MotoGP | Sprint: super rimonta di Binder davanti a Bezzecchi e Marini
Il pilota della KTM risale dalla 15° posizione in griglia e trionfa in una Sprint combattutissima a Termas de Rio Hondo, precedendo le due Ducati di Bezzecchi e Marini, ma anche la Yamaha di un ottimo Morbidelli. Bagnaia chiude sesto dietro ad Alex Marquez, mentre deludono le Aprilia. Mir cade e finisce al centro medico.
La Sprint continua a regalare spettacolo e questa volta sovverte anche tutti i pronostici. Ad imporsi in quella di Termas de Rio Hondo è stato infatti Brad Binder, nonostante la sua KTM prendesse il via addirittura dalla 15° casella dello schieramento di partenza.
Ancora una volta il pilota sudafricano è stato capace di uno scatto felino e si è portato nel gruppetto di testa nello spazio di poche curve (era quinto alla prima staccata). Dopo aver concesso una breve parentesi al comando ad un ottimo Franco Morbidelli si è messo davanti a dettare il ritmo.
Al punto che ad un paio di tornate dal termine delle 12 previste sembrava avere la vittoria già in pugno, ma non aveva fatto i conti con Marco Bezzecchi, che dopo un lungo che gli era costato diverse posizioni a metà gara, ha sfoderato un ritmo da qualifica (è stato l'unico a girare sotto all'1'39").
Ritrovatosi sesto, il portacolori della Mooney VR46 ha scalato le posizioni con grinta, fino ad arrivare a portarsi secondo a due giri e mezzo dal termine, infilando il compagno Luca Marini, che si era appena liberato di Morbidelli. A quel punto ha provato anche a lanciare il cuore oltre all'ostacolo ed è arrivato davvero vicino all'impresa, perché la sua corsa si è conclusa a soli 72 millesimi da un Binder che comunque ha meritato il successo.
Dopo una lunga rincorsa, è finalmente riuscito a centrare il suo primo podio in MotoGP, anche se in una Sprint, Luca Marini, terzo alla bandiera a scacchi, completando così un sabato veramente da incorniciare per la Mooney VR46. Alla fine Morbidelli invece si è dovuto accontentare della Medaglia "di legno", ma vederlo di nuovo lottare con il coltello tra i denti è stato davvero bello: questo è il Franco che vogliamo vedere sempre.
Non è stata una gara particolarmente brillante invece quella di Pecco Bagnaia, alla fine sesto dopo essere stato battuto in volata anche dal poleman Alex Marquez, con il quale ha battagliato praticamente per tutta la corsa. La sensazione generale comunque è che al momento le GP22, essendo moto già a fine sviluppo, possano avere qualcosina in più delle GP23 su una pista con poco grip come quella argentina, visto che anche Jorge Martin e Johann Zarco hanno chiuso solo ottavo e 13°.
Per Pecco comunque sono punti preziosi, che lo tengono in vetta alla classifica iridata con 13 punti di vantaggio su Maverick Vinales. E proprio con lo spagnolo possiamo parlare della nota stonata di oggi, ovvero l'Aprilia: dopo aver sbagliato la strategia delle gomme in qualifica, le RS-GP non sono riuscite a risalire neanche in gara, con Maverick settimo ed Aleix Espargaro che invece è scivolato nella parte conclusiva della corsa. Va detto però che Vinales aveva perso un'ala nella battaglia e quindi la sua moto non poteva essere al 100%.
Un punticino se lo è portato a casa anche Fabio Quartararo, ma il pilota della Yamaha non è mai riuscito ad infilarsi nel gruppetto di testa, rimanendo sempre al comando di quello degli inseguitori. Il fatto che la pista argentina non gli piaccia è noto, ma da lui ci si aspetta sempre di più. E' andata decisamente peggio a Joan Mir: il nuovo pilota ufficiale della Honda è caduto nel corso del primo giro ed è stato portato al centro medico perché è uscito piuttosto ammaccato dall'incidente.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Brad Binder | KTM | 12 | ||||
2 | Marco Bezzecchi | Ducati | 12 | 0.072 | |||
3 | Luca Marini | Ducati | 12 | 0.877 | |||
4 | Franco Morbidelli | Yamaha | 12 | 2.354 | |||
5 | Alex Marquez | Ducati | 12 | 2.462 | |||
6 | Francesco Bagnaia | Ducati | 12 | 2.537 | |||
7 | Maverick Viñales | Aprilia | 12 | 2.643 | |||
8 | Jorge Martin | Ducati | 12 | 3.754 | |||
9 | Fabio Quartararo | Yamaha | 12 | 3.856 | |||
10 | Jack Miller | KTM | 12 | 5.143 | |||
11 | Takaaki Nakagami | Honda | 12 | 5.574 | |||
12 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 12 | 6.965 | |||
13 | Johann Zarco | Ducati | 12 | 7.568 | |||
14 | Raul Fernandez | Aprilia | 12 | 7.725 | |||
15 | Alex Rins | Honda | 12 | 8.687 | |||
16 | Augusto Fernandez | KTM | 12 | 9.040 | |||
17 | Aleix Espargaro | Aprilia | 8 | ||||
18 | Joan Mir | Honda | 0 | ||||
Guarda i risultati completi |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.