MotoGP | Red Bull "mette le ali" alla GasGas Tech3 di Acosta
La squadra di Hervé Poncharal ha svelato i colori delle KTM RC16 dell'attesissimo Pedro Acosta e di Augusto Fernandez e la novità è che la livrea non più a tinta unita rossa, ma è arrivato anche il blu del marchio Red Bull, subito legato al debutto del talento spagnolo.
Dopo gli eventi in grande stile della concorrenza, GasGas Tech3 ha optato per un qualcosa di molto più soft per svelare le KTM RC16 che nella MotoGP 2024 saranno portate in gara da Pedro Acosta e da Augusto Fernandez.
Alle ore 11:30, infatti, la squadra diretta da Hervé Poncharal ha pubblicato sui suoi canali social e su quelli del marchio spagnolo un video di poco più di tre minuti, nel quale ha mostrato la nuova, accattivante, colorazione delle sue nuove creature.
E l'occhio non può non cadere su una novità importante, ovvero l'approdo in maniera importante del marchio Red Bull sulle carene. Le moto infatti non sono più a tinta unita rossa, ma hanno una banda blu sia sui lati che sul cupolino, sul quale appare il logo della bibita energetica.
"Una delle cose più eccitanti accadute quest'inverno è il ritorno di Red Bull con Tech3, e siamo estremamente felici di averli di nuovo sulla nostra moto MotoGP", ha detto il team principal Poncharal. "Questa stagione sarà più eccitante che mai, con una griglia di partenza molto competitiva: i piloti e i pacchetti tecnici sono molto vicini tra loro, quindi credo davvero che siamo pronti per uno spettacolo incredibile".
"Augusto Fernandez ha imparato molto l'anno scorso ed è pronto a dare spettacolo e a lottare per le posizioni di vertice. Uno dei più interessanti prospetti che la MotoGP ha conosciuto negli ultimi anni, Pedro Acosta, si schiererà al nostro fianco. Il suo primo giorno di test a Valencia ci ha dato la certezza che ha tutte le carte in regola per disputare una brillante stagione da rookie, e non vediamo l'ora di andare a Sepang per dare il via alla stagione!", ha aggiunto.
Questo fa capire quanto siano grandi le aspettative nei confronti di Pedro Acosta, che arriva in MotoGP non come un rookie qualsiasi. Il pilota di Mazarron, che deve ancora spegnere 20 candeline, è indicato da molti come il nuovo talento generazionale che potrebbe scuotere questo mondo, quindi non poteva essere diversamente.
Photo by: GasGas Factory Racing
Red Bull GASGAS Tech3 2024 RC16
A lungo per lui si era parlato di un approdo diretto nella squadra ufficiale della KTM (anche quello GasGas dovrebbe essere considerato tale), griffata Red Bull da cima a fondo, quindi non deve stupire che il marchio sia voluto apparire fin dai primi passi del "Tiburon" in questa nuova avventura, dopo i titoli iridati conquistati con i suoi colori sia in Moto3, al debutto nel 2021, e in Moto2 lo scorso anno.
"Se penso alla mia carriera ed al mio percorso fino ad ora, è molto bello! È bello dire che ho avuto l'opportunità di correre per un team ufficiale nella mia prima stagione, è bello dire che ho vinto due titoli in tre anni, è bello dire che sono arrivato in un team ufficiale per la prima stagione in MotoGP. Ma è anche difficile gestire la pressione e i commenti", ha detto Acosta.
"Al momento non voglio pensare ai risultati. Ho solo un giorno in sella alla moto e non è il momento di parlare di risultati o obiettivi perché non è realistico. Cercherò di godermi il test in Malesia e di fare più esperienza possibile per cercare di essere competitivo all'inizio della stagione, ma durante questo periodo dobbiamo anche fare esperienza in gara per crescere passo dopo passo", ha aggiunto
Accanto a lui, come detto, è stato confermato Augusto Fernandez. Il campione del mondo Moto2 del 2022 ha chiuso la sua stagione da rookie con un quarto posto come miglior risultato, dimostrando di meritarsi almeno un'altra chance nella classe regina. E la Casa austriaca ha deciso di concedergliela, declassando un veterano come Pol Espargaro al ruolo di collaudatore per farlo.
"L'anno scorso era tutto nuovo e c'era molto da imparare, ma verso la fine della stagione ho avuto la sensazione di essere veloce e di avere una buona velocità. Mi sentivo a mio agio nella guida della moto, ma come esordiente dovevo essere molto paziente e fidarmi del processo. Quando ho finito il 2023 ho analizzato la stagione e ho visto che avevo fatto i passi necessari", ha proseguito Fernandez.
"Non vedo l'ora che arrivi quest'anno perché ora ho i riferimenti di ogni pista con la RC16 e so che il venerdì dobbiamo dare un grande contributo perché può decidere gran parte del weekend. Sono molto orgoglioso di collaborare con Red Bull e di avere loro sulla moto. È un sogno e abbiamo tutto quello che ci serve per fare bene. È nelle nostre mani, quindi diamoci dentro", ha concluso.
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