto realizzate in base al nuovo regolamento che concede 4 litri in più di carburante ed una gomma più morbida (ma anche più motori per completare la stagione, per di più senza freezing), imponendo però l'uso del software unico Magneti Marelli per la centralina. Espargaro era già stato velocissimo nel primo test di Sepang ed oggi ha preceduto il fratello Pol, campione del mondo in carica della Moto2, che ha fatto passi avanti da gigante in sella alla sua Yamaha del Team Tech 3. Così come si può parlare di virtuale miglioramento anche per Andrea Dovizioso, che ha portato la sua Ducati Desmosedici GP14 al quarto posto nelle fasi conclusive, con un crono di 2'01"029. E' vero che qualche settimana fa il romagnolo era stato più veloce di sette decimi, ma è altrettanto vero che gli altri sono peggiorati di oltre 1". Dunque, anche questo potrebbe essere letto come un altro piccolo passo avanti. La top five si completa poi con Jorge Lorenzo, sceso a 2'01"158 nel finale e saltato davanti alla Honda di un Dani Pedrosa non particolarmente in forma per appena 2 millesimi. Dopo una giornata complicata, alla fine il maiorchino ha chiuso davanti a Valentino Rossi. Il "Dottore" è arretrato solo nel finale, ma va detto che stava effettuando dei run un po' più lunghi, come certificato anche dai suoi 65 giri, che lo hanno reso uno dei piloti più attivi di giornata con la sua M1. Il quadro delle prime dieci posizioni si completa poi con la Honda di Stefan Bradl, la Yamaha di Bradley Smith e la Honda "Open" di Nicky Hayden: la RCV1000R, dunque, continua a rimanere distante dalla FTR-Yamaha, con il pilota americano che ha pagato oltre 1"3 su Espargaro. Indietro anche il secondo pilota Ducati, Cal Crutchlow, che nel finale è riuscito almeno a balzare davanti all'altra GP14 di Andrea Iannone. 13esimo crono per Hiroshi Aoyama, che è stato l'unico a finire ruote all'aria oggi con la sua Honda RCV1000R del Team Aspar. Continua ad avere difficoltà invece la Suzuki, 17esima con Randy De Puniet che comunque avrà consentito ai tecnici di Hamamatsu di raccogliere tantissimi dati, mettendo a referto ben 73 giri (ai quali vanno aggiunti anche i 10 di Nobuatsu Aoki). MOTOGP, Sepang, 26/02/2014 Prima giornata di test collettivi 1. Alvaro Bautista - Honda - 2'00"848 - 61 giri 2. Aleix Espargaro - FTR-Yamaha (Open) - 2'00"900 - 31 3. Pol Espargaro - Yamaha - 2'00"999 - 57 4. Andrea Dovizioso - Ducati - 2'01"029 - 47 5. Jorge Lorenzo - Yamaha - 2'01"158 - 56 6. Dani Pedrosa - Honda - 2'01"160 - 47 7. Valentino Rossi - Yamaha - 2'01"349 - 65 8. Stefan Bradl - Honda - 2'01"491 - 50 9. Bradley Smith - Yamaha - 2'02"080 - 41 10. Nicky Hayden - Honda (Open) - 2'02"227 - 55 11. Cal Crutchlow - Ducati - 2'02"319 - 48 12. Andrea Iannone - Ducati - 2'02"334 - 51 13. Hiroshi Aoyama - Honda (Open) - 2'02"709 - 59 14. Colin Edwards - FTR-Yamaha (Open) - 2'02"743 - 47 15. Yonny Hernandez - Ducati (Open) - 2'02"823 - 50 16. Hector Barbera - FTR-Kawasaki (Open) - 2'02"975 - 47 17. Randy De Puniet - Suzuki - 2'03"341 - 73 18. Scott Redding - Honda (Open) - 2'03"553 - 51 19. Michele Pirro - Ducati - 2'03"991 - 40 20. Katsuyuki Nakasuga - Yamaha - 2'04"165 - 45 21. Mike Di Meglio - FTR-Kawasaki (Open) - 2'04"885 - 59 22. Karel Abraham - Honda (Open) - 2'05"638 - 36 23. Nobuatsu Aoki - Suzuki - 2'07"302 - 10

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