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MotoGP GP d'Austria

MotoGP | Red Bull Ring, Prove: Bagnaia da record nel poker Ducati

Il campione del mondo firma il nuovo primato del circuito austriaco e precede il tandem del Prima Pramac Racing, con Morbidelli che a sorpresa precede Martin. Quarto c'è Marc Marquez davanti a Binder, che però è la sola KTM in top 10. In crescita le Aprilia, settima e ottava. Bezzecchi e Bastianini in Q2, mentre Di Giannantonio cade e si infortuna.

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Che il Red Bull Ring sia una pista particolarmente adatta alle Ducati è risaputo, ma le Rosse lo hanno ribadito con forza nella prima giornata di prove del Gran Premio d'Austria di MotoGP, perché sono ben sette le Desmosedici GP che si sono piazzate nella top 10 nel turno pomeridiano, staccando quindi il pass per la Q2 di domattina.

A svettare è stato il campione del mondo in carica Pecco Bagnaia, autore di una doppietta sul saliscendi austriaco lo scorso anno, che ha fatto segnare il nuovo record della pista con un crono di 1'28"508. Una prestazione che gli ha permesso di prendersi un margine di quasi tre decimi sugli inseguitori. Tanto su una pista breve e con sole 10 curve come questa.

Ad inseguire il piemontese ci sono le due Desmosedici GP griffate Prima Pramac Racing, che quindi si sono confermate particolarmente in forma dopo l'1-2 di stamani. A stupire però è il fatto che Franco Morbidelli, fresco di firma con la VR46 per il prossimo anno, si sia infilato in seconda posizione a 281 millesimi, precedendo il leader iridato Jorge Martin, che invece ne paga 319 da Bagnaia.

Il poker Ducati poi è servito con la prima delle GP23, che è quella del Gresini Racing affidata a Marc Marquez, che ha chiuso a 350 millesimi, raddrizzando una giornata che non era iniziata nel migliore dei modi, con tanti giri che gli erano stati cancellati nella FP1 a causa dei track limits.

A rompere l'egemonia di Borgo Panigale è la KTM di Brad Binder, ma il quinto tempo realizzato in extremis dal sudafricano è solo una parziale consolazione per il marchio austriaco, che era arrivato all'appuntamento di casa con ben altre aspettative: Pedro Acosta, incappato in un'altra caduta ad alta velocità alla curva 9, e Jack Miller, dovranno infatti passare dalla Q1, essendosi piazzati solo 11° e 12°. Stesso discorso che vale anche per la wild card Pol Espargaro, 21° dopo che la RC16 "laboratorio" con cui aveva brillato questa mattina lo ha lasciato a piedi a metà turno.

In sesta posizione c'è la seconda Ducati del Gresini Racing, quella di Alex Marquez, mentre a seguire sembrano finalmente aver trovato il bandolo della matassa anche le Aprilia. Aleix Espargaro, caduto due volte stamattina, e Maverick Vinales hanno faticato per buona parte della giornata, ma poi quando è stato il momento del time attack hanno portato le RS-GP in settima ed ottava posizione, con un ritardo di circa sei decimi su Bagnaia.

Il quadro della top 10 si completa con le altre due Ducati di Marco Bezzecchi ed Enea Bastianini, che sono riusciti a centrare la Q2 nonostante siano stati entrambi protagonisti di scivolate alla chicane: il portacolori della Pertamina Enduro VR46 all'inizio della sessione, "Bestia" invece proprio nell'ultimo tentativo.

Detto delle due KTM che seguono, in 13° posizione c'è la migliore delle moto giapponesi, che è stata la Yamaha di Fabio Quartararo. "El Diablo" è a poco meno di nove decimi ed ha preceduto di poco la prima delle Honda, 14° con Johann Zarco. Poco più indietro però c'è anche la RC213V di Luca Marini, che occupa la 16° posizione. La strada per reinserirsi nella lotta con i migliori, dunque, sembra ancora piuttosto lunga.

Purtroppo all'appello nelle prime posizioni manca Fabio Di Giannantonio, che concluderà la sua giornata in ospedale. Il pilota della Pertamina Enduro VR46 è caduto ad alta velocità alla curva 8 ed è rotolato in maniera piuttosto rovinosa nella ghiaia. Il romano non è più tornato in sella alla sua Ducati e per lui si parla di una lussazione della spalla sinistra, per la quale dovrà appunto sottoporsi ad esami più approfonditi all'ospedale di Judenberg.

Il quadro degli italiani si completa con Lorenzo Savadori, con il collaudatore Aprilia che si è piazzato 24° in sella alla RS-GP "laboratorio", mettendosi dietro il tester Honda Stefan Bradl, anche lui finito nell'elenco di quelli che sono scivolati alla chicane.

   
1
 - 
5
   
   
1
 - 
2
   
Cla Pilota # Moto Giri Tempo Distacco km/h Speed Trap
1 Italy F. Bagnaia Ducati Team 1 Ducati 22

1'28.508

  175.956  
2 Italy F. Morbidelli Pramac Racing 21 Ducati 23

+0.281

1'28.789

0.281 175.400  
3 Spain J. Martin Pramac Racing 89 Ducati 27

+0.319

1'28.827

0.038 175.325  
4 Spain M. Marquez Gresini Racing 93 Ducati 26

+0.350

1'28.858

0.031 175.263  
5 South Africa B. Binder Red Bull KTM Factory Racing 33 KTM 25

+0.461

1'28.969

0.111 175.045  
6 Spain A. Marquez Gresini Racing 73 Ducati 27

+0.548

1'29.056

0.087 174.874  
7 Spain A. Espargaro Aprilia Racing Team 41 Aprilia 20

+0.599

1'29.107

0.051 174.774  
8 Spain M. Viñales Aprilia Racing Team 12 Aprilia 22

+0.609

1'29.117

0.010 174.754  
9 Italy M. Bezzecchi Team VR46 72 Ducati 24

+0.725

1'29.233

0.116 174.527  
10 Italy E. Bastianini Ducati Team 23 Ducati 24

+0.773

1'29.281

0.048 174.433  
11 Spain P. Acosta Tech 3 31 KTM 21

+0.800

1'29.308

0.027 174.380  
12 Australia J. Miller Red Bull KTM Factory Racing 43 KTM 28

+0.821

1'29.329

0.021 174.339  
13 France F. Quartararo Yamaha Factory Racing 20 Yamaha 26

+0.872

1'29.380

0.051 174.240  
14 France J. Zarco Team LCR 5 Honda 26

+1.098

1'29.606

0.226 173.800  
15 Spain A. Fernandez Tech 3 37 KTM 24

+1.254

1'29.762

0.156 173.498  
16 Italy L. Marini Repsol Honda Team 10 Honda 27

+1.301

1'29.809

0.047 173.408  
17 Spain A. Rins Yamaha Factory Racing 42 Yamaha 22

+1.314

1'29.822

0.013 173.382  
18 Portugal M. Oliveira Trackhouse Racing Team 88 Aprilia 23

+1.373

1'29.881

0.059 173.269  
19 Spain R. Fernandez Trackhouse Racing Team 25 Aprilia 26

+1.444

1'29.952

0.071 173.132  
20 Italy F. Di Giannantonio Team VR46 49 Ducati 8

+1.550

1'30.058

0.106 172.928  
21 Spain P. Espargaro Red Bull KTM Factory Racing 44 KTM 12

+1.675

1'30.183

0.125 172.688  
22 Japan T. Nakagami Team LCR 30 Honda 23

+1.913

1'30.421

0.238 172.234  
23 Italy L. Savadori Aprilia Racing Team 32 Aprilia 23

+2.037

1'30.545

0.124 171.998  
24 Spain J. Mir Repsol Honda Team 36 Honda 23

 

     
25 Germany S. Bradl HRC Test Team 6 Honda 21

+2.387

1'30.895

0.350 171.336  

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