MotoGP | Viegas svela: “Il team di Rossi passerà da Ducati a Yamaha”
Il neo rieletto Presidente della FIM Jorge Viegas rivela che a partire dal 2024 il team di Valentino Rossi passerà da Ducati a Yamaha. Al momento non c’è nulla di ufficiale, ma l’idea è quella di avere più M1 sulla griglia della MotoGP.
I motori sono spenti, ma la MotoGP è vivissima anche durante la pausa invernale. In occasione della premiazione FIM, il paddock si sposta a Rimini, teatro dell’evento che premia i vincitori di questa stagione. Nella giornata di ieri si è colta l’occasione di rieleggere Jorge Viegas a Presidente della FIM e il neo rieletto ha rilasciato subito dichiarazioni che possono spostare gli equilibri della MotoGP attuale.
Viegas ha infatti rivelato che il team di Valentino Rossi potrebbe passare da Ducati a Yamaha nel 2024. Parlando del ritiro di Suzuki e della difficile situazione della Casa di Iwata, ha affermato: “Non vedo bene questa situazione, ma credo che sarà solamente per il 2023. Nel 2024 il team di Valentino Rossi passerà da Ducati a Yamaha. Per ora un’idea e non c’è nulla di confermato, però sto dando una notizia. Ci saranno 6 Ducati e 4 Yamaha”.
Tornerebbe così a formarsi il binomio Rossi-Yamaha, che tanto ha fatto sognare nei primi anni duemila. Questa volta però il Dottore non sarebbe alla guida della M1 ma del team. Può sembrare una manovra azzardata quella della VR46, alla luce di quanto mostrato nella stagione 2022. Le otto Ducati in pista si sono rivelate una grande forza, tanto da portare a casa il titolo piloti, costruttori, team e indipendenti. Le Desmosedici sono senza dubbio le moto più equilibrate e forti della griglia, mentre Yamaha sta vivendo una crisi he sembra anche più grave di quanto si pensasse.
Luca Marini, VR46 Racing Team, Valentino Rossi
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
La scarsa velocità di punta, la poca potenza e problemi a far lavorare bene la gomma anteriore avevano portato Fabio Quartararo a dare una ultimatum a Yamaha. Nelle prime fasi della stagione 2022 infatti si pensava che l’allora campione del mondo in carica potesse cambiare casacca nel 2023. La reazione di Iwata non si è fatta attendere e con l’arrivo di Luca Marmorini per lavorare sul motore ha convinto El Diablo a rinnovare per due anni. I test di Misano avevano dato uno slancio positivo, mentre l’ultima giornata di test svolta a Valencia poco meno di un mese fa ha mostrato uno scenario particolarmente difficile per Yamaha.
Lo scontento di Quartararo era palpabile e ora Yamaha non ha più molto tempo per convincerlo a restare (QUI l’approfondimento). Dunque, vedendo la situazione odierna, la decisione del team di Valentino Rossi potrebbe essere considerata folle, tenendo in conto anche il fatto che la Casa dei tre diapason ha perso anche il team satellite RNF, che è passato ad Aprilia, avendo così solo due moto sulla griglia nel 2023. Salto nel buio o decisione ponderata sulla base di un progetto futuro convincente? Questo non ci è dato saperlo, ma ciò che è certo è che nel 2024 potrebbero cambiare molti assetti in MotoGP e questo può portare a nuovi equilibri.
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