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Prove Libere
MotoGP GP d'Austria

MotoGP | Red Bull Ring, Libere 1: Zarco beffa Quartararo nel finale

Il pilota della Ducati Pramac monta la gomma nuova nel finale e scavalca il connazionale che stupisce con la Yamaha. Buon inizio anche per l'Aprilia, con Vinales terzo. Bezzecchi va due volte lungo nella ghiaia, ma chiude quinto, mentre Bagnaia e Martin sono rispettivamente ottavo e decimo. Marquez cade alla curva 4 ed è solo 18° con il nuovo pacchetto aerodinamico Honda.

Johann Zarco, Pramac Racing

La natura breve del tracciato del Red Bull Ring ha dato vita ad una prima sessione di prove libere del Gran Premio d'Austria di MotoGP che aveva visto tutta la top 10 compattata nello spazio di appena un paio di decimi fino a pochi secondi nel termine, in un turno che, va ricordato, ora non ha più valenza per l'accesso diretto alla Q2.

Il gruppo si è sgranato solo quasi a tempo scaduto, quando Johann Zarco ha montato una gomma nuova sulla sua Ducati del Prima Pramac Racing e in questo modo è diventato l'unico capace di infrangere la barriera dell'1'30" con un crono di 1'29"838.

Una prestazione che gli ha permesso di distanziare di ben 399 millesimi il diretto inseguitore, che a sorpresa è Fabio Quartararo. Su una pista sulla carta molto complicata per la Yamaha per la sua natura stop & go, "El Diablo" è stato costantemente al comando del gruppo facendo anche delle prove comparative con il nuovo pacchetto aerodinamico della M1 introdotto a Silverstone.

In terza posizione c'è Maverick Vinales, che quindi ha permesso all'Aprilia di iniziare bene il weekend su una pista che il suo compagno Aleix Espargaro, nono, ieri aveva definito quasi come la kryptonite per la RS-GP. Il pilota di Roses ha chiuso a 411 millesimi dalla vetta, ma molto vicino a Quartararo. Pure il compagno però è stato più lento di poco più di un decimo, a riprova di quanto tutti siano molto vicini tra loro.

A seguire c'è un terzetto di Ducati, con i due piloti del Gresini Racing che hanno messo a sandwich Marco Bezzecchi. Il quarto tempo lo ha staccato Alex Marquez, nonostante ad inizio turno abbia vissuto anche un bel brivido, quando la forcella della sua Desmosedici GP ha perso parecchio olio sulla gomma anteriore, con tanto di fumatona in fase di staccata.

Il portacolori della Mooney VR46 invece deve mettere un po' a posto la staccata, perché è stato protagonista di ben due lunghi nel ghiaione. Il primo alla curva 4, che ha tratto in inganno tanti altri colleghi con la sua natura in discesa, il secondo alla chicane. Buono invece l'avvio di Fabio Di Giannantonio, ancora incerto sui suoi programmi per il 2024, che è stato bravo a piazzarsi sesto.

In settima posizione c'è la prima delle Honda, che è quella del giapponese Takaaki Nakagami, che però aveva un piccolo vantaggio rispetto ai compagni di marchio: lui aveva già portato al debutto il pacchetto aerodinamico della RC213V che in questo fine settimana è stato messo a disposizione anche di Joan Mir e di Marc Marquez, che hanno chiuso rispettivamente in 12° ed in 18° posizione, con l'otto volte iridato che è anche caduto alla curva 4 dopo essere andato lungo nella ghiaia.

Nella top 10 poi c'è spazio anche per i primi due della classifica iridata, con Pecco Bagnaia che occupa l'ottava posizione e Jorge Martin che invece è in decima. Il loro ritardo nei confronti del miglior tempo di Zarco è di circa mezzo secondo, ma entrambi hanno continuato con gomma usata fino alla fine, quindi a parità di condizioni sono molto vicini alla seconda piazza di Quartararo.

Appena fuori dalla top 10 c'è Enea Bastianini, che ha omologato il pacchetto aerodinamico che Martin aveva fatto esordire a Silverstone, con tanto di alette sulla forcella, e sembra aver fatto un passo avanti, visto che in questo caso il suo gap da Bagnaia è stato di appena un decimo.

Detto del 12° tempo di Mir, in 13° piazza c'è l'altra Yamaha di Franco Morbidelli, ma stupisce che bisogna scendere fino alla 14° per trovare la migliore delle KTM, quella di Brad Binder. Sulla pista di casa, le RC16 stanno mostrando qualche difficoltà soprattutto in staccata e fa specie vedere Jack Miller addirittura 22°, con alle sue spalle solamente Iker Lecuona, che sostituisce sulla Honda LCR l'infortunato Alex Rins.

Parlando di KTM, bisogna segnalare anche la scivolata alla chicane di Augusto Fernandez, 19°, mentre bisogna sottolineare anche che Pol Espargaro non se la sta cavando affatto male. Alla seconda gara dopo il suo lungo stop, lo spagnolo è solo ad una manciata di millesimi da Binder, seppur solo in 16° piazza. Attardati gli altri piloti italiani, con Luca Marini 15° con la Ducati della Mooney VR46 e con la wild card Lorenzo Savadori che occupa la 21° posizione con l'Aprilia.

 
 
         
Driver Info
 
 
 
   
Cla Pilota # Moto Giri Tempo Distacco km/h Speed Trap
1 France J. Zarco Johann Zarco Pramac Racing 5 Ducati 20 1'29.838   173.352 311
2 France F. Quartararo Fabio Quartararo Yamaha Factory Racing 20 Yamaha 24 +0.399 0.399 172.585 307
3 Spain M. Viñales Maverick Viñales Aprilia Racing Team 12 Aprilia 21 +0.411 0.012 172.562 309
4 Spain A. Marquez Alex Marquez Gresini Racing 73 Ducati 20 +0.448 0.037 172.491 313
5 Italy M. Bezzecchi Marco Bezzecchi Team VR46 72 Ducati 21 +0.467 0.019 172.455 314
6 Italy F. Di Giannantonio Fabio Di Giannantonio Gresini Racing 49 Ducati 18 +0.469 0.002 172.451 309
7 Japan T. Nakagami Takaaki Nakagami Team LCR 30 Honda 22 +0.500 0.031 172.392 309
8 Italy F. Bagnaia Francesco Bagnaia Ducati Team 1 Ducati 21 +0.529 0.029 172.337 311
9 Spain A. Espargaro Aleix Espargaro Aprilia Racing Team 41 Aprilia 18 +0.538 0.009 172.320 309
10 Spain J. Martin Jorge Martin Pramac Racing 89 Ducati 21 +0.591 0.053 172.219 311
11 Italy E. Bastianini Enea Bastianini Ducati Team 23 Ducati 20 +0.621 0.030 172.161 313
12 Spain J. Mir Joan Mir Repsol Honda Team 36 Honda 19 +0.622 0.001 172.160 309
13 Italy F. Morbidelli Franco Morbidelli Yamaha Factory Racing 21 Yamaha 22 +0.804 0.182 171.814 306
14 South Africa B. Binder Brad Binder Red Bull KTM Factory Racing 33 KTM 24 +0.908 0.104 171.617 310
15 Italy L. Marini Luca Marini Team VR46 10 Ducati 20 +0.940 0.032 171.556 309
16 Spain P. Espargaro Pol Espargaro Tech 3 44 KTM 19 +0.959 0.019 171.521 311
17 Portugal M. Oliveira Miguel Oliveira RNF Racing 88 Aprilia 20 +0.983 0.024 171.475 307
18 Spain M. Marquez Marc Marquez Repsol Honda Team 93 Honda 21 +1.018 0.035 171.409 309
19 Spain A. Fernandez Augusto Fernandez Tech 3 37 KTM 23 +1.182 0.164 171.100 309
20 Spain R. Fernandez Raul Fernandez RNF Racing 25 Aprilia 19 +1.394 0.212 170.703 309
21 Italy L. Savadori Lorenzo Savadori Aprilia Racing Team 32 Aprilia 17 +1.445 0.051 170.607 307
22 Australia J. Miller Jack Miller Red Bull KTM Factory Racing 43 KTM 21 +1.528 0.083 170.452 307
23 Spain I. Lecuona Iker Lecuona Team LCR 27 Honda 22 +2.047 0.519 169.490 309

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