MotoGP | Raul Fernandez sarà operato per sindrome compartimentale

Raul Fernandez si sottoporrà questo giovedì ad un intervento chirurgico per il classico problema di intrappolamento dei nervi del braccio, la temuta "sindrome compartimentale", che gli ha causato problemi a volte in questa stagione e gli ha impedito di finire la gara in Portogallo.

Dopo il test di lunedì a Jerez, dove ha faticato a guidare la moto durante il fine settimana ed è riuscito a fare solo tre giri, Raul si è recato a Madrid per un controllo approfondito per individuare il problema.

Inizialmente si pensava che la vestibilità della tuta, che il pilota ama essere molto aderente, potesse aver causato l'addormentamento del braccio e della mano destra durante la guida ad alta intensità, ma i medici hanno escluso questa possibilità, anche se i test preliminari non hanno indicato nemmeno la solita sindrome compartimentale.

Martedì è stato sottoposto a esami presso il Quirón Salud, il principale centro medico della MotoGP a Madrid, e mercoledì, dopo aver analizzato i risultati, è stata presa la decisione di sottoporlo ad un intervento chirurgico.

Normalmente, questo tipo di operazione richiede una settimana di riposo ed un'intensificazione graduale del carico di lavoro, quindi si spera che Raul possa arrivare, se non al 100%, a continuare a prendere confidenza con l'Aprilia al Gran Premio di Francia, che si svolgerà dal 12 al 14 maggio, tra soli dieci giorni. Anche se questo non potrà essere confermato fino alla prossima settimana, quando il pilota si sottoporrà ad un nuovo controllo medico.

Fernandez è attualmente dichiarato non idoneo a correre a Le Mans, quindi dovrà sottoporsi ad un controllo giovedì della prossima settimana presso il centro medico del circuito per ottenere l'autorizzazione.

"All'inizio pensavamo che fosse la tuta, che fosse stretta, ma abbiamo visto che il problema è nel braccio", ha spiegato Raul lunedì dopo il test di Jerez.

"Faremo dei test per determinare esattamente di cosa si tratta, perché voglio risolverlo", ha aggiunto, prima di apprendere che non si tratta altro che di una sindrome compartimentale.

Domenica, dopo la gara, nella quale si è classificato 15°, ha voluto "scusarsi con la squadra, che ha fatto un ottimo lavoro ma io ho faticatp a causa del braccio, non sentivo la mano e non riuscivo a frenare bene", ha detto.