MotoGP | Test Lusail, Day 2: Bagnaia ancora davanti dopo 3 ore
Il campione del mondo è ripartito forte e gli sono bastati 10 giri per arrivare a mezzo secondo dalla prestazione di ieri, con una classifica che vede sei Ducati nelle prime otto posizioni. Alle sue spalle però c'è l'Aprilia di un convincente Vinales, ma soprattutto spicca il terzo tempo di Marc Marquez, che sembra fare progressi con la GP23.
Dopo un inizio molto a rilento, visto che c'è voluta quasi un'ora per vedere le prime moto scendere in pista, la seconda ed ultima giornata dei test collettivi di MotoGP in Qatar sta entrando nel vivo.
A Lusail sono scoccate da poco le ore 17 (in Italia le 15), quindi siamo arrivati al termine della terza delle sette ore a disposizione di squadre e piloti. E la situazione non sembra essere cambiata molto rispetto a ieri, perchè a dettare il ritmo ci sono sempre Pecco Bagnaia e la Ducati: al campione del mondo sono bastati appena 10 giri per arrivare a stampare un 1'52"575 lontano appena mezzo secondo dal suo miglior tempo di ieri.
Alle spalle del piemontese si è confermata in ottima forma anche l'Aprilia, con Maverick Vinales che è il solo ad essere sceso sotto all'1'53" oltre a lui con un 1'52"924, che lo tiene a 349 millesimi dalla vetta. Nonostante ad inizio sessione sia stato fermato da un problema tecnico, sembra aver fatto un passo avanti rispetto a ieri Marc Marquez: l'otto volte campione del mondo è stato anche al comando con la Ducati del Gresini Racing ed occupa la terza posizione in 1'53"017.
Le Desmosedici GP per ora sembrano in grande forma, perché ce ne sono ben sei nelle prime otto posizioni. A seguire Marquez, infatti, c'è Fabio Di Giannantonio quarto davanti ad Enea Bastianini, mentre Marco Bezzecchi e Jorge Martin occupano la settima e l'ottava posizione, alle spalle anche dell'altra Aprilia di Raul Fernandez.
Il migliore tra i portacolori delle Case giapponesi è Alex Rins, autore fin qui del nono tempo con la Yamaha, ma con un ritardo di circa otto decimi dal miglior crono di Bagnaia. Il suo compagno Fabio Quartararo invece è in 12° posizione, quattro decimi più indietro.
Per quanto riguarda la pattuglia KTM, il più rapido è Pedro Acosta, che anche oggi si è già dato parecchio da fare con i suoi 24 giri (il suo compagno Augusto Fernandez è addirittura a quota 33), ma al momento è 13° in 1'53"804. Poco più indietro, in 16° piazza, c'è invece la prima delle Honda, che è quella di Luca Marini in 1'54"165. E' chiaro però che queste sono tutte prestazioni destinate a migliorare nelle prossime quattro ore, quando le condizioni si avvicineranno a quelle del weekend di gara con il calare del buio.
Da segnalare anche l'esposizione di una breve bandiera rossa, avvenuta poco dopo le 16 locali, a causa della presenza di alcuni detriti in pista in prossimità della curva 1.
MotoGP | Test Lusail, Day 2: i tempi alle 17 locali (le 15 italiane)
Pos | Pilota | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Francesco Bagnaia | Ducati | 1’52”575 | 10 |
2 | Maverick Vinales | Aprilia | 1’52”924 | 12 |
3 | Marc Marquez | Ducati | 1’53”017 | 13 |
4 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 1’53”140 | 12 |
5 | Enea Bastianini | Ducati | 1’53”160 | 12 |
6 | Raul Fernandez | Aprilia | 1’53”177 | 17 |
7 | Marco Bezzecchi | Ducati | 1’53”221 | 11 |
8 | Jorge Martin | Ducati | 1’53”236 | 10 |
9 | Alex Rins | Yamaha | 1’53”413 | 24 |
10 | Miguel Oliveira | Aprilia | 1’53”599 | 23 |
11 | Alex Marquez | Ducati | 1’53”654 | 12 |
12 | Fabio Quartararo | Yamaha | 1’53”784 | 14 |
13 | Pedro Acosta | KTM | 1’53”804 | 24 |
14 | Augusto Fernandez | KTM | 1’53”861 | 33 |
15 | Brad Binder | KTM | 1’53”893 | 11 |
16 | Luca Marini | Honda | 1’54”165 | 8 |
17 | Takaaki Nakagami | Honda | 1’54”172 | 9 |
18 | Cal Crutchlow | Yamaha | 1’54”688 | 20 |
19 | Johann Zarco | Honda | 1’54”715 | 7 |
20 | Aleix Espargaro | Aprilia | 1’54”728 | 5 |
21 | Jack Miller | KTM | 1’54”743 | 7 |
22 | Michele Pirro | Ducati | 1’54”944 | 24 |
23 | Joan Mir | Honda | 1’55”483 | 6 |
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