Terza pole di fila per Marc Marquez ad Indianapolis
Pedrosa è secondo, mentre Lorenzo nega una prima fila tutta Honda. Quinto un super Petrucci, Rossi ottavo
Foto di: Repsol Media
Le Honda hanno letteralmente dominato le qualifiche del Gp di Indianapolis di MotoGp, occupando ben tre delle prime quattro posizioni in griglia ed il solo Jorge Lorenzo in grado di rovinare la festa alle RC213V, che altrimenti avrebbero monopolizzato la prima fila.
Come era facilmente preventivabile, Marc Marquez non ha fatto troppa fatica a portarsi a casa la pole position, la terza consecutiva su questo tracciato, anche se non è riuscito a limare il record del tracciato dell'Indiana che aveva realizzato un anno. Il crono di 1'31"884 gli è comunque bastato per tenere a 171 millesimi di distanza la moto gemella di Dani Pedrosa. "El Cabronsito", dunque, è stato l'unico a riuscire a scendere sotto al muro dell'1'32".
Proprio all'ultimo giro Jorge Lorenzo comunque è riuscito ad infilarsi in prima fila beffando Cal Crutchlow. Il maiorchino ha faticato parecchio con la gomma media al posteriore nel primo run e si ritrovava addirittura in ultima finale. Nei secondi conclusivi però ha trovato la zampata che gli ha consentito di portare la sua Yamaha in terza posizione, a soli tre decimi dalla pole.
Mastica amaro Cal Crutchlow, che per appena 22 millesimi si è visto portare via la prima fila da Lorenzo. La sua è stata comunque una prestazione inattesa per quello che aveva fatto vedere fino ad oggi in questo weekend. Decisamente inedita la seconda fila, perché ad affiancare il britannico della Honda LCR ci saranno Danilo Petrucci e Bradley Smith.
E il portacolori della Ducati Pramac è stato davvero bravissimo, perché è stato il migliore tra quelli della Casa di Borgo Panigale e con appena una cinquantina di millesimi in meno avrebbe addirittura centrato la prima fila. Gli oltre due decimi rifilati alla GP15 di Andrea Iannone, che invece scatterà settima, rappresentano una vera propria impresa per un pilota che guida una GP14.1.
Come avrete sicuramente notato, non abbiamo ancora accennato a Valentino Rossi, ma il motivo è semplice: quella di oggi è stata un'altra classifica travagliata per il "Dottore". Terzo al termine del primo run, il pesarese non è riuscito a migliorarsi nel secondo e quindi non è andato oltre all'ottavo posto con la sua Yamaha.
Nono tempo per la migliore delle Suzuki in griglia, che è quella di Maverick Vinales: l'esordiente ha chiuso ad una manciata di millesimi da Rossi, mentre è stato più veloce di quasi tre decimi rispetto al compagno Aleix Espargaro, che è 12esimo. Davanti a lui ci sono poi un Andrea Dovizioso in grande difficoltà ed il fratello Pol. Il ducatista ha accusato grandi problemi di chattering per tutto il weekend, ma va detto che alla fine ha chiuso non troppo lontano da Iannone.
Per quanto riguarda gli eliminati in Q1, il primo di questa lista è Scott Redding, che con la sua Honda ha preceduto la Ducati Avintia di Hector Barbera, poleman tra le "Open". Buon esordio per Stefan Bradl in sella all'Aprilia RS-GP: il tedesco scatterà 17esimo ed è stato subito più veloce rispetto ad Alvaro Bautista, anche se per una questione di millesimi. In coda al gruppo il rientrante Toni Elias, che ha sostituito l'infortunato Karel Abraham in sella alla Ducati dell'AM Motoracing.
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