MotoGP | Quartararo torna grande a Portimao e si prende la vetta
Il pilota della Yamaha domina in Portogallo, firma la sua prima vittoria stagionale e si porta in testa al Mondiale in coabitazione con Rins, autore di una grande rimonta dal 20° al 4° posto. Sul podio anche Zarco e l'Aprilia di Aleix Espargaro, che approfitta del contatto tra Miller e Mir. Marquez delude un po' ed è sesto. Uno stoico Bagnaia, con una spalla dolorante, risale fino all'ottavo posto. Bastianini invece finisce ruote all'aria.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Si diceva che il ritorno in Europa avrebbe segnato anche quello alla normalità. E in un certo senso è stato così a Portimao perché, dopo due giorni di pioggia e di condizioni strane, in un colpo solo Fabio Quartararo si è preso la prima vittoria stagionale e la leadership della classifica iridata della MotoGP.
Dopo un weekend tormentato dalla pioggia, finalmente in gara si è corso con l'asfalto asciutto e "El Diablo" ha fatto venire fuori tutto il suo talento, con una prova davvero degna di quelle di un Marc Marquez dei giorni d'oro. Con una Yamaha che non fa altro che subire critiche dall'inizio dell'anno, il campione del mondo in carica ha dominato, centrando la sua nona vittoria in carriera nella classe regina.
Il francese è scattato benissimo dalla seconda fila e si è subito messo secondo, in caccia della Suzuki di Joan Mir, che dalla prima fila aveva avuto un guizzo felino. Il regno del campione 2020 però è durato solo una manciata di tornate, perché è stato chiaro praticamente da subito che Fabio ne avesse di più.
Una volta che ha messo nel mirino il codone della GSX-RR se ne è sbarazzato rapidamente, facendo subito il vuoto alle sue spalle ed involandosi verso un successo di cui aveva davvero bisogno anche a livello morale, che lo porta a 69 punti, a riguardare tutti, o quasi, dall'alto.
Ma la dimensione della sua prestazione la rende soprattutto il distacco che ha rifilato alle altre M1: Andrea Dovizioso ha chiuso in 11° posizione, incassando 29" in appena 23 giri. Sono addirittura 33 invece i secondi pagati dal compagno di box Franco Morbidelli, 13° ed in una crisi davvero pesantissima.
Alle spalle di Quartararo, con il passare dei giri, Mir è stato riassorbito dalle due Ducati di Johann Zarco e Jack Miller. Dopo un paio di tentativi andati a vuoto, il portacolori del Pramac Racing ha trovato il varco giusto alla prima curva a 9 giri dal termine. Due tornate più tardi Miller poi ha provato la stessa manovra, ma c'è stato il patatrac: l'australiano ha perso l'anteriore in staccata ed ha portato giù con lui anche il maiorchino della Suzuki.
Ad approfittarne è stato Aleix Espargaro, che quindi si è ritrovato servito sul piatto d'argento il podio. L'appetito però vien mangiando, quindi il pilota dell'Aprilia ha provato fino all'ultimo giro ad andare a riprendere il francese della Ducati, che però è stato bravo a non consentirgli di avvicinarsi abbastanza da attaccarlo, centrando così il suo secondo podio stagionale dopo quello di Mandalika, che lo pone a 18 punti da Quartararo nel Mondiale.
Secondo podio stagionale anche per Aleix, che quindi porta l'Aprilia ad un solo punto dalla perdita delle concessioni, ma soprattutto si tiene vicinissimo alla testa della classifica, visto che sono appena 3 le lunghezze che lo separano da "El Diablo".
Uno dei veri eroi di questa gara però è stato senza ombra di dubbio Alex Rins, che ha messo una pezza clamorosa alla qualifica disastrosa di ieri: dopo aver preso il via dalla 20° posizione, il pilota della Suzuki ha rimontato fino al quarto posto ed in questo posto è andato ad appaiare Quartararo in vetta alla classifica Quartararo a quota 69 punti.
Top 5 per l'idolo locale Miguel Oliveira, che però con la sua KTM non è mai riuscito ad inserirsi nella lotta per le posizioni che contano. Alle sue spalle non si può negare che sia stata un po' deludente la gara di Marc Marquez, che era indicato come uno dei favoriti dopo aver brillato con una coppia di gomme medie nel Warm-Up.
Il pilota della Honda però è partito piuttosto male ed ha dovuto attendere l'ultimo giro per avere la meglio sul fratello Alex, che probabilmente ha fatto una delle sue gare migliori proprio ora che i rumors del paddock lo danno molto vicino alla porta d'uscita della Honda LCR.
Per come si era messo il suo weekend, si merita un applauso anche Pecco Bagnaia, che dopo essere finito in ospedale ieri con una spalla dolorante ed aver preso il via dalla 25° ed ultima casella dello schieramento, ha rimontato fino all'ottava posizione, con tanto di sorpasso ai danni di Pol Espargaro proprio all'ultimo giro. Il ducatista quindi è riuscito a limitare i danni in una giornata difficile.
Top 10 per l'altra Aprilia di Maverick Vinales, ma a punti oltre ai già citati Dovizioso e Morbidelli ci vanno anche Luca Marini e Marco Bezzecchi, anche se il 12° ed il 14° posto sono due risultati deludenti alla luce del grande risultato che avevano centrato ieri in qualifica. E' andata peggio comunque ad Enea Bastianini, caduto alla curva 8 quando era in decima posizione, ed ora quindi scivolato a -8 nel Mondiale da Quartararo. Out purtroppo anche Fabio Di Giannantonio e la wild card Lorenzo Savadori, così come Jorge Martin.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Fabio Quartararo | Yamaha | 25 | - | 25 | |||
2 | Johann Zarco | Ducati | 25 | 5.409 | 5.409 | 5.409 | 20 | |
3 | Aleix Espargaro | Aprilia | 25 | 6.068 | 6.068 | 0.659 | 16 | |
4 | Alex Rins | Suzuki | 25 | 9.633 | 9.633 | 3.565 | 13 | |
5 | Miguel Oliveira | KTM | 25 | 13.573 | 13.573 | 3.940 | 11 | |
6 | Marc Marquez | Honda | 25 | 16.163 | 16.163 | 2.590 | 10 | |
7 | Alex Marquez | Honda | 25 | 16.183 | 16.183 | 0.020 | 9 | |
8 | Francesco Bagnaia | Ducati | 25 | 16.511 | 16.511 | 0.328 | 8 | |
9 | Pol Espargaro | Honda | 25 | 16.769 | 16.769 | 0.258 | 7 | |
10 | Maverick Viñales | Aprilia | 25 | 18.063 | 18.063 | 1.294 | 6 | |
11 | Andrea Dovizioso | Yamaha | 25 | 29.029 | 29.029 | 10.966 | 5 | |
12 | Luca Marini | Ducati | 25 | 29.249 | 29.249 | 0.220 | 4 | |
13 | Franco Morbidelli | Yamaha | 25 | 33.354 | 33.354 | 4.105 | 3 | |
14 | Remy Gardner | KTM | 25 | 40.205 | 40.205 | 6.851 | 2 | |
15 | Marco Bezzecchi | Ducati | 25 | 46.052 | 46.052 | 5.847 | 1 | |
16 | Takaaki Nakagami | Honda | 25 | 49.569 | 49.569 | 3.517 | ||
17 | Darryn Binder | Yamaha | 25 | 50.303 | 50.303 | 0.734 | ||
Lorenzo Savadori | Aprilia | 24 | ||||||
Fabio Di Giannantonio | Ducati | 21 | ||||||
Joan Mir | Suzuki | 18 | ||||||
Jack Miller | Ducati | 18 | ||||||
Brad Binder | KTM | 17 | ||||||
Enea Bastianini | Ducati | 9 | ||||||
Jorge Martin | Ducati | 4 | ||||||
Guarda i risultati completi |
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