MotoGP | Silverstone, il bis è un tabù: 9 vincitori diversi negli ultimi 9 GP
Con il successo di Aleix Espargaro e dell'Aprilia, bisogna tornare indietro di dieci anni per trovare un pilota ed un costruttore capaci di un "back to back": l'unico a riuscirci è stato Jorge Lorenzo nel biennio 2012-2013. Da allora ci sono stati altri otto vincitori differenti e nessun costruttore è mai riuscito a vincere due edizione consecutive.
Si potrebbe quasi dire che è la terra di nessuno. Silverstone è senza ombra di dubbio una pista sulla quale si fa fatica a delinerare a delineare il predominio di un costruttore di MotoGP: negli ultimi dieci anni, infatti, nessun costruttore è riuscito a conquistare il gradino più alto del podio per due edizioni consecutive del Gran Premio di Gran Bretagna. E lo stesso vale anche per i piloti.
L'ultimo "back to back" è infatti datato 2012 e 2013 ed ha avuto per autori Jorge Lorenzo e la Yamaha. Poi, se i costruttori si sono alternati tutti ad eccezione della KTM, pur senza concedere mai il bis, per quanto riguarda i piloti l'Albo d'oro ha visto succedersi ogni anno un nome diverso. Anzi, da quando il Motomondiale ha ricominciato a fare tappa a Silverstone nel 2010, dopo una parentesi a Donington che durava dal 1988, solamente il maiorchino è riuscito ad imporsi più di una volta, ben tre, se si aggiunge anche il successo dell'edizione inaugurale nel 2010. Bisogna ricordare però che due edizioni del GP non sono state disputate: nel 2018 per la pista impraticabile a causa del maltempo e nel 2020 a causa della pandemia del COVID-19.
Il primo a succedere a Lorenzo è stato Marc Marquez, che nel 2014 ha firmato il suo unico successo in MotoGP nel Gran Premio di Gran Bretagna, regalando alla Honda anche la sua seconda affermazione sulla pista di Silverstone dopo quella di Casey Stoner, che nel 2011 era stato l'unico in grado di contrastare il dominio di Lorenzo.
Nel 2015 è stata la volta di Valentino Rossi e della Yamaha, in quello che è stato l'ultimo successo del "Dottore" nella rincorsa verso il decimo titolo sfumato proprio in extremis contro il compagno Lorenzo. Tra le altre cose, in quell'occasione ci fu una grande tripletta italiana sotto al diluvio, perché il pesarese precedette Danilo Petrucci ed Andrea Dovizioso.
Per trovare un altro successo targato Yamaha bisogna invece fare un salto in avanti di sette anni, al 2021, quando Fabio Quartararo ha firmato la quinta delle cinque vittorie che gli hanno permesso di riportare alla Casa di Iwata un titolo piloti che le mancava proprio dal 2015, quando a conquistarlo fu il già citato più volte Lorenzo.
L'edizione 2016 la potremmo quasi definire storica, perché è stata quella delle prime volte: in un colpo solo infatti si concretizzarono il primo trionfo della Suzuki dal suo ritorno in MotoGP avvenuto nel 2015, ma anche il primo della carriera di Maverick Vinales. La Casa di Hamamatsu poi ha battuto un altro colpo anche a distanza di tre anni, quando Alex Rins è riuscito a battere in volata Marquez.
Bisogna arrivare quindi al 2017 per trovare la prima affermazione della Ducati su questo tracciato, che però non sembrava portare bene ai piloti italiani. Anche nel caso di Andrea Dovizioso la vittoria in terra d'Albione ha tenuto accesa la speranza iridata, ma poi questa è andata ad infrangersi all'ultima gara nel duello con Marquez.
Un tabù che è caduto però nel 2022, quando è arrivato il secondo sigillo della Casa di Borgo Panigale, firmato da Pecco Bagnaia. Per il torinese si trattava infatti della seconda vittoria consecutiva dopo quella di Assen. Un risultato che ha iniziato a fargli credere nella possibilità di azzerare il gap di 91 punti da Quartararo che aveva messo insieme dopo il GP di Germania. Impresa questa volta andata a buon fine, sempre a Valencia.
L'ultimo costruttore ad essersi aggiunto al club è l'Aprilia, che ieri ha ottenuto la sua seconda affermazione in MotoGP con Aleix Espargaro, dopo quella che il pilota spagnolo aveva conquistato in Argentina nel 2022. Silverstone è anche la pista su cui la Casa di Noale ha ottenuto il suo primo podio nel 2021, piazzandosi terza sempre con Espargaro. Lo scorso anno invece Vinales contese la vittoria a Bagnaia fino alla fine. La crescita è stata costante, quindi chissà che non possa essere proprio la RS-GP a rompere la maledizione delle due vittorie di fila nel 2024?
GP di Gran Bretagna: l'albo d'oro da quando è tornato a Silverstone
Anno | Pilota | Moto |
---|---|---|
2010 | Jorge Lorenzo | Yamaha |
2011 | Casey Stoner | Honda |
2012 | Jorge Lorenzo | Yamaha |
2013 | Jorge Lorenzo | Yamaha |
2014 | Marc Marquez | Honda |
2015 | Valentino Rossi | Yamaha |
2016 | Maverick Vinales | Suzuki |
2017 | Andrea Dovizioso | Ducati |
2018 | Gara annullata per maltempo | |
2019 | Alex Rins | Suzuki |
2020 | GP non disputato causa COVID-19 | |
2021 | Fabio Quartararo | Yamaha |
2022 | Pecco Bagnaia | Ducati |
2023 | Aleix Espargaro | Aprilia |
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