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Sepang, Libere 4: doppietta Honda, cade Lorenzo

Pedrosa precede Marquez e Iannone è davanti alle due Yamaha. Scivolata innocua per il maiorchino

Dani Pedrosa, Repsol Honda Team

Foto di: Repsol Media

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP

Le Honda sono tornate a fare la parte del leone nella quarta ed ultima sessione di prove libere del Gp della Malesia di MotoGp. In cima alla lista ci sono infatti le due RC213V ufficiali, con Dani Pedrosa che ha stampato un 2'00"471 che gli ha permesso di avere la meglio sulla gemella di Marc Marquez per ben 322 millesimi.

La notizia di questa FP4 però è senza ombra di dubbio la caduta di Jorge Lorenzo, anche se quella del maiorchino alla curva 15 è stata una banale scivolata senza conseguenze. Nella parte finale infatti lo spagnolo è tornato in sella alla sua seconda M1, ma lo ha fatto con le gomme hard sia all'anteriore che al posteriore per completare una prova comparativa.

Alla fine per lui c'è stato il quarto tempo, alle spalle della Ducati GP15 di Andrea Iannone, che con il suo mezzo secondo di distacco lo ha preceduto di circa un decimo. Questo vuol dire che comunque Jorge è riuscito a fare meglio di Valentino Rossi, che invece è quinto pochi millesimi più indietro ed ha fatto delle prove d'assetto alla ricerca del grip posteriore. Per lui poi c'è stato anche un altro incrocio con Marquez che lo ha fatto innervosire.

Interessante lo scatto in avanti di Andrea Dovizioso, che però ora non aveva mai portato la sua Ducati GP15 tanto in alto come in sesta posizione, anche se il gap dalla vetta è di un secondo. Alle sue spalle ci sono i due fretelli Espargaro, con la Suzuki di Aleix che ha avuto la meglio sulla Yamaha di Pol. Completa la top ten il tandem britannico composto da Scott Redding e Bradley Smith, mentre ne è rimasta fuori di poco la Ducati Pramac di Danilo Petrucci.

Per quanto riguarda le "Open", a svettare questa volta è stata la Honda di Nicky Hayden, accreditata del 13esimo tempo assoluto, mentre è piuttosto attardata la Ducati di Hector Barbera, nonostante si sia guadagnata l'accesso alla Q2. Continua ad aggirarsi intorno alla 15esima posizione invece l'Aprilia RS-GP di Stefan Bradl, che pare piuttosto a suo agio sul tracciato malese.

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