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MotoGP GP di Gran Bretagna

MotoGP | Silverstone, Prove: Aleix Espargaro fa il vuoto, Fabio e Marc in Q1

Il pilota dell'Aprilia rifila quasi sette decimi alla Ducati di Martin, con la KTM di Binder a seguire. Bagnaia rischia per il traffico, ma poi chiude sesto davanti a Bezzecchi, vittima di un brutto highside. In Q2 c'è anche Marini, mentre Bastianini continua a faticare ed è solo 15°. Così come le moto giapponesi, che sono tutte costrette a passare dalla Q1, con Quartararo 11° e Marquez 13°.

Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team

Il cielo sopra Silverstone è stato grigio per tutto il secondo turno di prove del venerdì della MotoGP, quello che doveva decidere i dieci piloti che domani mattina avranno accesso diretto alla Q2, ma fortunatamente la pioggia non ha mai fatto capolino sul tracciato britannico, permettendo ai team di sfruttare l'intera ora a disposizione.

Negli ultimi anni, questa è sempre stata una pista particolarmente amica dell'Aprilia, che nel 2021 aveva ottenuto il suo primo podio con Aleix Espargaro e l'anno scorso ha lottato per la vittoria con Maverick Vinales. Oggi è arrivata una conferma sonora, con il più anziano dei fratelli di Granollers che ha sfoderato un giro clamoroso a tempo scaduto.

Aleix è arrivato vicinissimo a sfondare il muro dell'1'58" con un 1'58"183 che gli ha permesso di distanziare di quasi sette decimi il diretto inseguitore, che è il suo grande amico Jorge Martin. Il portacolori del Prima Pramac Racing comunque sembra aver ottenuto dei buoni riscontri, visto che oggi ha portato al debutto il nuovo pacchetto aerodinamico della Ducati, che pare calzargli piuttosto bene.

In terza posizione c'è la KTM di Brad Binder, con il sudafricano che si è portato a soli 44 millesimi da Martin in una classifica che alle spalle di Espargaro vede tutti molto vicini tra loro. E la riprova è che in quarta posizione c'è la RS-GP gemella di Maverick Vinales, che è appena 6 millesimi più indietro di chi lo precede. Il pilota di Roses conferma il buon trend della Casa di Noale con la nuova aerodinamica, nonostante una caduta alla curva 16 dalla quale si era rialzato un po' dolorante, tornando però poi in sella per migliorarsi.

Continuando a scorrere la classifica, troviamo poi un terzetto di Ducati, che è capitanato da quella di Johann Zarco, con a seguire il leader iridato Pecco Bagnaia ed il connazionale Marco Bezzecchi. Per entrambi, non è stato un turno facile: il campione del mondo ha dovuto attendere il secondo time attack per infilarsi in Q2, perché nel primo ha pagato per ben due volte il traffico del compagno Enea Bastianini, solo 15° alla fine e quindi ancora lontano dai migliori anche se ristabilito fisicamente.

Il portacolori della Mooney VR46 invece era al comando fino a pochi minuti dal termine, ma non ha avuto modo di fare il suo secondo time attack, perché nel giro di lancio è incappato in un bruttissimo highside alla curva 7. Inizialmente sembrava anche davvero dolorante, ma fortunatamente poi è riuscito a tornare ai box sulle sue gambe.

Il quadro dei dieci che domani si sfideranno sicuramente in una Q2 che si prospetta bagnata si completa poi con la KTM di Jack Miller e con le Ducati di Luca Marini, pure lui caduto alla curva 15, e di Alex Marquez. Questo vuol dire che le moto giapponesi saranno tutte costrette a passare dalla Q1. A partire dalle Yamaha di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli, che sono in 11° e 12° posizione, eliminati entrambi di poco più di un decimo.

Lo stesso discorso vale anche per un Marc Marquez parso più dolorante di quello che ci si sarebbe potuti attendere alla caviglia destra. Il pilota della Honda si è concesso un solo time attack per non stancarsi troppo e si è dovuto accontentare del 13° tempo, rimanendo escluso per meno di due decimi. Va detto che sulla sua RC213V c'è solo un aggiornamento di elettronica, mentre il nuovo pacchetto aerodinamico è stato portato al debutto da Takaaki Nakagami, che però è solo 20° a 2"4, alle spalle anche del rientrante Joan Mir, 18°.

Oltre a Bastianini, tra gli esclusi figura anche la Ducati di Fabio Di Giannantonio, solo 16° per i colori del Gresini Racing. Piccoli passi avanti invece per Pol Espargaro: lo spagnolo della GasGas Tech3, che era fermo dalla prima gara a Portimao, si è tolto dall'ultimo posto, superando la Honda di Iker Lecuona, ed ha ridotto a 2"6 il suo gap dalla vetta. Tra le altre cose, è a meno di tre decimi dal compagno di box Augusto Fernandez.

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Driver Info
 
 
 
   
Cla Pilota # Moto Giri Tempo Distacco km/h Speed Trap
1 Spain A. Espargaro Aleix Espargaro Aprilia Racing Team 41 Aprilia 19 1'58.183   179.447 330
2 Spain J. Martin Jorge Martin Pramac Racing 89 Ducati 21 +0.671 0.671 178.434 334
3 South Africa B. Binder Brad Binder Red Bull KTM Factory Racing 33 KTM 20 +0.715 0.044 178.368 334
4 Spain M. Viñales Maverick Viñales Aprilia Racing Team 12 Aprilia 14 +0.721 0.006 178.359 334
5 France J. Zarco Johann Zarco Pramac Racing 5 Ducati 18 +0.760 0.039 178.300 330
6 Italy F. Bagnaia Francesco Bagnaia Ducati Team 1 Ducati 19 +0.790 0.030 178.255 334
7 Italy M. Bezzecchi Marco Bezzecchi Team VR46 72 Ducati 19 +0.835 0.045 178.188 334
8 Australia J. Miller Jack Miller Red Bull KTM Factory Racing 43 KTM 21 +1.018 0.183 177.914 333
9 Italy L. Marini Luca Marini Team VR46 10 Ducati 19 +1.063 0.045 177.847 335
10 Spain A. Marquez Alex Marquez Gresini Racing 73 Ducati 21 +1.115 0.052 177.769 331
11 France F. Quartararo Fabio Quartararo Yamaha Factory Racing 20 Yamaha 21 +1.242 0.127 177.580 329
12 Italy F. Morbidelli Franco Morbidelli Yamaha Factory Racing 21 Yamaha 20 +1.271 0.029 177.537 329
13 Spain M. Marquez Marc Marquez Repsol Honda Team 93 Honda 20 +1.272 0.001 177.536 333
14 Portugal M. Oliveira Miguel Oliveira RNF Racing 88 Aprilia 21 +1.482 0.210 177.224 332
15 Italy E. Bastianini Enea Bastianini Ducati Team 23 Ducati 21 +1.510 0.028 177.183 334
16 Italy F. Di Giannantonio Fabio Di Giannantonio Gresini Racing 49 Ducati 21 +1.531 0.021 177.152 333
17 Spain R. Fernandez Raul Fernandez RNF Racing 25 Aprilia 19 +1.543 0.012 177.134 329
18 Spain J. Mir Joan Mir Repsol Honda Team 36 Honda 19 +2.174 0.631 176.205 329
19 Spain A. Fernandez Augusto Fernandez Tech 3 37 KTM 22 +2.359 0.185 175.935 326
20 Japan T. Nakagami Takaaki Nakagami Team LCR 30 Honda 20 +2.440 0.081 175.817 326
21 Spain P. Espargaro Pol Espargaro Tech 3 44 KTM 17 +2.626 0.186 175.546 335
22 Spain I. Lecuona Iker Lecuona Repsol Honda Team 27 Honda 22 +2.939 0.313 175.092 325

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