MotoGP | Test Jerez: Bezzecchi svetta in una giornata con tante novità
I piloti della Mooney VR46 dominano la scena, monopolizzando le prime due posizioni. Terzo c'è Quartararo, che però a fine giornata non sembra troppo soddisfatto delle novità Yamaha. L'Aprilia prova un nuovo forcellone con buoni risultati, mentre Bagnaia lavora soprattutto sul setting. Prove comparative di aerodinamica per la KTM, in Honda invece debutta il telaio Kalex.
Sono state le Ducati di vecchia generazione a dettare legge nella giornata di test collettivi di MotoGP disputata oggi a Jerez de la Frontera, all'indomani del Gran Premio di Spagna. La cosa non deve stupire, perché nei box dei team ufficiali si è vista parecchia carne al fuoco per essere solo la quarta gara della stagione, quindi è normale che possa aver tratto vantaggio chi doveva fare principalmente un lavoro di messa a punto.
Reduce da un weekend complicato, l'ex leader iridato Marco Bezzecchi sembra aver trovato delle buone risposte, perché è stato lui a realizzare il miglior tempo in 1'36"574. Il pilota della Mooney VR46 ha avuto la meglio proprio sul compagno di squadra Luca Marini, precedendolo di 104 millesimi. Tra i migliori però c'è anche Fabio Di Giannantonio, autore del quarto tempo in 1'36"963 per i colori del Gresini Racing.
In mezzo alle Ducati si è infilato Fabio Quartararo, che da fuori può aver dato la sensazione di aver fatto un passo avanti rispetto ad un weekend complicato, ma a fine giornata ha parlato di una musica che non è cambiata, con una M1 che continua a non digerire il time attack, nonostante oggi avesse tante cose da provare (come dimostrato dai ben 88 giri completati): una pacchetto aerodinamico che non sembra averlo soddisfatto troppo, ma anche un telaio ed il doppio terminale dello scarico che invece potrebbero meritare una rivalutazione a Le Mans.
Franco Morbidelli, Yamaha Factory Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Nelle primissime posizioni troviamo anche le Aprilia di Maverick Vinales e di Aleix Espargaro, che sono rispettivamente in quinta ed in settima piazza, staccate di tre e quattro decimi. La Casa di Noale ha introdotto un nuovo forcellone, ma ha provato anche due differenti configurazioni del terminale dello scarico della RS-GP, e le sensazioni dei piloti sembrano essere state abbastanza positive, anche per quanto riguarda le prove di partenza. Tra le altre cose, Espargaro è stato insieme a Quartararo e Jonas Folger tra i piloti che oggi hanno testato per la prima volta un sistema di comunicazione radio con la Direzione Gara.
Tra i due spagnoli troviamo il leader iridato Pecco Bagnaia, che ha speso la giornata a lavorare principalmente sul setting della sua Desmosedici GP, ma ha anche provato una nuova forcella. Soluzione che ha ritenuto interessante, ma sulla quale secondo lui serve un po' di lavoro, quindi potrebbe tornare buona per la prossima stagione. Nell'altro lato del box Rosso invece era assente Enea Bastianini, che nel weekend si è fermato essendo ancora troppo dolorante dopo l'infortunio alla scapola destra di Portimao.
Ottavo tempo per un altro dei grandi protagonisti del weekend, ovvero Brad Binder. Il pilota della KTM, che ha chiuso a poco meno di mezzo secondo, oggi si è concentrato su delle prove comparative tra il pacchetto aerodinamico standard e quello che ha portato in gara il collaudatore Dani Pedrosa, sia per quanto riguarda la parte più bassa della carena che l'ala sul codone. Più attardato il suo compagno Jack Miller, 14°, che non ha disdegnato l'idea di farsi anche un pisolino tra un run e l'altro.
Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Nelle primissime posizioni non figurano i piloti della Honda, perché la migliore delle RC213V è solamente 12° con Takaaki Nakagami, ma il lavoro è stato intenso per la Casa giapponese: il collaudatore Stefan Bradl ha finalmente portato al debutto l'attesissimo telaio realizzato dalla Kalex, che oggi avrebbe dovuto essere provato dall'assente Marc Marquez. Il tedesco ha chiuso 19° ad oltre 1"2, ma è anche incappato in una scivolata.
A terra ci sono finiti anche Joan Mir ed Alex Rins (15° e 17°), che oggi invece hanno avuto modo di valutare il pacchetto aerodinamico che Bradl aveva iniziato ad utilizzare durante il weekend. Rins inoltre ha provato il telaio del collega maiorchino. Anche il campione 2020 avrebbe avuto un'occasione con l'esemplare della Kalex, ma è stata vanificata da un problema elettrico che ha fermato la sua RC213V dopo appena un giro.
Scivolata senza conseguenze anche per Lorenzo Savadori, arrivato in fretta e furia a Jerez per girare con l'Aprilia della RNF Racing rimasta orfana di Miguel Oliveira, infortunatosi ieri. Tra le altre cose, il quadro del portoghese è peggiorato: sembrava trattarsi solo di una lussazione della spalla sinistra, ma oggi è emersa anche una piccola frattura dell'omero.
Repsol Honda Team RC213V, dettaglio della moto di Joan Mir
Photo by: German Garcia
MotoGP | Test Jerez: i tempi a fine giornata
Pos | Pilota | Team | Tempo | Gap | Giri |
1 | Marco Bezzecchi | VR46 Racing Team | 1:36.574 | 64 | |
2 | Luca Marini | VR46 Racing Team | 1:36.678 | +0.104s | 81 |
3 | Fabio Quartararo | Yamaha | 1:36.725 | +0.151s | 88 |
4 | Fabio Di Giannantonio | Gresini Racing | 1:36.963 | +0.389s | 63 |
5 | Maverick Vinales | Aprilia | 1:36.964 | +0.390s | 94 |
6 | Francesco Bagnaia | Ducati | 1:37.024 | +0.450s | 44 |
7 | Aleix Espargaro | Aprilia | 1:37.060 | +0.486s | 79 |
8 | Brad Binder | KTM | 1:37.068 | +0.494s | 73 |
9 | Jorge Martin | Pramac Racing | 1:37.089 | +0.515s | 52 |
10 | Alex Marquez | Gresini Racing | 1:37.189 | +0.615s | 77 |
11 | Raul Fernandez | RNF | 1:37.285 | +0.711s | 71 |
12 | Takaaki Nakagami | LCR Honda | 1:37.314 | +0.740s | 70 |
13 | Johann Zarco | Pramac Racing | 1:37.326 | +0.752s | 60 |
14 | Jack Miller | KTM | 1:37.431 | +0.857s | 67 |
15 | Joan Mir | Repsol Honda | 1:37.516 | +0.942s | 67 |
16 | Franco Morbidelli | Yamaha | 1:37.543 | +0.969s | 80 |
17 | Alex Rins | LCR Honda | 1:37.722 | +1.148s | 82 |
18 | Augusto Fernandez | Tech3 | 1:37.739 | +1.165s | 69 |
19 | Stefan Bradl | Repsol Honda | 1:37.782 | +1.208s | 54 |
20 | Dani Pedrosa | KTM | 1:38.397 | +1.823s | 35 |
21 | Jonas Folger | Tech3 | 1:38.542 | +1.968s | 63 |
22 | Lorenzo Savadori | RNF | 1:38.558 | +1.984s | 45 |
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