MotoGP | Red Bull Ring, Warm-Up: Quartararo "provoca" le Ducati
Il pilota della Yamaha prepara un passo da attacco con la gomma soft al posteriore e rifila mezzo secondo a tutti. E' anche vero che Bagnaia e Bastianini sono 11° e 16°, ma probabilmente hanno lavorato con gomme abbastanza usate. Aleix Espargaro fatica con il tallone infortunato durante la prova di cambio moto.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Le Ducati sono le grande favorite, ma Fabio Quartararo non ne vuole proprio sapere di arrendersi. Il pilota della Yamaha ha fatto una gran differenza nel Warm-Up del Gran Premio d'Austria, che è stato caratterizzato anche dall'arrivo di qualche gocciolina di pioggia nei minuti finali, ma anche da un temperatura più bassa rispetto a quelle avute finora nel resto del weekend.
Con una gomma media all'anteriore ed una soft al posteriore, "El Diablo" è stato l'unico capace di scendere sotto al muro dell'1'30" con un crono di 1'29"800. Ad impressionare però è il distacco di oltre mezzo secondo che ha rifilato al diretto inseguitore Maverick Vinales, che montava una coppia di gomme medie sulla sua Aprilia.
Il segnale lanciato dal leader del Mondiale sembra chiaro: pare intenzionato ad andare all'attacco da subito, anche perché sembra l'unica strategia attuabile con la sua M1 contro le Desmosedici GP in questa stagione. Nelle gare in cui non è riuscito a mettersi davanti fin dall'inizio, infatti, ha sempre faticato.
Sembrano aver fatto una strategia diametralmente opposta il poleman Enea Bastianini e Pecco Bagnaia. Entrambi hanno lavorato con una coppia di gomme soft, ma a giudicare dalle loro posizioni e dal loro distacco - sono rispettivamente 16° ed 11° a circa un secondo - viene da pensare che invece abbiano simulato la parte più avanzata della corsa.
Con la stessa scelta di pneumatici, le altre due Ducati di Jorge Martin e Jack Miller si sono issate invece in terza e quarta posizione, ma con un gap di oltre mezzo secondo. A completare la top 5 troviamo invece la Suzuki di Alex Rins, con lo spagnolo che è stato anche l'unico a provare la gomma dura all'anteriore nel turno da 20 minuti.
Buona la mattinata di un bel gruppetto di italiani, perché nella top 10 c'è spazio anche per Luca Marini, Franco Morbidelli e Fabio Di Giannantonio, che occupano le posizioni comprese tra la sesta e l'ottava con un gap di oltre sei decimi. Poco più indietro Marco Bezzecchi, 13°, mentre continua a faticare Andrea Dovizioso, che non è andato oltre al 18° crono.
Decimo tempo per Aleix Espargaro, che ha regalato un'immagine che ha dato l'idea di quale sia la condizione del tallone destro fratturato a Silverstone. Durante la prova del cambio moto, fondamentale perché i nuvoloni sul Red Bull Ring potrebbero portare anche ad una gara "flag to flag", quando è atterrato dal trazionale salto è parso visibilmente dolorante e zoppicante.
Restando in casa Aprilia, bisogna segnalare la bellissima livrea realizzata sulla RS-GP della Wild Card Lorenzo Savadori, che celebra il trentennale del primo titolo iridato della Casa di Noale. Il tester romagnolo però ha chiuso al 25° ed ultimo posto.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Fabio Quartararo | Yamaha | 13 | 1'29.800 | 173.425 | ||
2 | Maverick Viales | Aprilia | 12 | 1'30.315 | 0.515 | 0.515 | 172.436 |
3 | Jorge Martin | Ducati | 11 | 1'30.346 | 0.546 | 0.031 | 172.377 |
4 | Jack Miller | Ducati | 12 | 1'30.412 | 0.612 | 0.066 | 172.251 |
5 | Alex Rins | Suzuki | 12 | 1'30.462 | 0.662 | 0.050 | 172.156 |
6 | Luca Marini | Ducati | 13 | 1'30.466 | 0.666 | 0.004 | 172.148 |
7 | Franco Morbidelli | Yamaha | 12 | 1'30.485 | 0.685 | 0.019 | 172.112 |
8 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 11 | 1'30.505 | 0.705 | 0.020 | 172.074 |
9 | Johann Zarco | Ducati | 13 | 1'30.571 | 0.771 | 0.066 | 171.949 |
10 | Aleix Espargaro | Aprilia | 11 | 1'30.624 | 0.824 | 0.053 | 171.848 |
11 | Francesco Bagnaia | Ducati | 9 | 1'30.759 | 0.959 | 0.135 | 171.592 |
12 | Joan Mir | Suzuki | 11 | 1'30.874 | 1.074 | 0.115 | 171.375 |
13 | Marco Bezzecchi | Ducati | 12 | 1'30.958 | 1.158 | 0.084 | 171.217 |
14 | Raul Fernandez | KTM | 8 | 1'30.994 | 1.194 | 0.036 | 171.149 |
15 | Takaaki Nakagami | Honda | 11 | 1'31.001 | 1.201 | 0.007 | 171.136 |
16 | Enea Bastianini | Ducati | 10 | 1'31.043 | 1.243 | 0.042 | 171.057 |
17 | Miguel Oliveira | KTM | 12 | 1'31.061 | 1.261 | 0.018 | 171.023 |
18 | Andrea Dovizioso | Yamaha | 12 | 1'31.094 | 1.294 | 0.033 | 170.961 |
19 | Pol Espargaro | Honda | 11 | 1'31.110 | 1.310 | 0.016 | 170.931 |
20 | Alex Marquez | Honda | 13 | 1'31.120 | 1.320 | 0.010 | 170.913 |
21 | Brad Binder | KTM | 10 | 1'31.159 | 1.359 | 0.039 | 170.839 |
22 | Stefan Bradl | Honda | 12 | 1'31.552 | 1.752 | 0.393 | 170.106 |
23 | Remy Gardner | KTM | 8 | 1'32.025 | 2.225 | 0.473 | 169.232 |
24 | Darryn Binder | Yamaha | 10 | 1'32.338 | 2.538 | 0.313 | 168.658 |
25 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 8 | 1'32.935 | 3.135 | 0.597 | 167.575 |
Guarda i risultati completi |
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