Losail, Day 2, Ore 21: Marquez risponde a Iannone

C'è un nuovo cambio al vertice quando siamo arrivati a due ore dalla conclusione della seconda giornata dei test collettivi di Losail della MotoGp. Marc Marquez e la sua Honda RC213V hanno abbassato il limite, portandolo a 1'55"091, un crono inferiore di appena 13 millesimi rispetto a quello con cui si era portata in vetta alla classifica la Ducati GP15 di Andrea Iannone.

E parlando della Casa di Borgo Panigale sono sicuramente interessanti gli esperimenti che i tecnici in Rosso stanno portando avanti sulla moto di Andrea Dovizioso: sulla carena della sua Desmosedici sono apparse delle alette simili a quelle che avevamo già visto nell'era di Casey Stoner. Nel frattempo il forlivese poi si mantiene terzo, davanti alal Yamaha di Jorge Lorenzo, con l'altra Honda di Dani Pedrosa a completare la top five.

Nel frattempo sono diventati addiritura 13 i piloti capaci di infrangere la barriera dell'1'56" e ben 15 i piloti racchiusi nello spazio di appena un secondo. In questo gruppo i miglioramenti più significativi sono stati quelli di Cal Crutchlow, che ora è ottavo con la Honda LCR, e Mavercik Vinales, arrivato in 11esima piazza a soli pochi millesimi dalla Suzuki GSX-RR gemella di Aleix Espargaro.

Continua a perdere posizioni invece la Yamaha di Valentino Rossi, che ora è 12esimo, davanti al battistrada della categoria "Open", che come ieri è Karel Abraham. Anche il pilota ceco è sceso sotto all'1'56" e quindi sembra aver trovato un grande feeling con la sua Honda. Bene però anche la Ducati di Hector Barbera e l'altra RC213V-RS di Nicky Hayden, che lo seguono molto da vicino.

Da segnalare la caduta senza conseguenze della Forward Yamaha "Open" di Stefan Bradl, mentre le due Aprilia RS-GP restano in coda al gruppo, ma entrambe distanziate di meno di 3" dalla vetta, con Marco Melandri che paga solo mezzo secondo su Alvaro Bautista.

MOTOGP, Losail, 15/03/2015
Seconda giornata di test collettivi (Ore 21)
1. Marc Marquez - Honda - 1'55"091 - 33 giri
2. Andrea Iannone - Ducati - 1'55"104 - 25
3. Andrea Dovizioso - Ducati - 1'55"341 - 24
4. Jorge Lorenzo - Yamaha - 1'55"500 - 46
5. Dani Pedrosa - Honda - 1'55"582 - 24
6. Bradley Smith - Yamaha - 1'55"648 - 39
7. Pol Espargaro - Yamaha - 1'55"658 - 28
8. Cal Crutchlow - Honda - 1'55"713 - 28
9. Yonny Hernandez - Ducati - 1'55"772 - 29
10. Aleix Espargaro - Suzuki - 1'55"795 - 26
11. Maverick Vinales - Suzuki - 1'55"810 - 32
12. Valentino Rossi - Yamaha - 1'55"983 - 34
13. Karel Abraham - Honda "open" - 1'55"984 - 32
14. Hector Barbera - Ducati "Open" - 1'56"058 - 31
15. Nicky Hayden - Honda "Open" - 1'56"183 - 32
16. Scott Redding - Honda - 1'56"300 - 41
17. Eugene Laverty - Honda "Open" - 1'56"342 - 35
18. Mike Di Meglio - Ducati "Open" - 1'56"462 - 27
19. Michele Pirro - Ducati - 1'56"716 - 19
20. Stefan Bradl - Forward Yamaha "Open" - 1'56"724 - 17
21. Danilo Petrucci - Ducati - 1'56"762 - 28
22. Jack Miller - Honda "Open" - 1'56"860 - 34
23. Loriz Baz - Forward Yamaha "Open" - 1'56"936 - 32
24. Alex De Angelis - ART-Aprilia "Open" - 1'57"390 - 27
25. Alvaro Bautista - Aprilia - 1'57"489 - 33
26. Marco Melandri - Aprilia - 1'57"982 - 19