MotoGP | Tecnica KTM: c'è anche l'ala soprannominata Dumbo
La squadra austriaca aveva avuto modo di valutare la nuova aerodinamica nella giornata di test che ha preceduto gara 2 di Misano, dove si è vista solo al sabato mattina. Acosta elogia la soluzione che permette di migliorare la stabilità nell'anteriore, anche se il rischio è di scaldare di più la gomma. Pedro gli ha dato già un soprannome.
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La KTM ancora sabato mattia a Misano aveva provato una nuova aerodinamica dell’anteriore con un disegno insolito dell’ala decisamente più incurvato intorno al parafango e con una sporgenza che arriva al limite concesso dal regolamento dando una strana forma che ha permesso al team austriaco di fare un po’ di autoironia.
È curioso, infatti, che Pedro Acosta abbia soprannominato Dumbo questa configurazione dell’anteriore per le vistose orecchie da… elefante. Si tratta di un elemento modulare che i tecnici possono aggiungere o togliere a seconda delle caratteristiche della pista e delle temperature”.
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Questa modifica pare che permetta di migliorare la stabilità nell’anteriore della RC16, ma può avere una controindicazione: “Quando c'è aderenza ci dà stabilità, ma dobbiamo valutare nei circuiti molto caldi se c’è il rischio di scaldare di più la gomma. Un aspetto interessante è che se al venerdì nel primo run vedremo che questa soluzione non funziona bene, basterà toglierla. Non è un elemento decisivo”.
È una valida opzione che consente di ampliare le possibilità di setup durante un weekend di gara. Sarà interessante vedere domani mattina se si vedrà a Mandalika e se le KTM manterranno questo concetto nel weekend indonesiano…
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