MotoGP, Termas de Rio Hondo, Libere 2: Dovizioso riporta davanti la Ducati
Il leader del Mondiale segna il miglior tempo e le Rosse fanno 1-2 grazie a Miller. Bene le Yamaha, tutte nella top 10, con Vinales terzo e Rossi sesto. Marquez non mette la gomma nuova ed è ottavo. Molto indietro Lorenzo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il cielo si è fatto sempre più grigio sopra Termas de Rio Hondo, ma fortunatamente ha lasciato all'asciutto la seconda sessione di prove libere del GP d'Argentina di classe MotoGP, che quindi nel finale si è trasformato in un bell'antipasto delle qualifiche. Tutti quanti sono andati alla ricerca del tempo, visto che per domani un rischio di pioggia c'è e quindi era fondamentale stare nella top 10 per cercare di ritagliarsi uno spazio in Q2.
Se in mattinata erano state le Honda a fare la voce grossa, nel turno pomeridiano è arrivata la risposta delle Ducati, con il leader iridato Andrea Dovizioso che ha messo tutti in fila piazzando un crono di 1'39"181, con il quale ha distanziato di appena 9 millesimi l'altra Desmosedici GP, ma con i colori del Pramac Racing, affidata a Jack Miller, autore anche di una scivolata alla curva 13, ma molto veloce.
Non è oro però tutto quel che luccica, perché l'altro lato della medaglia invece è che Danilo Petrucci non sembra aver recuperato dalla caduta di stamani e non è riuscito a fare meglio del 13esimo tempo. Al momento quindi sarebbe fuori dalla Q2, così come Pecco Bagnaia, che però con il 14esimo tempo ha fatto un passo avanti rispetto al 21esimo della FP1.
Dopo aver faticato parecchio in entrambi i turni, nel finale Maverick Vinales è riuscito a piazzare una bella zampata e a portare la sua Yamaha in terza posizione, staccata di soli 164 millesimi. In generale però è stata una buonissima sessione per le M1, perché al momento sarebbero tutte nella Q2: il rookie Fabio Quartararo è quinto a 176 millesimi, con Valentino Rossi nella sua scia. Franco Morbidelli invece è nono a poco più di tre decimi.
Passando al capitolo Honda, la migliore delle RC213V è stata quella di Cal Crutchlow, quarto, che sembra molto motivato a fare bene su una pista su cui era uscito vincitore un anno fa. Solo ottavo Marc Marquez, che però non ha fatto un vero e proprio "time attack", non montando una gomma nuova nel finale. Il suo tempo infatti è stato realizzato nelle prime fasi del turno.
Nella top 10 poi c'è anche Takaaki Nakagami decimo, mentre Jorge Lorenzo pare più in difficoltà di quello che vuole lasciar credere. Anche se continua a dire che la situazione è migliore rispetto al Qatar dal punto di vista dei suoi infortuni, il maiorchino si ritrova addirittura 21esimo con la sua Honda, anche se a meno di un secondo. Tra le altre cose, ha regalato delle immagini molto particolari, con una "saponetta" che faceva delle lunghe scintille e che quindi ha dovuto rimuovere su richiesta della Direzione Gara.
Per completare il quadro di quelli che avrebbero accesso alla Q2, bisogna citare il settimo tempo della Suzuki di Alex Rins a 270 millesimi. Peccato invece per le due Aprilia di Andrea Iannone ed Aleix Espargaro, rimaste fuori dalla top 10 per una manciata di millesimi. La sensazione però è che il feeling stia cominciando ad arrivare tra "The Maniac" e la RS-GP.
Bisogna scorrere fino al 16esimo posto per trovare invece la migliore delle KTM, che ancora una volta è quella di Pol Espargaro, autore anche di un drittone nella ghiaia alla curva 5. Va detto però che Johann Zarco non è stato tanto da meno, perché è stato più lento di appena 5 millesimi.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 21 | 1'39.181 | 174.444 | ||||
2 | 43 | Jack Miller | Ducati | 16 | 1'39.190 | 0.009 | 0.009 | 174.428 | ||
3 | 12 | Maverick Viñales | Yamaha | 19 | 1'39.345 | 0.164 | 0.155 | 174.156 | ||
4 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 20 | 1'39.346 | 0.165 | 0.001 | 174.154 | ||
5 | 20 | Fabio Quartararo | Yamaha | 21 | 1'39.357 | 0.176 | 0.011 | 174.135 | ||
6 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 21 | 1'39.441 | 0.260 | 0.084 | 173.988 | ||
7 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 21 | 1'39.451 | 0.270 | 0.010 | 173.971 | ||
8 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 19 | 1'39.497 | 0.316 | 0.046 | 173.890 | ||
9 | 21 | Franco Morbidelli | Yamaha | 19 | 1'39.503 | 0.322 | 0.006 | 173.880 | ||
10 | 30 | Takaaki Nakagami | Honda | 19 | 1'39.629 | 0.448 | 0.126 | 173.660 | ||
11 | 29 | Andrea Iannone | Aprilia | 15 | 1'39.654 | 0.473 | 0.025 | 173.616 | ||
12 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 18 | 1'39.697 | 0.516 | 0.043 | 173.541 | ||
13 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 18 | 1'39.740 | 0.559 | 0.043 | 173.467 | ||
14 | 63 | Francesco Bagnaia | Ducati | 17 | 1'39.799 | 0.618 | 0.059 | 173.364 | ||
15 | 36 | Joan Mir | Suzuki | 21 | 1'39.946 | 0.765 | 0.147 | 173.109 | ||
16 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 20 | 1'39.951 | 0.770 | 0.005 | 173.100 | ||
17 | 5 | Johann Zarco | KTM | 19 | 1'39.956 | 0.775 | 0.005 | 173.092 | ||
18 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 17 | 1'39.995 | 0.814 | 0.039 | 173.024 | ||
19 | 88 | Miguel Oliveira | KTM | 19 | 1'40.006 | 0.825 | 0.011 | 173.005 | ||
20 | 53 | Tito Rabat | Ducati | 20 | 1'40.110 | 0.929 | 0.104 | 172.825 | ||
21 | 99 | Jorge Lorenzo | Honda | 19 | 1'40.159 | 0.978 | 0.049 | 172.741 | ||
22 | 55 | Hafizh Syahrin | KTM | 18 | 1'40.752 | 1.571 | 0.593 | 171.724 |
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