MotoGP | Sachsenring, Libere 1: Zarco beffa Marquez dopo la pioggia
Il pilota della Prima Pramac Racing salta davanti all'otto volte campione del mondo, sempre velocissimo in Germania, al termine di una sessione condizionate verso metà da una leggera pioggia. Terzo c'è uno stoico Aleix Espargaro con l'Aprilia, ma al momento sarebbero tutti in Q2 anche Martin, Quartararo, Bagnaia e Bezzecchi e per il pomeriggio il bagnato è un rischio concreto.
La pioggia ha fatto capolino sul Sachsenring per un paio di minuti nella parte centrale della prima sessione di prove libere del Gran Premio di Germania, complicando i piani dei piloti di MotoGP.
Con le previsioni che minacciano pioggia più battente per il turno pomeridiano, era infatti fondamentale cercare di ottenere una posizione tra i primi dieci nell'ottica del passaggio diretto alla Q2, quindi quasi tutti sono stati costretti a sfidare delle condizioni insidiose e a tornare in pista con le gomme slick alla caccia di un miglioramento che poi effettivamente c'è stato.
Il più veloce alla fine è stato Johann Zarco, che con la Ducati del Prima Pramac Racing ha fermato il cronometro su un tempo di 1'20"702, grazie al quale è riuscito a distanziare di 152 millesimi un Marc Marquez che ancora una volta ha dimostrato di avere un feeling speciale con il saliscendi tedesco, sul quale ha vinto 11 volte tra tutte le classi.
Il pilota della Honda ha dovuto fare i conti anche con un paio di sbacchettate abbastanza paurose, a riprova di quanto sia "nervosa" la sua RC213V in questo momento, e probabilmente ha anche commesso un piccolo errore nel T3 nel suo giro migliore, senza il quale forse avrebbe anche potuto essere il più veloce stamani.
In terza posizione c'è uno stoico Aleix Espargaro, tornato in pista nonostante gli siano state diagnosticate due fratture al piede dopo la caduta in bici di giovedì scorso al Mugello. Il pilota dell'Aprilia non si è fatto frenare neppure da una scivolata alla curva 1 ed ha chiuso a 195 millesimi dalla vetta. Tra le altre cose, la sua è l'unica RS-GP nelle posizioni di vertice, con il compagno Maverick Vinales che invece si ritrova solo 13°, seppur staccato di appena 667 millesimi.
A completare la top 5 c'è il tandem tutto Ducati e tutto spagnolo composto da Alex Marquez e da Jorge Martin, che sono staccati rispettivamente di due e di tre decimi. Su una pista sulla quale il motore ha un valore relativo, finalmente è tornato a vedersi nelle prime posizioni anche Fabio Quartararo, sesto a 352 millesimi nonostante anche lui sia finito ruote all'aria alla curva 1 proprio nelle fasi conclusive del turno.
Settima posizione per la migliore delle KTM, quella del sudafridano Brad Binder, che accusa un gap di poco inferiore ai quattro decimi. Il suo compagno Jack Miller, come spesso capita in queste condizioni, è stato quello che ha riaperto le danze dopo la pioggia, ma forse ha accelerato i tempi, arrivando alla fine con le gomme già un po' più al limite rispetto alla concorrenza e quindi si ritrova solo 14° a 696 millesimi.
Non è stato un turno facile per Pecco Bagnaia. Il leader del Mondiale era addirittura 19° quando ha cominciato a piovere, avendo manifestato una certa difficoltà a fermare la sua Ducati. Nel finale però è stato bravo a limitare i danni, risalendo la classifica fino all'ottavo posto, davanti alle altre due Desmosedici GP di un ottimo Fabio Di Giannantonio e di Marco Bezzecchi, che al momento completano il quadro di quelli che avrebbero accesso alla Q2.
Sarebbe fuori per appena 68 millesimi Takaaki Nakagami che, complice l'assenza per infortunio di Joan Mir, ha a disposizione il telaio Kalex sulla sua RC213V del Team LCR. Out per poco anche Luca Marini, 12° a 633 millesimi. E' stato un turno più complicato invece per Enea Bastianini, 17° e non ancora al 100% della forma dopo l'infortunio alla scapola di Portimao, e per Franco Morbidelli, che ha rovinato le sue chance di infilarsi nella top 10 con una scivolata alla famigerata Waterfall, la curva 11 in discesa.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Johann Zarco | Ducati | 15 | 1'20.702 | 162.598 | ||
2 | Marc Marquez | Honda | 16 | 1'20.854 | 0.152 | 0.152 | 162.292 |
3 | Aleix Espargaro | Aprilia | 14 | 1'20.897 | 0.195 | 0.043 | 162.206 |
4 | Alex Marquez | Ducati | 17 | 1'20.955 | 0.253 | 0.058 | 162.090 |
5 | Jorge Martin | Ducati | 15 | 1'21.032 | 0.330 | 0.077 | 161.936 |
6 | Fabio Quartararo | Yamaha | 16 | 1'21.054 | 0.352 | 0.022 | 161.892 |
7 | Brad Binder | KTM | 17 | 1'21.099 | 0.397 | 0.045 | 161.802 |
8 | Francesco Bagnaia | Ducati | 17 | 1'21.117 | 0.415 | 0.018 | 161.766 |
9 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 19 | 1'21.210 | 0.508 | 0.093 | 161.581 |
10 | Marco Bezzecchi | Ducati | 17 | 1'21.213 | 0.511 | 0.003 | 161.575 |
11 | Takaaki Nakagami | Honda | 15 | 1'21.281 | 0.579 | 0.068 | 161.439 |
12 | Luca Marini | Ducati | 16 | 1'21.335 | 0.633 | 0.054 | 161.332 |
13 | Maverick Viñales | Aprilia | 18 | 1'21.369 | 0.667 | 0.034 | 161.265 |
14 | Jack Miller | KTM | 19 | 1'21.398 | 0.696 | 0.029 | 161.207 |
15 | Miguel Oliveira | Aprilia | 16 | 1'21.435 | 0.733 | 0.037 | 161.134 |
16 | Raul Fernandez | Aprilia | 17 | 1'21.674 | 0.972 | 0.239 | 160.663 |
17 | Enea Bastianini | Ducati | 17 | 1'21.730 | 1.028 | 0.056 | 160.553 |
18 | Franco Morbidelli | Yamaha | 15 | 1'22.076 | 1.374 | 0.346 | 159.876 |
19 | Augusto Fernandez | KTM | 18 | 1'22.172 | 1.470 | 0.096 | 159.689 |
20 | Jonas Folger | KTM | 16 | 1'22.818 | 2.116 | 0.646 | 158.443 |
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