MotoGP | Rivola: "Concessioni? Proporzioni corrette, ma numeri troppo alti"
Se Gigi Dall'Igna ha parlato di una Ducati secondo lui ingiustamente penalizzata dal nuovo regolamento rispetto ad Aprilia e KTM, il CEO del reparto corse di Noale invece ritiene che siano state tenute delle proporzioni corrette nelle limitazioni, ma che i numeri molto elevati potrebbero finire per far lievitare i costi se si vuole ottenere un effettivo vantaggio.
Tra i temi più dibattuti subito dopo la conclusione del Mondiale MotoGP c'è stato senza ombra di dubbio la reintroduzione delle concessioni. Un regolamento pensato principalmente per aiutare la Honda e la Yamaha ad uscire dal momento di pesante crisi tecnica che stanno vivendo da un paio d'anni a questa parte, che però ha creato qualche malumore tra i ranghi dei dominatori della Ducati, perché a Borgo Panigale non ritengono corretto che siano arrivati degli aiuti anche per l'Aprilia e la KTM.
Il direttore generale del reparto corse, Gigi Dall'Igna, lo ha detto senza troppi giri di parole: "Io credo che sia giusto dare dei vantaggi ai giapponesi, perché se il campionato diventerà più bello sarà meglio per tutti. Quello che non sono d'accordo è dare delle concessioni anche a KTM ed Aprilia, costruttori che hanno vinto delle gare quest'anno o che comunque sono stati in lotta costantemente per vincere le gare".
Il riferimento dell'ingegnere veneto è al fatto che la Ducati sarà in fascia A all'inizio del 2024, mentre i rivali di Noale e quelli di Mattighofen saranno inseriti nella fascia C. Le differenze sostanzialmente sono due: a Borgo Panigale avranno a disposizione 170 gomme per i test, mentre le altre due concorrenti europee disporranno di 220. Inoltre la Rossa non potrà disputare delle wild card (ma ha anche otto moto in pista ogni weekend), mentre Aprilia e KTM ne potranno fare sei ciascuna.
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Maverick Vinales, Aprilia Racing Team
Provando a sentire il pensiero dell'altra campana, c'è soddisfazione per le proporzioni che dividono le varie fasce, ma la sensazione è che comunque si continui a parlare di valori troppo elevati, che quindi le concessioni finiranno per essere troppo dispendiose per generare un effettivo vantaggio. Questo infatti è quanto ha spiegato ai microfoni di Sky Sport MotoGP Massimo Rivola, CEO di Aprilia Racing, durante i test collettivi di Valencia.
"Il ragionamento è quello di equilibrare il campionato a livello generale. Il concetto usato è questo, se poi mi chiedete se sono contento fino in fondo dico di no, perché sono numeri troppo grandi per noi. Possiamo usare più gomme, ma per usarle devi fare più test, wild card e sono tutti costi che si vanno ad alzare", ha detto Rivola.
"Mi sarebbe piaciuto di farlo verso il basso, ma la proporzione ha un senso logico. Ducati meno contenta? Può darsi, ma se tutti i numeri fossero stati più bassi, sarebbe stato meno dispendioso per tutti. La proporzione sarebbe rimasta, ma semplicemente tutti i team avrebbero speso un po' meno soldi e credo che sia la direzione che dobbiamo prendere. Resta il fatto che questa decisione ha un senso logico", ha aggiunto.
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