MotoGP, Teruel, Warm-Up: Nakagami si conferma in vetta
Il giapponese della Honda LCR conferma di essere in grande forma, precedendo ancora Morbidelli. Risalgono le Ducati, indietro invece i contendenti al titolo.

Dopo aver firmato la sua prima pole position in MotoGP, Takaaki Nakagami si è confermato il più veloce anche nel Warm-Up del Gran Premio di Teruel, ribadendo ancora una volta di essere uno dei candidati alla vittoria in questa seconda tappa di Motorland Aragon.
Probabilmente non sarà una sessione troppo rappresentativa, perché iniziata con temperature decisamente più basse rispetto a quelle che ci si attende per le 13, quando scatterà la gara, ma il portacolori della Honda LCR è andato via via migliorando, fino a scendere a 1'48"565.
Un tempo che gli ha permesso di distanziare di 91 millesimi la Yamaha di Franco Morbidelli. Dunque, nelle prime due posizioni si è ricomposta la stessa classifica delle qualifiche di ieri. Cambia invece il terzo in classifica, perché Alex Marquez ha risalito la china con la sua Honda, staccato di 230 millesimi.
Quarto tempo per la KTM di Pol Espargaro in 1'49"151. La classifica parla di un passo avanti da parte delle Ducati, che si sono arrampicate fino alla quinta ed alla sesta posizione con Danilo Petrucci ed Andrea Dovizioso, che hanno fatto anche qualche prova di setting. Il distacco rimane di sei decimi, ma probabilmente è stato il miglior turno del weekend.
La sensazione però è che molti dei protagonisti del Mondiale abbiano lavorato con gomme usate (purtroppo stamattina il monitor dei tempi non le indicava), perché le due Yamaha di Maverick Vinales e Fabio Quartararo sono in settima ed ottava posizione, staccate di circa sette decimi dalla vetta. E nella loro scia c'è anche la Suzuki di Joan Mir.
Più attardata l'altra GSX-RR di Alex Rins, che oggi prenderà il via dalla terza casella dello schieramento, ma stamani non è andato oltre al 13esimo tempo. E' andata un filino meglio invece per la migliore delle Aprilia, che è stata quella di Bradley Smith con il decimo tempo.
Continuano purtroppo invece le grandi difficoltà di Pecco Bagnaia, che non trova il feeling con la sua Ducati sul Motorland: il portacolori del Pramac Racing è ultimo, staccato di 2"4, proprio nella scia del compagno di squadra Jack Miller.
Da segnalare, infine, la caduta senza conseguenze di cui si è reso protagonista Tito Rabat nei minuti conclusivi della sessione.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | | Honda | 11 | 1'48.565 | 168.385 | ||
2 | | Yamaha | 11 | 1'48.656 | 0.091 | 0.091 | 168.244 |
3 | | Honda | 11 | 1'48.795 | 0.230 | 0.139 | 168.029 |
4 | | KTM | 11 | 1'49.151 | 0.586 | 0.356 | 167.481 |
5 | | Ducati | 11 | 1'49.166 | 0.601 | 0.015 | 167.458 |
6 | | Ducati | 10 | 1'49.214 | 0.649 | 0.048 | 167.385 |
7 | | Yamaha | 8 | 1'49.231 | 0.666 | 0.017 | 167.359 |
8 | | Yamaha | 11 | 1'49.304 | 0.739 | 0.073 | 167.247 |
9 | | Suzuki | 11 | 1'49.328 | 0.763 | 0.024 | 167.210 |
10 | | Aprilia | 11 | 1'49.356 | 0.791 | 0.028 | 167.167 |
11 | | Honda | 11 | 1'49.362 | 0.797 | 0.006 | 167.158 |
12 | | KTM | 11 | 1'49.383 | 0.818 | 0.021 | 167.126 |
13 | | Suzuki | 9 | 1'49.395 | 0.830 | 0.012 | 167.108 |
14 | | Aprilia | 11 | 1'49.427 | 0.862 | 0.032 | 167.059 |
15 | | KTM | 11 | 1'49.436 | 0.871 | 0.009 | 167.045 |
16 | | Ducati | 11 | 1'49.438 | 0.873 | 0.002 | 167.042 |
17 | | KTM | 11 | 1'49.525 | 0.960 | 0.087 | 166.909 |
18 | | Ducati | 10 | 1'49.572 | 1.007 | 0.047 | 166.838 |
19 | | Honda | 11 | 1'49.615 | 1.050 | 0.043 | 166.772 |
20 | | Ducati | 11 | 1'49.814 | 1.249 | 0.199 | 166.470 |
21 | | Ducati | 10 | 1'50.977 | 2.412 | 1.163 | 164.726 |
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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | GP di Teruel |
Sotto-evento | Warm Up |
Location | Motorland Aragon |
Piloti | Alex Marquez , Takaaki Nakagami , Franco Morbidelli |
Team | Repsol Honda Team , Team LCR , Petronas Yamaha SRT |
Autore | Matteo Nugnes |
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