Graziano Rossi: "Alcuni hanno perso la dignità"

Sembra davvero inarrestabile il botta e risposta sull'asse Italia-Spagna che da ieri sta monopolizzato i media. L'argomento è ovviamente l'ultima gara della MotoGp andata in scena a Valencia, nella quale Jorge Lorenzo ha messo le mani suo suo quinto titolo iridato (il terzo nella top class), usufruendo secondo Valentino Rossi dell'evidente aiuto di Marc Marquez, con quello che il pesarese ha chiamato il "biscottone" volto a farlo perdere.

Sembra della stessa idea anche il papà del nove volte campione del mondo, che ha parlato ai microfoni di Tiki Taka. L'intervista integrale andrà in onda stasera, poco oltre la mezzanotte, ma intanto Mediaset ha rilasciato un primo stralcio per far crescere l'attesa.

L'attacco di Graziano non ha bisogno di troppi preamboli: "Nessuno si aspettava un comportamento del genere: penso che un campionato del mondo un anno si possa vincere e l’anno dopo perdere, mentre la dignità è una cosa che si conquista in una vita intera, attraverso una serie di comportamenti leali. Qui la dignità alcuni l’hanno persa".

E i toni non sono troppo diversi quando parla del Mondiale di Lorenzo: "Se non si può vincere in un certo modo, forse è meglio non vincere proprio. Perché poi, dopo aver vinto nella maniera in cui si è vinto, cioè male, cosa ti rimane? Un titolo mondiale è qualcosa di magico, che ti porti sempre nel cuore: se non è bello come si fa?".

Secondo lui però l'era di Valentino non è ancora finita: "Per i prossimi due anni faremo il tifo affinché arrivi questo decimo titolo. Valentino invecchia, ma non penso che uno o due anni in più facciano la differenza. Poi a 44, forse, vedremo di cambiare sport...".