MotoGP | Termas, Libere 2: Aleix nel dominio Aprilia, Quartararo in Q1
La Casa di Noale monopolizza le prime due posizioni con Espargaro che precede Vinales, ma le Ducati sono sempre in agguato: terzo c'è Bezzecchi davanti a Marini e anche Bagnaia è sesto. Bene anche Morbidelli, che con il nono tempo porta la sua Yamaha in Q2 a differenza del compagno Quartararo, che non trova il ritmo e chiude solo 14°.
L'Aprilia ha continuato a fare la voce grossa anche nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio d'Argentina di MotoGP, che ha definito il quadro dei dieci piloti che hanno accesso diretto alla Q2 di domani mattina.
La Casa di Noale ha piazzato le sue due RS-GP in cima alla lista dei tempi, con Aleix Espargaro e Maverick Vinales che hanno dato la sensazione di poter essere quelli "da battere" anche per quanto riguarda il passo gara. Rispetto alla FP1, si sono scambiate però le posizioni, con Aleix che ha fatto segnare il miglior crono di giornata in 1'38"518, riuscendo a staccare di 162 millesimi il compagno di box.
Se era lecito attendersi una grande Aprilia a Termas de Rio Hondo, dove lo scorso anno era arrivate pole position e vittoria, ci si poteva aspettare qualche difficoltà in più per le Ducati, ma a giudicare dall'andamento di questo venerdì non si direbbe neanche troppo, visto che a seguire ci sono ben cinque Desmosedici GP.
A capitanarle ci sono i due portacolori della Mooney VR46, con Marco Bezzecchi che ha confermato il suo ottimo momento di forma dopo il podio di Portimao, facendo segnare il terzo tempo in 1'38"767 e precedendo di 66 millesimi il compagno Luca Marini.
Per il momento, dunque, le GP22 sembrano essersi espresse meglio rispetto alle nuove GP23, che occupano le posizioni tra la quinta e la settima. Il campione del mondo Pecco Bagnaia ha lavorato molto sulla messa a punto della sua Rossa e alla fine ha chiuso sesto in 1'38"944. Tempo che lo frappone tra i due portacolori del Pramac Racing, con Johann Zarco quinto e Jorge Martin settimo.
Il primo degli "altri" è quindi Takaaki Nakagami, che ha dato un altro saggio del suo feeling con il tracciato argentino, piazzando la sua Honda LCR in ottava posizione in 1'39"071. In Q2 c'è anche il suo compagno di box Alex Rins, decimo, che in questo fine settimana ha ottenuto in dote il telaio della RC213V dell'assente Marc Marquez. Curiosamente, dovrà passare dalla Q1 invece il pilota ufficiale Joan Mir, che non è andato oltre al 13° posto, dopo essere stato a lungo anche ultimo.
Sarà direttamente in Q2 Franco Morbidelli, che su una pista più adatta al suo stile di guida è riuscito a sfruttare la Yamaha meglio di Fabio Quartararo. Il pilota italiano è nono, staccato di appena 562 millesimi, mentre "El Diablo" ci ha provato con tutte le sue forze, ma si ritrova addirittura 14° e staccato di quasi due decimi dal compagno di box.
Non è stato un buon venerdì poi per le KTM, perché entrambi i suoi portacolori saranno costretti a passare dalla Q1: Brad Binder ha chiuso con il 12° tempo, alle spalle di Alex Marquez, rimanendo fuori per meno di un decimo. Jack Miller, che ha regalato grande spettacolo facendo fumare la gomma posteriore a più riprese nel lungo curvone a sinistra di Termas, è invece 16° a otto decimi. Out anche Fabio Di Giannantonio, 15° con la Ducati del Gresini Racing. Da segnalare anche la caduta senza conseguenze che ha avuto per protagonista Augusto Fernandez alla curva 1.
Oltre al già citato Marc Marquez, sono altri tre i piloti che non sono della partita questo fine settimana a causa degli infortuni rimediati a Portimao. Si tratta di Enea Bastianini, Miguel Oliveira e Pol Espargaro.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Aleix Espargaro | Aprilia | 21 | 1'38.518 | 171.160 | ||
2 | Maverick Viñales | Aprilia | 26 | 1'38.680 | 0.162 | 0.162 | 170.879 |
3 | Marco Bezzecchi | Ducati | 24 | 1'38.767 | 0.249 | 0.087 | 170.729 |
4 | Luca Marini | Ducati | 25 | 1'38.833 | 0.315 | 0.066 | 170.615 |
5 | Johann Zarco | Ducati | 22 | 1'38.909 | 0.391 | 0.076 | 170.483 |
6 | Francesco Bagnaia | Ducati | 20 | 1'38.944 | 0.426 | 0.035 | 170.423 |
7 | Jorge Martin | Ducati | 25 | 1'39.006 | 0.488 | 0.062 | 170.316 |
8 | Takaaki Nakagami | Honda | 25 | 1'39.071 | 0.553 | 0.065 | 170.205 |
9 | Franco Morbidelli | Yamaha | 23 | 1'39.080 | 0.562 | 0.009 | 170.189 |
10 | Alex Rins | Honda | 24 | 1'39.117 | 0.599 | 0.037 | 170.126 |
11 | Alex Marquez | Ducati | 26 | 1'39.184 | 0.666 | 0.067 | 170.011 |
12 | Brad Binder | KTM | 22 | 1'39.202 | 0.684 | 0.018 | 169.980 |
13 | Joan Mir | Honda | 23 | 1'39.237 | 0.719 | 0.035 | 169.920 |
14 | Fabio Quartararo | Yamaha | 27 | 1'39.264 | 0.746 | 0.027 | 169.874 |
15 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 25 | 1'39.288 | 0.770 | 0.024 | 169.833 |
16 | Jack Miller | KTM | 24 | 1'39.376 | 0.858 | 0.088 | 169.682 |
17 | Augusto Fernandez | KTM | 20 | 1'39.561 | 1.043 | 0.185 | 169.367 |
18 | Raul Fernandez | Aprilia | 23 | 1'39.575 | 1.057 | 0.014 | 169.343 |
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