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MotoGP | Shakedown Sepang, Day 1: Pedrosa precede Acosta di un soffio

Le KTM dominano la scena, con il veterano spagnolo che alla fine la spunta per appena 152 millesimi sull'attesissimo rookie. La tripletta austriaca si completa con Pol Espargaro. Honda ed Aprilia mostrano qualche novità aerodinamica curiosa, per ora però le Case giapponesi hanno lavorato solo con i collaudatori. I loro titolari dovrebbero entrare in azione domani per approfittare delle concessioni.

Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing

Dovevano essere dei test blindati o quasi, invece qualche informazione la si è carpita dalla prima giornata dello Shakedown di Sepang della MotoGP, che si è colorata a forti tinte KTM, con tre moto del marchio austriaco a dettare il passo sul tracciato malese.

Non c'è da stupirsi troppo a leggere il nome di Dani Pedrosa in cima alla classifica, visto che nella sua ultima apparizione con la wild card di Misano aveva addirittura battagliato per il podio. Il veterano spagnolo ha spinto la sua RC16 fino ad un crono di 1'59"233. Un tempo distante di quasi due secondi dalla pole dello scorso anno di Pecco Bagnaia, ma comunque rilevante dopo un inverno di riposo.

Se il buongiorno si vede dal mattino, è stato decisamente promettente l'inizio di Pedro Acosta. Il campione del mondo della Moto2, che può girare in questi tre giorni essendo un rookie, si è issato in seconda posizione con la sua GasGas Tech3, staccato di appena 152 millesimi, dopo aver completato 45 giri del tracciato malese alternati tra le sue due moto.

Oltre al distacco risicato nei confronti di Pedrosa, per il "Tiburon" è sicuramente positivo il fatto di essere riuscito a mettersi dietro un altro veterano come Pol Espargaro, al quale ha di fatto soffiato il posto nella squadra di Hervé Poncharal, che ha fatto il suo esordio nei panni di collaudatore KTM con il terzo tempo a 182 millesimi. Il pilota di Granollers ha portato in pista anche un nuovo pacchetto aerodinamico della RC16, che si poteva notare per la presenza di una livrea camouflage volta a mascherarlo.

Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing
Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Stefan Bradl, Team HRC
Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Stefan Bradl, Team HRC
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Stefan Bradl, Team HRC
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Stefan Bradl, Team HRC
Stefan Bradl, Team HRC
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Stefan Bradl, Team HRC
Michel Pirro , Ducati Team
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Stefan Bradl, Team HRC
Michel Pirro , Ducati Team
Michel Pirro , Ducati Team
Stefan Bradl, Team HRC
Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Stefan Bradl, Team HRC
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
Stefan Bradl, Team HRC
Stefan Bradl, Team HRC
Stefan Bradl, Team HRC
Stefan Bradl, Team HRC
Stefan Bradl, Team HRC
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pedro Acosta, Tech3 GASGAS Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Michel Pirro, Ducati Team
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Stefan Bradl, Team HRC
Luca Marini, Repsol Honda Team
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Stefan Bradl, Team HRC
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Stefan Bradl, Team HRC
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Stefan Bradl, Team HRC
Michel Pirro, Ducati Team
Michel Pirro, Ducati Team
Cal Crutchlow, Yamaha Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team
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A seguire, in quarta posizione, troviamo Stefan Bradl, che ha fatto esperimenti di aerodinamica per la Honda, in particolare portando al debutto un nuovo codone. Con il suo 1'59"860, il tedesco è stato l'ultimo ad infrangere il muro dei due minuti oggi, e da domani dovrebbe trovare nel box anche i due titolari Luca Marini e Joan Mir, che dovrebbero saggiare la RC213V per iniziare a trarre vantaggio dal nuovo sistema di concessioni.

Oltre 50 i giri coperti da Michele Pirro, su una Ducati Desmosedici GP24 che almeno visivamente non sembrava presentare troppe novità. Il pilota pugliese ha chiuso con il sesto tempo in 2'00'866, precedendo di un paio di decimi Cal Crutchlow. Il collaudatore della Yamaha si è alternato su tre diverse M1 e anche lui da domani dovrebbe essere affiancato da Fabio Quartararo ed Alex Rins, oggi invece alle prese con i servizi fotografici per la presentazione del team, prevista per lunedì proprio in Malesia.

Sono addirittura cinque invece le versioni dell'Aprilia RS-GP su cui ha girato Lorenzo Savadori. A destare particolare curiosità è stata quella con un codone in stile Cadillac d'epoca, anche se il collaudatore della Casa di Noale chiude il gruppo con un crono piuttosto alto di 2'01"809. E' chiaro però che in questa fase i tempi non sono l'obiettivo, per quelli il momento arriverà la settimana prossima, quando ci saranno i test collettivi con tutti i titolari.

Shakedown Sepang: i tempi della prima giornata

Pos Pilota Moto Tempo Giri
1 Dani Pedrosa KTM 1’59”233 52
2 Pedro Acosta KTM 1’59”385 45
3 Pol Espargaro KTM 1’59”415 60
4 Stefan Bradl Honda 1’59”860 60
5 Michele Pirro Ducati 2’00”866 57
6 Cal Crutchlow Yamaha 2’01”013 49
7 Lorenzo Savadori Aprilia 2’01”809 68
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