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MotoGP | Shakedown Sepang, Day 3: prima l’uragano Acosta, poi la pioggia

Pedro Acosta sigla il miglior tempo nella giornata conclusiva degli Shakedown, andando a soli sette decimi dal record della pista. Il rookie è velocissimo a Sepang con la KTM e precede Dani Pedrosa, secondo con l'altra RC16. Terzo crono per Johann Zarco con la Honda del team LCR. Fabio Quartararo è il migliore dei piloti Yamaha in quarta posizione. Michele Pirro è undicesimo con la Ducati davanti a Lorenzo Savadori, dodicesimo in sella all'Aprilia.

Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing

Il meteo avverso condizionato l’ultima giornata di shakedown in Malesia, ma prima della pioggia, l’uragano Pedro Acosta si è abbattuto su Sepang. Il rookie chiude la tre giorni di test riservata a collaudatori, debuttanti e titolari con concessioni con il miglior crono e firma un 1’58”189. Il riferimento del portacolori GasGas è a soli sette decimi dal record della pista, che appartiene a Pecco Bagnaia.

Strapotere KTM, che firma la doppietta in questo Day 3 grazie al secondo crono di Pol Espargaro, che si ferma a soli 66 millesimi dal leader di giornata. Tuttavia, il catalano non riesce a insidiare il neo-pilota MotoGP, che non è stato fermato nemmeno da due scivolate: la prima alla curva 11 nel giro di rientro intorno alle 13:30 e la seconda alla curva 15 fine giornata, quando ha voluto saggiare le condizioni di bagnato provando per la prima volta la MotoGP con la pioggia.

Prima che arrivasse l’acquazzone, appuntamento fisso a Sepang, i piloti hanno potuto siglare i propri riferimenti e lavorare sulle rispettive moto migliorando ulteriormente i tempi della giornata di ieri. Ben otto piloti sono scesi sotto il muro del 59”, con i due portacolori KTM che addirittura hanno girato sul 58 basso nel loro miglior crono. Poca l’attività in pista nel pomeriggio, quando l’acqua ha bagnato l’asfalto. Tuttavia, Acosta, Cal Crutchlow e Lorenzo Savadori hanno continuato imperterriti anche sotto la pioggia.

Michel Pirro, Ducati Team
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Alex Rins, Yamaha Factory Racing
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Joan Mir, Squadra Repsol Honda
Michel Pirro, Ducati Team
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Michel Pirro, Ducati Team
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Luca Marini, Repsol Honda Team
Alex Rins, Yamaha Factory Racing, Cal Crutchlow
Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing
Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing
Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Takaaki Nakagami, Team LCR Honda
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Johann Zarco, Team LCR Honda
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing, Stefan Bradl
Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing
Stefan Bradl, Team HRC
Luca Marini, Repsol Honda Team
Luca Marini, Repsol Honda Team
Alex Rins, Yamaha Factory Racing
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Luca Marini, Repsol Honda Team
Alex Rins, Yamaha Factory Racing
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Luca Marini, Repsol Honda Team
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Michel Pirro, Ducati Team
Michel Pirro, Ducati Team
Michel Pirro, Ducati Team
Michel Pirro, Ducati Team
Johann Zarco, Team LCR Honda
Alex Rins, Yamaha Factory Racing
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Michel Pirro, Ducati Team
Michel Pirro, Ducati Team
Michel Pirro, Ducati Team
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Joan Mir, Squadra Repsol Honda
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Luca Marini, Repsol Honda Team
Alex Rins, Yamaha Factory Racing
Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing
Luca Marini, Repsol Honda Team
Luca Marini, Repsol Honda Team
Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing
Joan Mir, Squadra Repsol Honda
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Joan Mir, Squadra Repsol Honda
Joan Mir, Squadra Repsol Honda
Luca Marini, Repsol Honda Team
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Johann Zarco, Team LCR Honda
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Michel Pirro, Ducati Team
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Stefan Bradl, Team HRC
Michel Pirro, Ducati Team
Michel Pirro, Ducati Team
Michel Pirro, Ducati Team
Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing
Takaaki Nakagami, Team LCR Honda
Joan Mir, Squadra Repsol Honda
Johann Zarco, Team LCR Honda
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Luca Marini, Repsol Honda Team
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Michel Pirro, Ducati Team
Michel Pirro, Ducati Team
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
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Tornando alla classifica dei tempi, alle spalle dell’innovativa KTM che abbiamo visto in questi tre giorni (con le ali sul parafango), troviamo la Honda, in particolare quella del team LCR affidata a Johann Zarco. Il francese chiude il Day 3 con il terzo crono, staccato di poco più di due decimi dalla vetta. Ancora un pilota d’oltralpe in quarta posizione: Fabio Quartararo è il primo dei piloti Yamaha, che a Sepang ha portato l’attesa evoluzione del motore. Il nizzardo rimane a due decimi e mezzo da Acosta e precede Dani Pedrosa, che porta la terza KTM nella prime cinque posizioni.

Anche Honda è arrivata in Malesia con diverse novità (l’ultima aerodinamica vista proprio oggi) e Joan Mir mette in archivio lo shakedown con il sesto tempo e buone sensazioni. Il maiorchino firma un 1'58"517, che lo porta a poco più di tre decimi dal leader di giornata. Mir precede il compagno di squadra Luca Marini, che si sta adattando alla RC213V e chiude i tre giorni di prove a Sepang con l’ottavo tempo. Dopo 46 giri completati, il pilota di Tavullia rimane a sette decimi e mezzo dalla vetta.

Tra i due portacolori HRC si inserisce Alex Rins, che in sella alla Yamaha firma il settimo crono. Lo spagnolo, ancora in fase di familiarizzazione con la M1, paga tre decimi dal leader Acosta, ma accusa solo 105 millesimi dal compagno di squadra Quartararo. Ancora Yamaha in nona posizione con Cal Crutchlow. Il tester britannico è l’ultimo dei piloti ad aver girato sotto al 59 e resta davanti a Takaaki Nakagami, che chiude la top 10 in sella alla RC213V del team LCR.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Prima moto italiana in 11esima posizione: si tratta della Ducati di Michele Pirro, 11° al termine dello shakedown. Il tester della Rossa di Borgo Panigale mette a segno un 1'59"330, pagando poco più di un secondo da Acosta, leader e riferimento del Day 3. Lorenzo Savadori è 12° a fine giornata: il collaudatore Aprilia è costretto a fermarsi due volte nel corso del Day 3 per problemi alla moto, ma gira anche sul bagnato e firma il suo miglior riferimento in 2’00”000. Chiude il gruppo Stefan Bradl, che continua il lavoro di sviluppo sulla Honda. Il tester è 13° e paga quasi tre secondi da Acosta, dominatore del Day 3. 

Con la giornata odierna, lo shakedown è terminato. Ora la MotoGP ha due giorni di pausa, il tempo di ricaricare le batterie prima di tornare in pista. Da martedì a giovedì, infatti, Sepang sarà teatro dei test ufficiali, a cui prenderanno parte tutti i piloti. Si tratterà del primo vero confronto del 2024, con tante attese, novità e aspettative.

Shakedown Sepang: i tempi della terza giornata 

Pos. Pilota Team Distacchi Giri
1 Spain Pedro Acosta  Tech3 1'58"189 33
2 Spain Pol Espargaró  Test team KTM +0"066 26
3 France Johann Zarco LCR Honda +0"211 39
4 France Fabio Quartararo Yamaha Factory +0"249 38
5 Spain Dani Pedrosa  Test team KTM +0"289 32
6 Spain Joan Mir Repsol Honda +0"328 47
7 Spain Álex Rins Yamaha Factory +0"354 37
8 Italy Luca Marini Repsol Honda +0"746 46
9 United Kingdom Cal Crutchlow  Test team Yamaha +0"794 54
10 Japan Takaaki Nakagami LCR Honda +0"883 44
11 Italy Michele Pirro  Test team Ducati +1"141 37
12 Italy Lorenzo Savadori  Test team Aprilia +1"811 68
13 Germany Stefan Bradl  Test team Honda +2"910 14
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