Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

MotoGP | Quartararo: “Yamaha lavora seguendo troppo le regole”

Fabio Quartararo arriva da leader al Gran Premio d’Austria, ma è consapevole del fatto che Yamaha dovrà fare dei cambiamenti se vuole restare davanti anche il prossimo anno. In vista del 2023 però sembra che la moto possa essere diversa rispetto a quella delle ultime stagioni, ma per il francese deve essere meno conservativa e osare di più senza restare rigida nelle regole.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Il mondiale sta arrivando nella sua fase calda, a dispetto della pioggia che si è abbattuta questo pomeriggio al Red Bull Ring, teatro del 13° appuntamento della stagione. In Austria Fabio Quartararo arriva ancora da leader, ma il distacco dai rivali si è ridotto, in particolare da Pecco Bagnaia, che ha vinto le ultime due gare disputate rientrando prepotentemente nella lotta per il titolo.

El Diablo invece non vince una gara dal Sachsenring e vede assottigliarsi il suo vantaggio. Si arriva poi su un tracciato dove le Ducati sono sempre andate molto forte, mentre Yamaha potrebbe faticare un po’ rispetto ai rivali. Tuttavia, se Quartararo guarda alle prestazioni dello scorso anno, può pensare al weekend con fiducia: "Mi sentivo abbastanza bene qui, soprattutto nella seconda gara dell'anno scorso, siamo arrivati settimi ma fino all'arrivo della pioggia stavamo lottando per la vittoria. Contiamo sulla velocità, dal punto di vista del passo non è male per noi, dobbiamo lavorare di più sui sorpassi, penso che con la chicane sarà un po' meglio per noi questo circuito”.

Yamaha però continua ad avere i problemi che il campione del mondo in carica lamenta da ormai inizio stagione. Il francese è l’unico che al momento riesce a interpretare al meglio la M1, pur non riuscendo a ottenere sempre ciò che vuole dalla moto. In questo senso, la situazione ricorda un po’ quella che sta vivendo Honda. Quando gli viene suggerito il parallelismo, Quartararo si mostra d’accordo: "Penso di sì, perché mi sembra che stiamo giocando troppo lontano dalle regole e penso che stiamo facendo un po' troppa attenzione. Quindi, credo che a volte dobbiamo osare un po' di più”.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

In Casa Yamaha però si sta cercando di prendere una direzione che possa soddisfare il pilota e l’arrivo di nuovi ingegneri porta Quartararo a credere che le cose possano cambiare: “Penso che già per la moto del prossimo anno si stia cambiando un po' il modo di procedere, anche grazie al nuovo ingegnere che sta arrivando in Yamaha. Quindi, sento che sta cambiando un po'...forse ancora un po' troppo lentamente, ma almeno stanno prendendo un po' la mentalità europea, soprattutto italiana. Ma credo che questo sia il modo per provare davvero molte cose. Forse a volte pensano che non sia utile, ma dobbiamo provare qualsiasi cosa abbiano in mente, dobbiamo provarci”.

Nonostante ciò, la strada non è semplice e Quartararo continua a pressare Iwata per poter fare dei passi in avanti, tenendo in considerazione il fatto che sente di averne compiuti lui come pilota: "Sto spingendo molto la Yamaha per portarci qualcosa, ma non c'è nient'altro. Come pilota sto imparando molto e credo di essere migliorato, ho fatto un passo avanti e spero di continuare a farne altri fino alla fine della stagione".

Questa situazione, insieme a una serie di circostanze (la caduta di Assen, la penalità di Silverstone), ha consentito ai rivali di avvicinarsi e ora ha solo 22 punti di margine su Aleix Espargaro, secondo e diretto inseguitore, e 49 su Bagnaia, terzo: "Sono due rivali tosti, con Marc non sono riuscito a vincere, ho avuto due scontri con lui a Misano e in Thailandia, ma quando vai dietro di lui impari molto. Con Pecco non abbiamo avuto una vera e propria battaglia, ma è un rivale molto duro per il campionato, siamo i migliori piloti del mondo”.

Poi si concentra su Aleix, grande rivale in pista con cui si è trovato protagonista suo malgrado dell’incidente in Olanda. I due però hanno anche un bel rapporto di amicizia: “Non credo di poter cambiare il rapporto, fuori dalla pista non credo che litigheremo, quando corriamo c'è molto rispetto, ma tutti vogliamo vincere. Non cambia nulla, l'obiettivo di tutti è vincere. Ma il nostro rapporto al di fuori della competizione è lo stesso, non cambierà”.

Leggi anche:

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente MotoGP | Bagnaia: "Sono stato fortunato per rientrare nel Mondiale"
Prossimo Articolo MotoGP | Aleix Espargarò: "Ora sto bene, voglio puntare al podio"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia