MotoGP | Tech3 diventa Factory Team GasGas e annuncia Pol Espargaro
La KTM ha annunciato l'approdo del marchio spagnolo sulle carene delle RC16 del team Tech3, oltre a confermare l'ingaggio di Pol Espargaro come pilota di punta per la prossima stagione. Va ancora definito il nome del suo compagno di squadra.
Non ha riservato sorprese la conferenza che aveva convocato Stefan Pierer oggi nel paddock del Red Bull Ring, a casa della KTM. Il CEO della Casa austriaca ha infatti ufficializzato i programmi futuri della squadra satellite, che si rifarà il look in grande stile.
A partire dal 2023, infatti, le moto del team Tech3 porteranno i colori della GasGas, marchio spagnolo che il gruppo austriaco sta rilanciando con successo negli ultimi anni, puntando anche sulla pista oltre che sul suo storico terreno di caccia dell'offroad.
Nelle ultime stagioni, infatti, il marchio era già stato legato alle moto del Team Aspar sia in Moto3 che in Moto2, e al momento comanda la classifica iridata nella classe entrante con Sergio Garcia.
L'ingresso in MotoGP ovviamente alza la posta, ma è una buona opportunità anche per la squadra di Hervé Poncharal, che passerà dalle carene arancioni a quelle rosse, diventando un factory team a tutti gli effetti con un trattamento tecnico che sarà identico a quello della squadra ufficiale KTM, visto che la moto non sarà altro che una RC16. Di fatto, però, resteranno sei i marchi presenti sulla griglia, nonostante l'uscita di scena della Suzuki.
Anche se ormai la cosa pareva quasi scontata, da oggi c'è una prima certezza anche per quanto riguarda la line-up 2023, con il ritorno del "figliol prodigo" Pol Espargaro. Il pilota di Granollers aveva fatto parte del progetto KTM fin dai suoi albori, iniziando a raccogliere i frutti con i podi conquistati nel 2020.
Pol Espargaro, GasGas Factory Racing
Photo by: GasGas Factory Racing
Tuttavia, ha ceduto al richiamo della Honda quando è arrivata la chiamata della HRC, anche se l'avventura con i colori Repsol è stata decisamente al di sotto delle aspettative: nell'ultimo biennio, infatti, sono arrivati appena una pole position e due piazzamenti a podio. Un ruolino di marcia che ha portato la Honda a decidere di puntare su Joan Mir per il futuro (anche se deve ancora essere ufficializzato il suo ingaggio), approfittando proprio dell'addio della Suzuki.
Per "Polyccio" si è presentata l'opportunità quindi di riabbracciare non solo il gruppo KTM, ma anche la squadra con cui aveva fatto il suo esordio nella classe regina nel 2014. Dunque, torna in un ambiente che conosce molto bene, per di più con la possibilità di farlo da pilota di punta di un marchio che ha sede a Terrassa, a pochi chilometri dalla sua città natale.
"GasGas è un marchio vincente. Ha raggiunto subito un incredibile livello di prestazioni in discipline come MXGP, Supercross, Enduro e Rally, dove abbiamo conquistato Gran Premi, titoli mondiali e trofei di vincitore assoluto. È un marchio relativamente nuovo per noi e abbiamo nuovi obiettivi. Speriamo che i fan che seguono "il rosso" si godano la storia", ha detto Pit Beirer, direttore motorsport di GasGas.
"Grazie al nostro forte partner, il team Aspar, in Moto3 e Moto2 abbiamo potuto vedere le moto GasGas in testa a queste categorie. Sarebbe bello vedere la stessa cosa anche nella classe più difficile di tutte. Voglio ringraziare Hervé e il team Tech3 per aver mantenuto una mentalità aperta e per aver sostenuto questo cambiamento per diventare il GasGas Factory Racing Team. Pensiamo che sia emozionante e diverso", ha aggiunto.
"Portare il nome GasGas più in là delle sue radici nel Trial è stato davvero un successo sotto diversi aspetti. Dopo aver visto i risultati ottenuti in Moto3 e Moto2, la domanda successiva era se potessimo portare GasGas in MotoGP e siamo entusiasti di poter fare questo passo. È un nuovo viaggio e so che il marchio si distinguerà subito. Inoltre, la squadra, i piloti e il management aiuteranno GasGas a fare un salto di qualità nella classe regina. È quello che speriamo!", ha proseguito Hubert Trunkenpolz, membro del Consiglio Direttivo.
Resta da definire il nome del compagno di squadra di Pol Espargaro, anche se gli indizi sembrano portare verso la conferma di Remy Gardner, anche se non è da escludere che possa esserci un'opportunità per Augusto Fernandez, al momento leader del Mondiale in Moto2.
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